In un’intervista concessa a GameSpot, Chris Zimmerman, co-studio head di Sucker Punch, ha rivelato che Ghost of Tsushima sarà per certi aspetti storicamente inaccurato ma che, quando lo sarà , lo farà di proposito. Zimmerman ha dichiarato:
“Quando devieremo dalla verità storica, vogliamo farlo intenzionalmente, assicurato di non deviare accidentalmente. Ci sono cose che faremo che sono diverse e vogliamo sceglierle con attenzione. Se avete un’idea dell’aspetto di un samurai o dei suoi gesti, questo è quanto vi daremo. L’idea di molti è basata su una raffigurazione dei samurai più da 16esimo, 17esimo, 18esimo secolo; storicamente, il samurai del 13esimo secolo è abbastanza diverso”.
Sostanzialmente, si tratterà di ‘deviazioni’, per usare i termini della software house, volte a mantenere il gioco divertente e per permettergli di rispettare le attese costruite intorno all’idea ricorrente del samurai.