Recensione Mushroom Wars 2 [Switch]

Lo scenario dei titoli indie è sempre stato molto svantaggiato rispetto a quello delle opere tripla A. Il termine stesso, “indie”, viene spesso usato impropriamente per distinguere un gioco di poco valore e qualità rispetto un altro prodotto da un team di Ubisoft, Capcom, Konami o qualsiasi compagnia più nota nel mondo dei videogames. Secondo noi, ciò che differenzia un titolo da un altro è la capacità di innovare e sorprendere. Mushroom Wars 2 ci ha stupito sotto molti punti di vista, dallo stile grafico al gameplay, dalle musiche alla narrazione. Potrebbe davvero essere d’esempio per altre opere simili? Scopriamolo insieme. 

Mushroom Wars 2 è un gioco di strategia in tempo reale, dove l’utente viene chiamato a controllare un esercito di temibili funghetti, spostando le truppe per ottenere il predominio sul campo di battaglia. Per fare questo, bisogna muovere il 25, 50, 75 o 100% delle unità presenti in un edificio, portarli in un altro ed occuparlo. Ci sono tre fondamentali edifici da conquistare: la casa che “produce” gli esserini, una torre che attacca gli avversari entro un certo raggio e la fucina che potenzia i soldatini, rendendoli più forti e veloci. Ci sono più personaggi giocabili, che differiscono nelle loro abilità caratteristiche: grazie ad esse è possibile uccidere dei funghetti nella mappa, bloccare una struttura, difenderne una e compiere tante altre azioni che possono aiutare i giocatori, soprattutto nelle modalità multiplayer. Infatti, un’altra sorpresa è proprio il lato PvP dell’opera, che mette contro fino a quattro eserciti diversi, gestiti da altrettanti utenti. In questo caso, è necessaria una conoscenza complessiva del titolo molto avanzata, in quanto è facile perdere a causa di qualche particolare abilità o funzione a noi sconosciuta. Il principale punto debole di Mushroom Wars 2 è l’assoluta necessità di apprendere le meccaniche molto bene al fine di sfidare online altre persone o soltanto per aumentare il livello di difficoltà. Questo perché è importante saper attuare una strategia adeguata allo scenario e alla quantità di truppe che abbiamo, per non rischiare di rimanere oppressi dal nostro rivale, anche ad inizio partita. I comandi, però, sono fisicamente troppo macchinosi e i tasti da premere non vengono mostrati tutti quanti su schermo. Più volte abbiamo dovuto consultare i vari tutorial per ricordarci cosa possiamo fare e cosa no, quali sono le limitazioni e le modalità per prevalere in uno scontro. Inoltre, una mancanza non da poco è quella delle funzioni touch screen, che sarebbero state perfette per compiere le varie azioni con ulteriore semplicità, rendendo i controlli più intuitivi. 

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Un misto perfetto tra epicità e simpatia ci accompagna durante gli scontri, rendendoli più piacevoli e sicuramente meno monotoni.

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Sin dai primi minuti, Mushroom Wars 2 si pone come un titolo semplice, che mira molto su uno stile semplice e bidimensionale, dai colori naturali che rendono l’esperienza visiva piacevole come poche altre. Un elogio va alla narrazione della campagna: i ragazzi di Zillion Whales sono stati capaci di spiegare i fatti principali nel modo più intuitivo possibile, utilizzando immagini basilari che mostrano gli eventi che portano i piccoli soldati a combattersi a vicenda. Purtroppo, ad un certo punto nella storia c’è un colpo di scena esageratamente fuori dal contesto, che ci ha lasciati non poco sconcertati. Per non fare spoiler, non vi descriveremo i dettagli, ma per dare l’idea con un esempio vi lasciamo immaginare quanto sarebbe strano vedere un disco volante nel mondo di Skyrim. Infine, importante dire che le musiche che ascoltiamo nel corso delle battaglie si sposano impeccabilmente con il setting e l’ambiente: un misto perfetto tra epicità e simpatia ci accompagna durante gli scontri, rendendoli più piacevoli e sicuramente meno monotoni. Il comparto sonoro è tanto semplice quanto efficace e riesce nel compito di alleggerire il giocatore dall’enrome concentrazione impiegata nelle varie sfide. 

Tutto sommato, le grandi pecche di Mushroom Wars 2 si trovano proprio nella mancanza di aiuti nei confronti dell’utente che, in un titolo come questo, potrebbe sentirsi perso soprattutto se non si torna sul campo dopo molto tempo. Non vengono mostrati tutti i comandi su schermo ed è facile essere sconfitti in uno scontro, per poi doverlo ricominciare. Il lato artistico, però, può fare invidia a tante opere di tripla A, sia per quanto riguarda la qualità grafica, che il comparto sonoro. È divertente e capace di rubare tante ore ai giocatori, grazie alla sua natura prettamente strategica basata su sfide PvP e PvE. Ci ha sorpresi e magari continuerà a farlo, speriamo con aggiornamenti dopo il lancio perché i suoi difetti sono risolvibili senza troppi sforzi e con semplici patch. Ricordiamo ai lettori che Mushroom Wars 2 è disponibile da domani 5 luglio su Nintendo Switch, mentre è già scaricabile acquistabile su Steam e dispositivi mobili iOS ed Android. La data di rilascio per PlayStation 4 ed Xbox One verrà rivelata a breve, per questo vi invitiamo a rimanere connessi su VMAG per non perdere alcuna novità.