Alzi la mano chi è rimasto deluso, complessivamente parlando, dalla stagione videoludica appena conclusasi. Credo, e in parte voglio sperare, che nessuno possa tirarla su, poiché per varietà di generi, gusti e tematiche il 2017 è stato probabilmente uno degli anni più importanti di sempre. Nintendo Switch, Xbox One X, Zelda, Super Mario Odissey, Horizon, Prey: la lista delle uscite è talmente lunga che non basterebbe un singolo articolo per citarle tutte. Quest’annata ci lascia un’eredità di grande importanza, ma d’altro canto ci mette di fronte ad una perplessità scontata e palese: come farà il 2018 a stupirci dopo tutto ciò che abbiamo visto? Io ed i miei colleghi siamo pienamente convinti che quello che andremo ad ammirare nell’anno appena iniziato sarà altrettanto importante, perché se è vero che il giocatore è sempre più esigente, è altrettanto vero che gli studi di sviluppo di mezzo mondo si stanno impegnando per soddisfare a pieno le sensazioni del proprio pubblico. Prima di andare a vedere la mia personalissima top 15, ci tengo a fare due premesse: in primis si tratta di una classifica del tutto soggettiva, come tale quindi influenzata dal gusto personale, dalle mie abitudini e dalle mie passioni; secondo, ma non meno importante, se mancheranno dei titoli non vuol dire che non li considero meritevoli di essere attesi, ma rinchiudere in 15 posizioni un intero calendario di uscite è decisamente complicato. Bene, il momento è arrivato, addentriamoci nella mia top e iniziamo subito col botto.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]15) MONSTER HUNTER WORLD[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
A qualcuno faranno male gli occhi, altri staranno disperatamente cercando qualcosa con cui infliggersi delle pene corporali, altri ancora stanno per chiudere la pagina: fermi tutti. Monster Hunter World non è più in alto in classifica semplicemente perché manca veramente poco al suo rilascio, ma l’attesa verso il titolo è veramente alta: d’altronde chi non sogna di andare a sconfiggere mostri in giro per un mondo surreale? Se a questo aggiungiamo che dovremo aspettare poche settimane per metterci sopra le mani e che a Ottobre avremo una versione PC beh, non vedo l’ora. Un GDR d’azione che promette di tenerci incollati al pad per molto tempo, per un ritorno in grande stile.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]14) BIOMUTANT[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Presentato a sorpresa da THQ Nordic alla Gamescom tenutasi quest’anno, Biomutant è un GDR Action che dovrebbe vedere la luce (e gli scaffali dei negozi) nel 2018. Probabilmente il colpo più grosso della rassegna videoludica tedesca, il titolo mi ha subito fatto scattare l’acquolina in bocca, vuoi per le ambientazioni molto curate, vuoi per il richiamo evidente a Darksiders: questi aspetti, oltre ad un annunciato sistema di crafting parecchio approfondito, regalano a Biomutant una posizione in questa chart.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]13) SHADOW OF THE COLOSSUS[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
In linea generale non sono estremamente d’accordo con i remake poiché spesso e volentieri, per quanto ben fatti essi possano essere, non danno gli stessi feels che provai ai tempi, quando per la prima volta misi le mani sul gioco. Questo però è uno di quelli che un pochino aspetto, perché il prodotto era di qualità eccelsa e rimettere in piedi i colossi anche su PlayStation 4 l’attesa me la fa crescere. L’E3 del 2017 ci ha regalato una perla, con il grande Fumito Ueda pronto a riportarci una delle sue creature migliori sulla console di ultima generazione. Una poesia, quella di Shadow of the Colossus, che tornerà a vivere e che personalmente non vedo l’ora di ammirare di nuovo.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]12) SEA OF THIEVES[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Da un’esclusiva ad un’altra, passando però al “nemico”: Microsoft ce lo ha presentato all’E3 nell’ormai lontano 2015 e da allora si sono rincorse indiscrezioni una dopo l’altra. Ora finalmente manca poco, perché dal 20 Marzo di quest’anno potremo iniziare a bombardare le navi dei nostri amici in Sea of Thieves, uno dei titoli più attesi della prossima stagione videoludica. Un action piratesco con una forte componente cooperativa, che fa del suo stile cartoon uno dei suoi punti di forza maggiori. Personalmente non sono un grande fan del mondo dei pirati, ma l’idea di poter fare squadra con gli amici nell’assaltare qualche nave nemica fa salire Sea of Thieves in classifica, senza se e senza ma.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]11) WE HAPPY FEW[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Se mi chiedete di descrivere We Happy Few con un singolo aggettivo, non ci penso neanche un secondo per darvi la risposta: disturbante. Ed è probabilmente quello il motivo per cui non vedo l’ora di averlo nella mia libreria. Questo titolo, prodotto dai ragazzi di Compulsion Games, mi è rimasto in testa sin dal giorno in cui è stato presentato con un piccolo trailer, è un concentrato di immagini forti e tematiche complicate, il tutto ambientato nella metà degli anni ’60 in un passato alternativo. Un universo distopico, in cui la felicità degli esseri umani viene veicolata e indotta tramite degli allucinogeni. We Happy Few è un titolo che promette moltissimo, sia a livello grafico che a livello narrativo.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]10) A WAY OUT[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
In un mondo videoludico che ci propone ogni volta prodotti da gustarci da soli, chiusi nella nostra cameretta, sfruttando i prodigi che il gioco online ci ha regalato, A Way Out è una piccola perla, un ritorno alle origini che non passa affatto inosservato, anzi: la possibilità di affrontare un’avventura in co-op split screen è il modo ideale di tornare indietro di 15-20 anni, quando con i tuoi amici ti sedevi sul divano e giocavi di persona, non in rete. Lo abbiamo visto all’E3 e sappiamo relativamente poco di questo titolo, ma la sua particolarità, unica in questo mercato, lo rende meritevole di entrare nella top 10, seppur all’ultimo posto.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]9) DRAGON BALL FIGHTERZ[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Qui vale in parte lo stesso discorso fatto per Monster Hunter World: la data di rilascio del titolo è molto vicina, considerato che si parla del 25 gennaio, quindi l’attesa è ormai arrivata quasi alla fine. Però ragazzi…è Dragon Ball! Ognuno di noi, e se dite il contrario state spudoratamente mentendo, ha sognato almeno una volta da bambino di creare una Sfera Genkidama, alzando le mani e cercando l’aiuto di tutto il mondo. Dragon Ball FighterZ, già passato per la fase di Closed Beta, presenta un roster di personaggi enormi e ha perfezionato il sistema di combattimento, che sembra aver superato le prime prove tecniche. Un titolo che ha l’ambizione di imporsi come uno dei picchiaduro più importanti del 2018 e che proverà a farsi largo nella giungla degli eSports: buona fortuna, ne avrà bisogno!
[su_heading size=”30″ margin=”5″]8) SPIDER-MAN[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Più saliamo, più scrivo quest’articolo, più l’acquolina in bocca cresce: vuol dire che stiamo arrivando ai miei personalissimi piatti succulenti, quelli per cui non sto più nella pelle. Quello in posizione numero 8 ad esempio: l’eroe dalla ragnatela facile Peter Parker, al secolo Spiderman, sbarcherà sulle nostre PlayStation 4 come esclusiva assoluta, catapultandoci nel mondo targato Marvel. Una collaborazione, quella fra la Sony e la casa editrice ormai facente parte del mondo Disney, che ha generato uno dei most waited di questo 2018. Il livello grafico sensazionale, unito ad un interessante sistema di combattimento e al soggetto, uno dei supereroi che in assoluto preferisco, fanno di questo Spiderman un titolo “day-one”, senza la benché minima ombra di dubbio.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]7) ANTHEM[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Robottoni giganti che volano in mezzo ad una natura all’apparenza incontaminata, pronti a sparare a qualsiasi essere minaccioso: ditemi onestamente, cosa volete di più? E se a questo aggiungiamo che la casa di sviluppo è una certa BioWare (Mass Effect, Dragon Age, così, per citarne due) l’attesa è alle stelle. Di Anthem abbiamo visto poco, ma quel poco mi ha fatto scattare un interruttore: mostrato per la prima volta su Xbox One X, dovrebbe uscire verso la fine del 2018 e sarà ambientato in un mondo post-apocalittico online, condiviso quindi con altri utenti (in un sistema che sembra essere simile a quello di Destiny, permettendo sia di giocare in solo, sia in co-op). Una nuova IP che scatena le fantasie dei giocatori e che proverà a far tornare sulla cresta dell’onda i ragazzi di BioWare.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]6) POKÉMON SWITCH[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Se lo vedremo o meno nel 2018 ancora non è sicuro, ma ci sono buone possibilità che questo accada. Ciò che invece non è in dubbio è che lo sbarco dei Pokémon su Nintendo Switch segnerà una nuova generazione, perché i nostri teneri (oddio, non proprio tutti molto teneri…) compagni di avventura tascabili si apprestano ad incontrare la nuova console della grande N, per quello che potrebbe essere uno dei momenti più importanti nella storia di Switch. Passare ad una console casalinga infatti sarà, per il mondo di Satoshi Tajiri, una rivoluzione. Nessuno di noi sa dire, con assoluta certezza, se il titolo sarà vincente o meno, ma ciò che so per certo è che non vedo l’ora di metterci le mani sopra.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]5) KINGDOM HEARTS 3[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
È uno dei giochi che più attendo quest’anno. E che aspettavo nel 2016. E anche nel 2015, nel 2014 e nel 2013. Insomma, non so quanto tempo è che sto lì fermo, ad aspettare che questo benedetto Kingdom Hearts 3 si decida ad uscire. Scherzi a parte, sembra che si sia arrivati a dama, anche se con la creatura Square Enix non c’è mai da essere troppo tranquilli: Sora, Pippo e Paperino stanno tornando, più belli e accattivanti che mai. L’ultimo filmato che siamo riusciti a vedere mostrava anche una localizzazione del prodotto in inglese, seppur parziale, segno che i lavori procedono bene e lo stato di avanzamento del gioco è buono. Sarà l’anno buono, me lo sento, e sono contento come un bambino all’idea di giocarci.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]4) GOD OF WAR[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Questa quarta posizione parte con una dolorosa ammissione, è ora di fare outing: fino al rilascio del primo trailer di questo God of War non avevo mai giocato nessuno dei capitoli precedenti. Poi l’epifania, una rivelazione, una luce mi ha abbagliato: ho recuperato quelli passati e mi sono accorto che mi ero perso un mondo meraviglioso, fatto di Dei, spade e sangue. God of War, sin dalle prime immagini mostrateci da Sony, ha letteralmente rapito i miei occhi, costringendomi a recuperare il tempo perduto in precedenza, e direi fortunatamente. Questo nuovo capitolo, sequel del III, sarà una sorta di rinascita per la saga, affiancando all’ormai famigerato Kratos suo figlio, Atreus, per un’avventura che promette molto anche dal punto di vista umano.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]3) THE LAST OF US: Part II[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Medaglia di bronzo in questa top 15 per uno dei sequel più attesi da questa generazione di videogiocatori: la lacrimuccia scappata a chiunque abbia giocato e portato a termine il primo capitolo è il motore trainante dell’attesa, a tratti spasmodica, verso The Last of Us: Part II, l’avventura dinamica post-apocalittica targata Naughty Dog. Non penso di esagerare se etichetto il primo capitolo come uno dei titoli più importanti degli ultimi 10 anni, sia da un punto di vista tecnico che narrativo, in grado di segnare un’intera generazione di giocatori. Ellie e Joel saranno quindi nuovamente protagonisti sulle nostre PlayStation, anche se non possiamo sapere con certezza se entro quest’anno, ma di sicuro è fra i più attesi in assoluto, non solo per il sottoscritto: non a caso agli ultimi The Game Awards ha portato a casa il premio come gioco più atteso.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]2) RED DEAD REDEMPTION 2[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
Chiedermi chi mettere in prima e chi in seconda posizione è stato come chiedermi a chi voglio più bene, a mamma o a papà: non so dare una risposta, è troppo complicato, direi impossibile. Per correttezza dovrei dare un ex-aequo, perché non è vero che attendo uno più dell’altro. Ecco, la spiegazione migliore forse è che se mi chiedessero di dover sacrificare uno dei due, allora sceglierei Red Dead Redemption 2, ma con una sofferenza unica: si, perché non ci rinuncerei per nulla al mondo, se non per il titolo in prima posizione. Il primo fu geniale, visionario, unico nel suo genere e una pietra miliare nel panorama videoludico. Se a questo aggiungiamo che Rockstar non sbaglia un colpo neanche se costretta a farlo, allora non posso che stare lì davanti al negozio, con la bava alla bocca, nell’attesa che questo nuovo capitolo della saga western più amata venga reso disponibile.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]1) DETROIT: BECOME HUMAN[/su_heading]
[su_animate type=”fadeInLeft”]
“Moz, fammi una lista dei tuoi sviluppatori preferiti.” “Sono tre: Hideo Kojima, Ken Levine e assolutamente David Cage.”. Si, perché quel ragazzotto francese, il cui nome vero in realtà è David De Gruttola, con Quantic Dream ha creato un universo videoludico unico e inimitabile: da Omikron a Beyond: Two Souls, passando per Fahrenheit e Heavy Rain, fino ad arrivare alla sua nuova creatura, Detroit: Become Human, un’avventura dinamica ambientata in una versione futuristica dell’omonima città popolata da androidi, fra i quali troviamo Kara, un essere senziente in grado di provare emozioni. Queste ultime sono probabilmente il cuore pulsante del prodotto di Quantic Dream, un mondo vasto e nel quale le scelte morali la fanno da padrone, componendo un gigantesco mosaico di possibilità diverse e alternative fra di loro. Un titolo che mette in primo piano le decisioni del giocatore, che influiscono in maniera attiva e decisa sullo svolgimento della trama. Detroit: Become Human ci mette di fronte a dei dilemmi non solo di gioco, ma etici e che potenzialmente dobbiamo affrontare nella nostra vita di tutti i giorni, dimostrando ancora una volta come il videogioco è più di un semplice insieme di codici.
Insomma, abbiamo detto che il 2017 è stato importante e sarà difficile raggiungerlo, ma le premesse per questa nuova stagione non sono da meno: ce n’è per tutti i gusti, dai giocatori più hardcore a quelli che preferiscono il totale relax, dal mondo dei pirati a quello degli Dei, passando per mostri tascabili e androidi del futuro. Un arcipelago di possibilità che ancora dobbiamo visitare, ma che a breve inonderà le nostre case. What a time to be a Gamer!