Epic Games punta il tutto e per tutto sulla sua redditizia creatura: oggi ha annunciato l’intenzione di investire su Fortnite quasi 100 milioni di dollari per la scena competitiva 2018-2019, raggiungendo, così, un record di montepremi che ancora non si era visto in altri ambienti di esport, nonostante debba ancora formalmente crearsi un reale ambiente competitivo. “Prevediamo di essere più inclusivi e concentrati sulla gioia di giocare e osservare chi gioca”, a parte queste parole, Epic Games non lascia molto altro per interpretare effettivamente la loro iniziativa. È però possibile che l’azienda americana stia cercando di trovare la formula migliore, ma soprattutto una struttura, che si possa diversificare da altri titoli esport popolari come Overwatch e League of Legends, che sono coinvolti in campionati professionali sotto stretto controllo del publisher, o come Counter-Strike: Global Offensive e Dota 2, che impiegano una struttura di eventi supportate da terze parti. Insomma, non c’è molto da stupirsi: i numeri di Fortnite su Twitch parlano chiaro, mostrando una tendenza senza pari che monopolizza l’attenzione di centinaia di migliaia di giocatori; basta pensare al celebre Tyler “Ninja” Blevins, che da una media di quasi 100.000 utenti a live, è riuscito a raggiungere il picco di oltre 660.000 spettatori. Tale popolarità, combinata a un montepremi così imponente, quindi, non può che essere di un buon auspicio per rendere Fortnite uno dei titoli esport più popolari di sempre. Il tempo, come sempre, ci darà tutte le risposte del caso, ma intanto molte organizzazioni professionistiche stanno già provvedendo a reclutare i migliori al mondo per non farsi trovare impreparati all’appello.
