Final Fantasy Type-0 HD: La recensione di VMAG

La Fabula Nova Crystallis รจ al capolinea. Dopo aver annunciato nel 2006 un progetto che doveva ridare vigoria e forza alla saga di Final Fantasy, Square-Enix si รจ ritrovata con tanto fumo in mano e ben poca sostanza: le proposte videoludiche degli ultimi anni, infatti, hanno donato al mercato titoli come Lightning Returns e Final Fantasy XIII-2, esperimenti che non hanno per niente soddisfatto e che si spera possano essere dimenticati quanto prima dagli sviluppatori. Dalle ceneri della Fabula risorge anche Final Fantasy Agito XIII, che dopo aver cambiato il proprio nome in Type-0 arriva su console della current gen, su PlayStation 4, con lโ€™apposizione della sigla HD, per una rimasterizzazione che per la prima volta riesce a portare sul mercato occidentale un titolo pubblicato esclusivamente su PSP nellโ€™ottobre del 2011, quasi quattro anni fa. Il risultato non รจ del tutto soddisfacente e dona a tutti gli appassionati una dicotomia interna tra il piacere e il dolore, tra la soddisfazione e l’infelicitร .

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A fare da prologo alle vicende di Final Fantasy Type-0 HD รจ il mondo di Oriens e le sue vicende in fase embrionale, dal giorno in cui la popolazione si ritrovรฒ a raggrupparsi vicino a quattro improvvisi bagliori sorti nel loro mondo. Le luci, scaturite da cristalli incantati, permisero alle persone di costruire e installare dei peristili, che sarebbero serviti come simulacri di quattro diverse nazioni allโ€™interno di Oriens. Ognuna di esse riconoscibile grazie al colore del bagliore e dal nome del cristallo stesso: nomi che alla saga di Final Fantasy sono giร  ben noti, sin dallโ€™undicesimo capitolo, quando in Rise of the Zilart fu possibile fare la conoscenza di Suzaku, Byakko, Genbu e Souryu, tutti di provenienza mitologica cinese e poi mutuati anche dalla tradizione giapponese di stampo buddhista. Ogni cristallo detiene una forza interiore, come Suzaku, che รจ controllato dalla nazione di Ruburum, dove risiede il potere della magia e da dove le operazioni militari dei Nostri avranno modo di iniziare; Byakko, dal suo canto, รจ un cristallo intriso di potere bellico, governato dallโ€™impero di Milites, e la comunicazione con le bestie alate come i draghi รจ riservato a Souryu, controllato dal regno di Concordia. A Lorican rimane Genbu, il cristallo protettore, tutti orientati verso una sola natura e una sola propensione nella vita, ma tutti uniti dalla necessitร  di difendere il proprio cristallo e di innalzare il proprio vessillo a colore e icona portante dellโ€™intera vicenda.

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Su questo scenario prende piede la storia della Classe Zero, composta da dodici studenti, tutti a nostra disposizione. Nellโ€™anno 842, quando i Nostri ancora non impugnavano spade o qualsivoglia altra arma, la rottura del Pax Codex da parte del comando del generale Cid, a guida dellโ€™esercito imperiale di Milites, dร  il via a quella che sarร  la guerra tra le quattro nazioni. I limiti imposti dagli antichi lโ€™Cie vengono meno e lโ€™equilibrio mondiale inizia a pendere dai lati della bilancia, che ha perso il proprio bilanciere. Dopo aver sottomesso la forza di Lorican e di Concordia, Cid perรฒ impatta contro la resistenza di Rubrum, supportata dalla forza del peristilio di Suzaku, che dopo aver costretto il generale avversario al barcollo, si arrende, perรฒ, alla tenacia dellโ€™impero di Milites e al potere di Byakko: la caduta del cristallo di Suzaku รจ il primo passo verso la risoluzione della guerra a favore degli invasori, consci di aver vanificato un equilibrio quasi millenario, ma forti della propria vigoria, capace di assoggettare lโ€™intero mondo di Oriens sotto un unico vessillo bellico. Per Suzaku, nel momento della necessitร , lโ€™unica speranza รจ riposta nella Classe Zero, drappello pocโ€™anzi nominato benedetto dalla forza del cristalli: il loro potere non รจ svanito e la loro forza รจ compatta e ancora esistente, nonostante lโ€™intera Rubrum sia caduta sotto la triste condizione di essere comuni civili e non piรน soldati di grande forza e speranza. Difendere la pace e ricacciare Cid nel suo regno รจ lโ€™obiettivo dei dodici ragazzi convocati a unโ€™avventura piรน grande, come solitamente accade, della loro statura, per ricacciare gli invasori e per impedire al generale Cid di persuadere Rubrum a firmare la resa.

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Per la prima volta in un Final Fantasy la morte รจ caratterizzata dal sanguinare, dal morire dilaniati a terra.

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Final Fantasy Type-0 HD, grazie allo scenario posto in essere di natura prettamente bellica e incentrato su quelle che sono delle vicende molto piรน vicine ai nostri tempi e alle nostre conoscenze, riesce a intessere una sceneggiatura degna di essere seguita e che merita di essere esplorata. Pecca nella resa dei dialoghi, perchรฉ indubbiamente si sente poca ispirazione nellโ€™esporre quella che poteva essere una vicenda di grande respiro, pronta a donare attimi di pathos in diverse situazioni, ma la cornice offerta รจ indubbiamente affascinante e ben piรน tangibile di quanto proposto nella prima decade dei Final Fantasy, non di meno apprezzabili perรฒ. Inoltre Type-0 HD ha unโ€™incredibile forza narrativa dalla sua: lโ€™ottimo filmato introduttivo, il prologo alle nostre vicende, ci permette di apprezzare la maturitร  dei temi raggiunta dalla saga, che anche dinanzi alla morte va perseguendo un realismo molto piรน forte e compatto. Per la prima volta in un Final Fantasy la morte รจ caratterizzata dal sanguinare, dal morire dilaniati a terra, senza dover necessariamente sparire dissolvendosi in lunioli o galleggiando sulle acque di Gaia; lโ€™enfasi della guerra prodotta da Square-Enix รจ forte e prorompente, inserendo lo spettatore in un contesto di paura e di odio nei confronti dellโ€™atmosfera bellica. Inoltre, dal punto di vista caratteriale, a tutti gli abitanti di Oriens viene annullato qualsiasi tipo di sentimento: la vicinanza ai cristalli ha dato sรฌ forza e resistenza, nei conflitti armati in primis, ma ha anche azzerato la coscienza dello spirito, il sentimento delle cose (mono no aware), portando a dimenticare la perdita dei propri cari e della propria esistenza. Una nazione, un mondo votato allโ€™obiettivo bellico, spogliato di qualsivoglia distrazione e lontano da ogni disgraziato aspetto della disperazione.

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Veniamo dunque allโ€™aspetto ludico vero e proprio, analizzando quello che รจ il battle system. Final Fantasy Type-0 HD รจ lโ€™esatta evoluzione di quello che era lโ€™ATB (Active Time Battle) visto in Final Fantasy VII: Crisis Core e che la stessa Fabula Nova Crystallis ha proposto: lโ€™ereditร  portata soprattutto dal titolo con protagonista Zack รจ chiara e giustificata dalla presenza di Hajime Tabata, director dei titoli in questione (e anche del prossimo Final Fantasy XV), che dร  continuitร , cosรฌ, al suo stile facilmente riconoscibile. La differenza sostanziale risiede nel poter settare, in qualsiasi momento, la scelta delle azioni da compiere, senza doverle selezionare da un menรน a tendina durante la battaglia: sebbene si paventi una personalizzazione dellโ€™intero combattimento, si finisce inevitabilmente in quella che รจ una soluzione vacua ma inevitabile, ovvero lo spammare continuamente un tasto per gli attacchi. Starร  al desiderio di varietร  di ognuno di voi decidere, poi, se alternare i tasti dโ€™azione o se dedicarvi soltanto a uno di essi, tenendo comunque presente che avrete a disposizione due attacchi fisici, una magia e il tasto cerchio mirato alla difesa, o alla schivata in caso di azione in movimento. Proprio questโ€™ultimo punto ci permette di sottolineare come il sistema di combattimento sia molto piรน votato allโ€™azione che alla strategia: non cโ€™รจ piรน alcun turno da rispettare, nรฉ cโ€™รจ bisogno di una preparazione tale che vi permetta di aumentare la possibilitร  e la probabilitร  della schivata. รˆ tutto nelle vostre mani, come dโ€™altronde succede da diversi anni nella saga di Final Fantasy: spostarvi al momento giusto รจ solo questione di ottimi riflessi da parte vostra e nientโ€™altro. Type-0 HD rimane pur sempre, perรฒ, un titolo di stampo RPG, pertanto levellare, presentarsi in battaglia con dei parametri a dโ€™uopo รจ essenziale per potersi confrontare in determinate sfide, perchรฉ non sempre soltanto la vostra abilitร  รจ fondamentale, ma anche avere il giusto livello e la giusta predisposizione alla battaglia. Durante il combattimento, poi, trovandoci a regime di Active Time Battle, sarร  possibile modificare diversi degli aspetti bellici, tra cui anche il nostro team – formato da quattordici elementi, i dodici studenti piรน due elementi che si aggiungeranno poi – e il nostro leader. La battaglia, infatti, verrร  condotta da tre dei nostri guerrieri, con un leader e due comprimari, che agiranno per proprio conto, sforzando la IA di Type-0: il leader puรฒ essere cambiato, cosรฌ da scegliere in che modo approcciare la vostra battaglia, se con la magia, con le armi a lunga gittata, come possono essere le carte di Ace, o con le armi pesanti a breve gittata, come un maglio, per esempio.

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La struttura del gameplay tende, poi, a riciclarsi facilmente nel corso dellโ€™intera avventura. Sarete chiamati a tornare a Suzaku per ogni nuova missione, accettando uno degli incarichi che vi verranno affidati: sconfiggere un numero indefinito di nemici, raccoglierne quindi degli oggetti e riportarli al committente, ottenendo la ricompensa. Un sistema che ha sempre funzionato in Final Fantasy e che in questo frangente viene semplificato anche dal respawn facile e immediato di molti avversari da battaglie, tutto scriptato a seconda dalla missione che state portando a termine. A Suzaku, perรฒ, non esiste soltanto lโ€™Accademia dove accettare missioni, ma anche un mondo di briefing che vi impegnerร , a partire dallโ€™allevamento di Chocobo nella scuderia apposita. Allontanandosi da quelle che sono state le macchinose proposte dei precedenti Final Fantasy, tra cui anche quella del settimo capitolo e successivi, il sistema รจ decisamente piรน semplice: basterร , infatti, portare un chocobo maschio e un chocobo femmina alla scuderia e far sรฌ che venga deposto un uovo. A voi starร  soltanto attendere che si schiuda, ottimizzando nel frattempo il tempo. Dโ€™altronde il tempo nellโ€™Accademia non รจ infinito, perchรฉ il countdown inserito vi condurrร  alla missione principale successiva allo scadere delle ore a vostra disposizione: cosรฌ facendo si dร  poco spazio alla dispersione e si esalta lโ€™aspetto della continuity narrativa. Parlare con le persone presenti nella struttura, ricercare sfide secondarie, allevare i Chocobo, esplorare lโ€™intero peristilio, sono tutti elementi che andranno a inficiare la durata della vostra esperienza parallela alla narrazione originale.

Il sistema di sviluppo dei personaggi รจ affidato ai classici punti exp, guadagnati alla fine di ogni partita e che vi porteranno ad aumentare di livello di volta in volta. Ciascun guerriero ha dei percorsi prestabiliti che vi porteranno ad aumentare i vostri parametri, dalla forza alla salute massima. Il sistema prende il nome di Alto Crystarium, utilizzato principalmente per potenziare gli incantesimi sfruttando i Phantoma: assimiliandoli dai corpi dei nostri avversari, sarร  possibile utilizzarli a seconda della tipologia per aumentare la forza di una data magia in base al suo costo in MP, tempo di evocazione, distanza e velocitร . Le magie elementali vengono potenziate a prescindere dal guerriero che le equipaggia, senza tener conto di chi le userร : inizialmente avrete soltanto Fuoco, Ghiaccio e Tuono, per poi arrivare a cinque diverse varietร  di magie, tra Rifle, Bomb, Missile, Rocket Launcher e Shotgun, differenziati per lo piรน dalla distanza dโ€™azione. Una menzione anche per la sessione RTS proposta da Type-0 HD, che vi permetterร  di difendere alcune cittร  partendo dalla world map, offrendo un momento di pausa dal sistema ordinario di combattimento e che serve come fase rilassante della frenesia dei combattimenti canonici.

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Tocca, adesso, venire alle noti dolenti. Comโ€™รจ noto ci troviamo dinanzi a una rimasterizzazione in alta definizione di un titolo pubblicato su PSP nel 2011. Indubbiamente presentare un porting, per quanto rimasterizzato, dalla prima portatile Sony allโ€™attuale PlayStation 4 รจ unโ€™opera di indubbio rispetto, per il coraggio almeno: fino a ora, dโ€™altronde, Square-Enix si era spinta soltanto su PlayStation 3 con le rimasterizzazioni in HD da PSP, con Birth by Sleep della saga di Kingdom Hearts, pertanto il territorio risultava ancora abbastanza inesplorato. Il risultato รจ non soddisfacente, purtroppo, anzi in alcuni frangenti รจ davvero fastidioso. Partiamo con la telecamera, che giร  in sede di hands on ci aveva fatto storcere il naso: la velocitร  di rotazione, e la rotazione stessa, รจ fonte di numerosi fastidi, condizionando moltissimo il nostro guardarci intorno. Puntata lโ€™asse sul nostro combattente, tutto girerร  intorno a lui con una forte sfocatura dellโ€™ambiente circostante: una scelta che non si puรฒ facilmente digerire e che vi costringerร  a prendervi delle pause dopo un breve periodo di gioco. Allo stesso modo molte texture sono decisamente poco dettagliate e poco curate: i volti degli NPC – a differenza dei quattordici Nostri – sono tristemente vuote e non caratterizzate, cosรฌ come il movimento delle bocche durante i dialoghi parlati. Il lip sync non รจ assolutamente considerato e lโ€™apertura orale รจ abbastanza robotica, con due sole possibilitร : aperta o chiusa. La rimasterizzazione in tale aspetto non รจ assolutamente tangibile. Discorso diverso per gli ambienti, almeno dal punto di vista dei colori e delle texture, riviste e ripulite; parlando invece di contenuti delle varie cittร  รจ facile notare come siano spoglie e completamente morte, se non addirittura riciclate. Molti degli interni di Rubrum non contengono quasi nulla, se non qualche NPC con cui parlare e un vestibo dove fermarsi per aumentare le vostre abilitร  e salvare la partita. Poca la varietร  delle ambientazioni, poche le proposte, anche nella world map, giร  di per sรฉ abbastanza anonima e qui ancora piรน del normale.

Insomma Final Fantasy Type-0 HD soddisfa a metร . Da un lato cโ€™รจ finalmente la soddisfazione di poter giocare a un titolo che quattro anni fa ci era stato precluso, per lโ€™esclusiva territoriale donata ai giapponesi, dallโ€™altra il ritrovarsi dinanzi a un prodotto potenzialmente vincente, ma che non riesce a esprimere tutte le proprie qualitร . Lo scenario, come giร  detto, lasciava presagire una narrazione di altissimo livello, pronta a soddisfare numerosi appassionati bellici, ma non viene per niente sviluppato e non ha una resa degna di un Final Fantasy, annoiando giร  nelle primissime battute del secondo capitolo; ad aggiungersi vi รจ anche un comparto tecnico che non puรฒ soddisfare, anzi delude ampiamente, perchรฉ la rimasterizzazione non รจ assolutamente paragonabile a quanto fatto vedere da Square-Enix con Kingdom Hearts o, ancora meglio, con Final Fantasy X. Lโ€™offerta ci impedisce, quasi, di dilettarci in diverse ore di gameplay, costringendoci a una sessione a singhiozzi per arrivare fino alla fine, a quel finale che avvisa: Tabata vuole un Type-1. Magari stavolta nativo su current gen.

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