Quanti di voi ricordano La Sirenetta, il grande classico del danese mastro di storie Hans Christian Andersen, fiaba in cui compaiono giganteschi robot, I.A e un sirena ibridata a macchine tecnologicamente avanzate ?  Se faticate a ritrovarvi in questa versione della storia non temete, poiché questa variante della fiaba è in realtà come se la ricordano con creatività e fantasia i ragazzi responsabili dello sviluppo di The Lost Pisces, titolo indie attualmente in progettazione.
La loro La Sirenetta è una storia ambientata in un’Atlantis sull’orlo della distruzione, tra enormi distese marine, territori innevati e i resti di una civiltà tecnologicamente avanzata ma ormai in procinto di estinguersi. Niente Disney e niente Ariel, in The Lost Pisces impersoneremo proprio PISCES, un androide dalle fattezze di una sirena che, progressivamente, ha acquisito consapevolezza del suo essere e che ora teme di divenire obsoleto, o di passare l’eternità a seguire gli ordini di un altro essere. Tra questi territori e queste paure, inizia così il viaggio della nostra protagonista alle ricerca del coronamento del suo più grande desiderio: acquisire un’anima.
Una fiaba videoludica non è però nulla senza un gameplay, ed ecco quindi che The Lost Pisces promette di sfoggiare delle meccaniche open world con un’ambientazione liberamente esplorabile e dei combattimenti affrontabili con dinamiche da shooter. I nostri avversari saranno però spesso ben più ostici della nostra povera sirena 2.0 e, a detta degli sviluppatori, per sconfiggere i nemici più coriacei bisognerà procedere con una metodologia alla Shadow of the Colossuss, ragionando su come avere la meglio contro il nemico, posizionando trappole e formulando la migliore strategia.
Passo dopo passo, combattimento dopo combattimento, PISCES crescerà in base alle nostre decisioni e al nostro comportamento da giocatore, divenendo sempre più umana al costo della sua natura robotica, e quindi dei suoi poteri, espediente che renderà il gioco progressivamente più ostico. Grazie ad una tecnologia del Kinect chiamata Faceshift, il gioco riconoscerà inoltre le emozioni mostrate dagli utenti, modificando il comportamento di PISCES di conseguenza.
The Lost Pisces  si appresta a sbarcare su KickStarter, più precisamente approderà sulla nota piattaforma di finanziamento popolare il 20 febbraio. Gli sviluppatori non hanno ancora un sito del loro progetto ma risultano essere particolarmente attivi sulla loro pagina personale di Twitter e Deviant Art.
Forse, oltre all’ambientazione, di fantascientifico ci sono anche i traguardi che questo piccolo studio indipendente si è prefissato, ma in fondo se un androide come  PISCES può ambire ad avere un’anima perché non può farlo anche il gioco stesso ?