Pokémon: Diancie e il bozzolo della distruzione: la recensione di VMAG

Il fenomeno Pokémon, che ha stravolto il mondo videoludico, è cominciato ben 19 anni fa e non è ancora pronto a concludersi: dopo aver cresciuto un’intera generazione, ancora incredibilmente affezionata, la grande famiglia di mostriciattoli è sempre più desiderosa di accogliere tutti quei giovani giocatori che si apprestano a mettere per la prima volta le loro manine su una console. Per farlo però non bastano solo spot pubblicitari e carte collezionabili in edicola, e a dar vita alle creaturine di Game Freak ci pensano le numerose serie televisive e le pellicole cinematografiche (che ammontano a ben 17 nel Sol Levante), capaci di far affezionare sia i bambini che i loro genitori.

Pokémon: Diancie e il bozzolo della distruzione rappresenta l’ultima delle fatiche di Kunihiko Yuyama, regista giapponese di ben 11 dei film che vedono protagonisti gli esseri creati da Satoshi Tajiri per Nintendo, e sarà il terzo lungometraggio ad arrivare nelle sale italiane grazie alla distribuzione di Lucky Red, in un evento speciale dal 21 al 24 febbraio 2015. Curiosi? Noi di VMAG abbiamo assistito all’anteprima e siamo pronti a sciogliere i vostri dubbi, e a regalarvi una piccola sorpresa!

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Protagonista del film è chiaramante Diancie, l’ultima arrivata tra i Pokémon Folletto, che vive in un mondo sotterraneo abitato da una moltitudine di Carbink, di cui lei ne è la principessa. Tutta l’energia necessaria per la sopravvivenza dei piccoli Pokémon risiede nel “cuore di diamante”, un enorme cristallo situato nelle profondità del regno. Diancie è l’unica in grado di creare dal nulla l’enorme e potente gemma ma, ahimè, non è ancora abbastanza forte per utilizzare la speciale abilità che possiede. Non è perciò in grado di affrontare la catastrofe che sta per abbattersi sul suo mondo: il cuore di diamante sta esaurendo la sua energia ed è necessario sostituirlo al più presto per evitare la completa sparizione del suo reame.

Per far fronte a questa calamità il Saggio dei Carbink consiglia alla principessa di chiedere aiuto al leggendario Xerneas, poiché il misterioso Pokémon sarà sicuramente in grado di risvegliare in lei il suo potere sopito. La principessa parte dunque all’avventura, in un viaggio che le permetterà di incontrare Ash, Pikachu, Serena e i fratelli Lem e Clem, che tenteranno di aiutarla nella sua impresa, resa sempre più difficile dagli interventi di ladruncoli vari che bramano di impossessarsi di lei per la sua caratteristica abilità di produrre diamanti e, ben più pericoloso, dal risveglio di Yveltal, che rischia di mettere in pericolo Pokémon ed allenatori.

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Il film Pokémon: Diancie e il Bozzolo della Distruzione è chiaramente indirizzato ad un pubblico di bambini e, come tale, riesce perfettamente nel suo scopo: la storia è semplice e lineare, facile da seguire e ricca di elementi educativi, che vengono proposti ai giovani spettatori in modo intelligente e, anche se ripetuti più volte, in grado di non risultare particolarmente noiosi. I piccoli si divertono e condividono con gioia l’avventura di Diancie, presentato come un Pokémon un po’ pretenzioso (è pur sempre una principessa!) ma anche molto ingenuo, che grazie al viaggio con Ash&co. crescerà e imparerà quanto sia importante il valore dell’amicizia, un sentimento per lei ancora sconosciuto.

Un altro valore veicolato dalla storia è sicuramente rappresentato dal rispetto per la natura e del mondo che ci circonda, incarnato in uno Xerneas che non è altro che un guardiano della foresta che i fan più anzianotti non faranno fatica ad associare a quello presente ne La Principessa Mononoke, capolavoro dell’animazione giapponese datato 1997, diretto dal maestro Hayao Miyazaki.

[su_quote]Il nuovo film Pokémon si pone il chiaro obiettivo di accompagnare per mano i nuovi giovani allenatori[/su_quote]

Il citazionismo la fa infatti da padrone nel lungometraggio, e non mancano numerosi riferimenti a La città Incantata, Dragon Ball e addirittura al primo film Pokémon del 1999, in una scena emozionante che i fan di vecchia data non potranno non apprezzare, e che rappresenta un chiaro messaggio della compagnia: i grandi ammiratori della serie non verranno mai dimenticati.

Pokémon: Diancie e il bozzolo della distruzione si pone il chiaro obiettivo di accompagnare per mano i nuovi, giovani allenatori, insegnando loro non solo i valori fondamentali condivisi dai genitori, come l’amicizia e la generosità, ma introducendoli nel mondo delle creature di Tajiri in modo più profondo: i nomi dei Pokémon vengono di fatti ripetuti quasi in una litania, per essere fatti conoscere e, in un modo speciale in cui solo i piccoli mostriciattoli della Game Freak riescono, creando un legame di affetto diretto tra realtà e fantasia, dei quali i bambini sono fortunatamente padroni.

Seppur il film sia rivolto ad un pubblico di giovanissimi, tra riferimenti al passato e piccole chicche, anche noi fan più vecchiotti ci siamo sentiti trascinare dall’avventura di Diancie, seppur in un modo differente e sfidandoci un po’ a guardare la pellicola con gli occhi dei bambini che eravamo anni fa. In fondo la magia dei Pokémon è sopratutto questa, no? Chi altro riesce a tenere incollati a schermi di console e TV generazioni così diverse d’altronde? Non importa dunque la vostra età anagrafica, se siete fan della serie Pokémon: Diancie e il bozzolo della distruzione vi aspetta al cinema, e noi aspettiamo i vostri commenti.

La sorpresina che vi abbiamo promesso? Restate sintonizzati su VMAG per scoprirla!

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