Oscar 2015: tutti i vincitori dell’87° edizione

Siamo finalmente arrivati alla conclusione dell’87° edizione degli Oscar, il più importante evento per gli amanti del cinema. A dominare la scena è Birdman del regista messicano Alejandro González Iñárritu, che si porta a casa ben 4 statuette su nove nomination, ovvero miglior film, regia, sceneggiatura originale e fotografia… a proposito, avete letto la recensione del nostro Pavo?

Anche l’Italia ha avuto il suo momento di gloria con la vittoria di Milena Canonero per i costumi di Gran Budapest Hotel, e non sono mancati momenti di ilarità e spettacolo come quando il presentatore Neil Patrick Harris si è presentato sul palco in mutande. Purtroppo sono arrivate anche diverse critiche, in particolare per il momento “In Memoriam”, ovvero la celebrazione di tutti i personaggi importanti morti nel corso dell’anno, a causa dell’assenza del regista italiano Franco Rosi scomparso lo scorso 10 gennaio.

Insomma, come sempre si è trattata di una notte magica per i cinofili, e di seguito trovate tutti i vincitori di questa edizione 2015… e no, niente Leonardo Di Caprio. Come al solito.

Miglior film: “Birdman” di Alejandro González Iñárritu

Miglior attrice protagonista: Julianne Moore per “Still Alice”

Miglior attore protagonista: Eddie Redmayne per “The Theory of Everything”

Miglior regia: Alejandro Gonzalez Inarritu per “Birdman”

Miglior sceneggiatura non originale: Graham Moore per “The Imitation Game”

Miglior sceneggiatura originale: Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris Jr. e Armando Bo per  “Birdman”

Miglior colonna sonora: Alexandre Desplat per “Grand Budapest Hotel”

Miglior canzone: “Glory” di John Stephens e Lonnie Lynn nel film “Selma”

Neil Patrick Harris in mutande è stato il vero protagonista della serata
Neil Patrick Harris in mutande è stato il vero protagonista della serata

Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per “Boyhood”

Miglior sonoro: Alan Robert Murray e Bub Asman per “American Sniper”

Miglior montaggio: Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley per “Whiplash”

Miglior corto documentario: “Crisis Hotline: Veterans Press 1” di Ellen Goosenberg Kent e Dana Perry

Miglior corto: “The Phone Call” di Mat Kirkby e James Lucas

Miglior film straniero: “Ida” diretta da Pawel Pawlikowski

Miglior trucco: Frances Hannon e Mark Coulier per “Gran Budapest Hotel”

Migliori costumi: Milena Canonero per “Grand Budapest Hotel”

Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons per “Whiplash”

Milena Canonero tiene alto il nome dell'Italia con il suo quarto Oscar
Milena Canonero tiene alto il nome dell’Italia con il suo quarto Oscar

Miglior documentario: “CitizenFour” di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky

Miglior montaggio: Tom Cross per “Whiplash”

Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per “Birdman”

Miglior scenografia: Adam Stockhausen e Anna Pinnock per “Grand Budapest Hotel”

Miglior film d’animazione: Don Hall e Chris Williams per “Big Hero 6”

Miglior cortometraggio d’animazione: “Feast” di Patrick Osborne

Migliori effetti speciali: Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher per “Interstellar”