Dissidia Final Fantasy NT è già uscito da tre giorni nel paese del Sol Levante e si appresta ad arrivare anche da noi il 30 gennaio su PlayStation 4. Square Enix ha reso disponibile fino al 21 di questo mese la open beta del titolo, dandoci così la possibilità di provare con mano le novità introdotte nel picchiaduro di Final Fantasy. Abbiamo giocato alla beta per varie ore, e nonostante sia sicuramente riuscita a sorprenderci positivamente, purtroppo abbiamo anche constatato diversi difetti, che difficilmente verranno corretti da qui al lancio ufficiale. Se volete scoprire cosa abbiamo apprezzato maggiormente dell’opera, e cosa invece non ci ha soddisfatto, non vi resta che leggere il resto del nostro provato.
Rispetto ai capitoli per console portatile, il focus si è decisamente spostato sul PvP, ma ciononostante il gameplay di Dissidia Final Fantasy NT è riuscito a rimanere fedele all’originale. Infatti la meccanica della bravery, elemento caratterizzante della serie Dissidia, è stata mantenuta praticamente invariata. Le maggiori differenze si trovano nel sistema di parata, che è stata resa molto meno rischiosa, e nelle evocazioni, che sono divenute uno degli elementi centrali del gioco. Durante la battaglia spesso appariranno dei nuclei di cristallo, distruggendoli il team può riempire la barra dell’evocazione e richiamare una delle 7 creature leggendarie disponibili finora, che riverserà sulla squadra avversaria una serie di spettacolari e devastanti attacchi, allo stesso tempo conferendo un bonus agli alleati. In questa beta abbiamo potuto provare due diverse modalità di gioco: la standard battle e la caccia al nucleo. L’obbiettivo nella battaglia standard è infliggere tre KO alla squadra avversaria, e visto che i giocatori sconfitti possono respawnare dopo pochi secondi, non ci si troverà mai in inferiorità numerica. I tre KO possono anche essere inflitti tutti alla stessa persona, quindi è essenziale saper lavorare di squadra e coprirsi le spalle a vicenda. Invece nella modalità caccia al nucleo, per ora disponibile solo in single player, lo scopo dei giocatori è proteggere il proprio cristallo e distruggere quello del team avversario. Vincendo battaglie e salendo di rango si otterranno gil, la classica valuta dei Final Fantasy, dei tesori e delle memorie, oggetti che permetteranno di sbloccare nuovi eventi nella story mode.
Una delle differenze più importanti di Dissidia NT per PlayStation 4 dalla sua versione arcade è appunto la presenza di una campagna. Il titolo è ambientato nello stesso mondo dei capitoli precedenti, moltissimo tempo dopo il conflitto tra Cosmos e Chaos. Questa volta ad evocare i nostri eroi e i loro antagonisti saranno rispettivamente Materia, la Dea della protezione, e Spiritus, Dio della distruzione. In questa beta possiamo sbloccare le prime quattro scene della storia, in cui viene mostrato l’incontro dei personaggi provenienti dai vari mondi, che questa volta hanno mantenuto il ricordo della precedente guerra. Nonostante dalle premesse non sembri nulla di innovativo, speriamo davvero che la trama possa evolversi in modo interessante, visto che oltre che giocare nei panni dei nostri eroi preferiti, una delle cose più belle dei vecchi Dissidia era proprio vederli interagire fra di loro, e questo aspetto non sembra essere presente nella modalità multiplayer. Le arene di questo gioco sono tutte luoghi iconici dei vari Final Fantasy, come Midgar del settimo capitolo e la piazza centrale di Alexandria del nono, e poterle vedere in questa nuova veste grafica è meraviglioso. Anche la soundtrack è composta principalmente da ottimi rifacimenti delle musiche più famose della serie, che sono state adattate per essere più consone a un prodotto così action.
Le prime battaglie a cui parteciperete in questo Dissidia possono risultare estremamente caotiche, spesso sarà difficile capire cosa ci stia colpendo e distinguere gli attacchi degli alleati da quelli dei nemici, soprattutto le magie. Tuttavia una volta che ci si abitua a usare correttamente il cambio di target e lo scatto, la situazione diviene molto più gestibile. I controlli del gioco sono generalmente buoni e ricordano quelli originali su PSP, ma non sono molto personalizzabili. Infatti nonostante sia possibile selezionare varie configurazioni predefinite per i comandi, nessuna di queste prevede l’uso del pulsante X per il salto, che è invece di default assegnato all’attacco leggero. Quindi ai fan dei precedenti capitoli capiterà ripetutamente, soprattutto nelle fasi più concitate dell’azione, di saltare allegramente invece che colpire il nemico, pagandone le amare conseguenze. Inoltre, anche il sistema per cambiare il bersaglio al nemico più vicino, o al cristallo della squadra avversaria, che richiede la pressione simultanea di L2 e R2, è spesso impreciso e frustrante. La telecamera solitamente si comporta bene, ma in alcuni casi può davvero essere scomoda, soprattutto quando il nemico si trova direttamente sopra di noi, o durante gli assalti delle evocazioni.
Un’altro elemento che ci ha lasciato abbastanza perplessi è stato la presenza di un sistema simile alle lootbox. Infatti i tesori possono essere usati per ottenere tre oggetti a caso, tra cui skin per i personaggi, alcune delle soundtrack originali dei vari Final Fantasy, e delle icone che possono essere usate come immagini del profilo. Alcuni oggetti sono più rari rispetto ad altri, ed è possibile ottenere più copie dello stesso articolo. Era possibile ottenere bonus simili anche in Dissidia Duodecim, ma l’unico modo per farlo era tramite i PP ottenuti in battaglia. Ma non vi allarmate, infatti stando a quanto dichiarato dagli sviluppatori in una recente diretta, ognuno di questi accessori sarà acquistabile singolarmente nel negozio del gioco, non accessibile in questa beta, usando i gil, e non sarà possibile comprare i tesori con valuta reale. Inoltre, se si dovesse ottenere un duplicato di un certo oggetto, questo sarà convertito in denaro.
Arriviamo finalmente alla vera nota dolente di questa beta: la lag. Infatti, sebbene buona parte delle partite che abbiamo giocato si è svolta con dei fluidi 60 fps, è capitato troppo spesso che delle partite andassero a scatti, con a volte frame fissi per svariati secondi sullo schermo. Questo è un problema gravissimo in un titolo così frenetico e incentrato sul multiplayer online, probabilmente dovuto al tipo di connessione adottata, ovvero la peer-to-peer. Lo scorso anno, l’assenza di server dedicati aveva causato gli stessi problemi a For Honor, speriamo quindi che, da qui al lancio, Square Enix trovi un rimedio, ma è altamente improbabile. Il matchmaking è stato molto migliorato rispetto alla beta precedente, tuttavia i tempi di attesa, che si attestano sulla media di uno/due minuti, sono ancora relativamente lunghi, soprattutto considerando che questo dovrebbe essere uno dei momenti in cui il titolo è maggiormente affollato.
Nonostante questi difetti, Dissidia Final Fantasy NT è riuscito a divertirci molto e per un fan sfegatato di Final Fantasy, poter giocare nei panni di tutti questi personaggi di avventure diverse, è una gioia pura. Inoltre abbiamo apprezzato molto l’introduzione di eroi non molto famosi, ma non per questo meno interessanti, come Ramza e Ace. In più, il fatto che l’opera sarà costantemente aggiornata con nuovi combattenti, è davvero una prospettiva allettante. Alcuni dei vecchi fan di Dissidia sono scontenti di come il titolo sia stato in un certo verso semplificato, ma noi non siamo d’accordo. Infatti, nonostante i personaggi abbiano relativamente meno mosse a disposizione e siano leggermente meno differenziati tra loro rispetto ai capitoli per PSP, questo ha giovato grandemente all’equilibrio in-game. Inoltre, grazie alla possibilità introdotta in NT di concatenare i propri attacchi con quelli degli alleati, creando così delle combo uniche, il gameplay raggiunge una profondità e complessità molto maggiore rispetto al passato. Sebbene ci mancherà la possibilità di duellare uno contro uno, Dissidia Final Fantasy NT si prospetta come un prodotto davvero divertente, soprattutto se giocato in squadra con degli amici, e un must have per ogni fan della saga che non disdegni il genere picchiaduro.