Recensione The End of the F***ing World

Il 2018 si prospetta magnifico sotto il profilo dell’intrattenimento televisivo, ne abbiamo parlato qui. Una delle prime serie dell’anno a uscire su Netflix è The End of the F***ing World, un’originale della piattaforma di streaming, anche se è stata già rilasciata lo scorso ottobre solo nel Regno Unito. L’opera si basa sull’omonimo fumetto di Charles Forsman, una graphic novel in bianco e nero, con uno stile di disegno tutto suo. The End of the F***ing World narra di un road trip intrapreso tra due ragazzi anormali, che vedrà nascere fra loro un qualcosa di totalmente differente rispetto alle classiche storie d’amore.

https://youtu.be/mlasIfcloNE

La vicenda è dipanata in otto episodi dalla durata circa di venti minuti e comincia con James, un ragazzo che non prova emozioni e che crede di essere psicopatico. Il suo piano consiste nell’uccidere qualcuno e la scuola è il luogo adatto per selezionare la propria vittima. Durante la pausa pranzo fa la conoscenza di Alyssa, una ragazza schietta ed estroversa, che farà da motore per tutta l’avventura.
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Lui lascia che i fatti accadano, mentre lei li fa accadere.

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In pochi minuti, Alyssa crede di poter innamorarsi di lui e James fa finta di amarla per poterla uccidere. Stanchi della propria noiosa città, decidono (è sempre lei a prendere l’iniziativa) di partire senza meta: insieme si ritroveranno in un viaggio avventuroso e compieranno azioni che sembrano quasi fuori dall’ordinario della loro psicologia. Lui lascia che i fatti accadano, mentre lei li fa accadere. Alyssa è in grado di far irritare ogni persona che incontra e James l’asseconda: non riesce proprio a dirle di no.

I colpi di scena lasceranno di stucco lo spettatore.

Entrambi hanno un passato travagliato: il padre di lei l’ha lasciata quando era una bambina e lui ha fin da subito capito di non provare emozioni. Non hanno molto in comune, ma sono simili: cercano qualcosa che li renda soddisfatti. Alyssa tenta di trovare un posto nel mondo, James prova a ucciderla. Il tragico evento che lui è pronto a mettere in atto non apparirà così drammatico, poiché il personaggio non sembra in grado di compiere un gesto simile. I due si ritroveranno coinvolti in eventi inaspettati e lo spettatore rimarrà colpito dai vari colpi di scena.
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Gli spettatori rimarranno a bocca aperta nel finale misterioso.

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Alyssa è molto insicura di sé, usa un linguaggio scurrile ed è estroversa, mentre lui, ancora di più, appare come un riccio chiuso in sé stesso, pragmatico e metodico, che si è bruciato la mano nella friggitrice per provare qualcosa, dato che non sente nessuna emozione. Nonostante i personaggi mostrino un carattere al di fuori del normale, gli spettatori proveranno una forte empatia verso di loro e rimarranno a bocca aperta nel finale misterioso.

The End of the F***ing World è un road trip eccezionale.

The End of the F***ing World appare come una serie televisiva atipica, che mostra una storia d’amore diversa dalle solite e mescola momenti drammatici a parti realmente scanzonate. Penso che sia un’opera che merita di essere vista e risulta piacevole da guardare, ciò dovuto anche alla breve durata degli episodi.