Temple Run è uno dei giochi per mobile di maggior successo. Chiunque abbia uno smartphone quasi sicuramente avrà quantomeno sentito parlare di questo gioco, diventando negli anni un vero e proprio fenomeno culturale con oltre 1 miliardo di download e diverse versioni disponibili. Ma cosa succede se uno dei titoli più divertenti e immediati si incontra con una tecnologia ancora sperimentale ma dalle enormi potenzialità? Ecco a voi Temple Run VR.
Lo scopo del gioco è sostanzialmente lo stesso che conosciamo bene, ovvero fuggire in una corsa infinita cercando di resistere più tempo possibile evitando gli ostacoli e mostri che ci inseguono. La sua semplicità e immediatezza sono state le cause del suo successo, ma questa nuova versione ha tutte le carte in regola per essere un punto di svolta sia per la serie sia per il mercato della VR mobile. Il gioco è disponibile gratuitamente su Samsung Gear VR, il dispositivo per la realtà virtuale creato da Samsung in collaborazione con Oculus, e attualmente in commercio solo nel territorio americano. Ciò che rende davvero speciale la realtà virtuale è il profondo senso di immersione che crea nel giocatore l’illusione di essere davvero dentro al videogame, così gli sviluppatori di Temple Run VR hanno pensato bene di abbandonare la visuale in terza persona adottando invece la visuale in soggettiva. Indossando il visore ci si immedesima subito nello spericolato esploratore a caccia di reliquie che deve fuggire per la vita, trasmettendo così l’adrenalina e la paura di sbagliare anche a chi prova il gioco.
Per controllare i movimenti basta inclinare la testa nella direzione verso cui si vuole andare, confermando così il modello semplice da imparare ma difficile da padroneggiare che ha caratterizzato gli altri episodi. Temple Run VR è quindi un perfetto esempio di gioco “mainstream” che sicuramente avrà successo anche nella sua versione per realtà virtuale, e sono pronto a scommettere che questo sarà solo il primo di molti altri titoli famosi su mobile che avranno il loro adattamento per Samsung Gear VR e i futuri visori. Non so voi ma a me l’idea di un Fruit Ninja VR mi stuzzica parecchio…
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