Prima che cominciasse l’attesa fiera losangelina, esattamente nei giorni precedenti, erano emersi sul web diversi rumor secondo cui Capcom era pronta a svelare due grandi titoli riguardanti le saghe che avevano occupato uno spazio importante nel mercato videoludico: Devil May Cry 5 e Resident Evil 2 Remake. Mentre l’opera con protagonista Nero è stata poi presentata alla conferenza Microsoft, l’altra rimanente è stata mostrata per la prima volta durante quella PlayStation, nella quale è stata definitivamente annunciata la rinascita di uno dei capostipiti del genere survival horror. Ora il progetto è stato rivelato al pubblico, durante l’E3 2018 venne fatto vedere un gameplay trailer, al cui interno erano presenti delle sequenze tratte in game, ci viene spontaneo da chiederci: manterrà la stessa struttura e meccaniche identiche o ci sono succose novità riguardante questo prodotto? Per cercare la risposta a questa domanda continuate a seguire la nostra anteprima.
Riprendendo gli avvenimenti precedentemente accaduti, l’opera ci riporta nella spaventosa e inquietante Raccoon City, cittadina colpita da una grave epidemia virale provocata da una casa farmaceutica interessata esclusivamente ai soldi, la Umbrella Corporation. I personaggi che impersoneremo in tutta la durata dell’avventura principale saranno Claire Redfield e Leon Scott Kennedy, poliziotto assegnato al dipartimento R.P.D. I character dovranno collaborare e cercare una soluzione contrastando l’orda di morti viventi, agendo con estrema attenzione, poiché un morso subito da questi esseri risulterà fatale. Inoltre, com’era garantita questa possibilità in passato, anche nel remake verrà consentito all’utente la libera scelta sui due protagonisti giocabili, grazie al quale cambieranno le armi e successivamente varierà molto il gameplay.
Rimanendo sempre sullo stesso argomento, il gameplay non sarà quello tipico del passato, ma subirà dei cambiamenti, adattandosi alle esigenze del giocatore odierno, con una visuale in terza persona, come accadde per la prima volta in Resident Evil 4. Anche qui troviamo le macchine da scrivere, elemento presente nei vari capitoli della saga, che ci permetterà di salvare la partita senza problemi. Parlando delle ambientazioni, sono state rese ancora più oscure, spaventose e tetre, aumentando l’ansia del giocatore. Stessa sorte è toccata alle animazione degli zombie, che risulteranno veramente terrificanti e molto convincenti, soprattutto quando ci afferreranno, poiché significherebbe ripartire dal precedente salvataggio, rischiando di ricominciare molto indietro.
Analizzando nel dettaglio, il sonoro è stato completamente migliorato fornendo ancora più immersione e paura, soprattutto con delle cuffie a portata di mano, aggiungendo così l’effetto ansia che potrebbe portare a qualche sobbalzo dalla sedia. Se non dormirete sogni tranquilli, potrebbe anche essere per colpa della cura maniacale delle texture, migliorate enormemente. Anche le luci e ombre sembrano state sfruttate molto bene, considerando che in un genere come questo hanno un’elevata importanza tutti questi aspetti. Confermate infine le varie modalità che supportano il 4K e 60fps su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Andando ad analizzare l’intero prodotto proposto dalla compagnia nipponica, Resident Evil 2 Remake sembrerebbe intenzionato a conquistare i videogiocatori di vecchia data e non. Tornare a Raccoon City e vestire nuovamente i panni dei personaggi Claire Redfield e Leon Scoot Kennedy è un piacevole ritorno al passato. Comparto tecnico completamente rinnovato e adattato per essere supportato pienamente dagli hardware dell’attuale generazione, con un’ambientazione più cupa e inquietante che aggiunge ulteriore ansia e paura. Infine le animazioni ora sono molto convincenti e ben realizzate dando quel pizzico di soddisfazione durante gli scontri contro i morti viventi. Il 29 gennaio 2019 è ancora molto lontano, ma noi non vediamo l’ora di mettere le mani sul titolo.