Rimane ancora bloccata la produzione di House of Cards

Media Rights Capital, attraverso una lettera indirizzata al cast e alla crew, annuncia che l’attesa per la realizzazione della sesta stagione di House of Cards sarà prolungata. Dopo lo scandalo che ha coinvolto l’attore Kevin Spacey, c’era già stato uno stop che è stato ulteriormente esteso per due settimane, con aggiornamenti previsti per l’8 Dicembre. All’interno del messaggio, Pauline Micelli, vice presidente degli affari legali, promette il pagamento dell’intera troupe per l’ulteriore pausa annunciata, dimostrando piena fiducia nei loro confronti.

Ecco il testo completo:

All’intero cast e alla produzione:

Avvicinandoci alle vacanze natalizie, vogliamo esprimere la nostra gratitudine per i messaggi di supporto che abbiamo ricevuto da tutti voi e vogliamo aggiornarvi sui progressi fatti fino ad ora e su come stanno le cose.

Continuiamo a lavorare con Netflix con la speranza di riprendere la produzione. Mentre discutiamo di questa cosa, abbiamo comunque deciso che l’intera crew verrà pagata per altre due settimane di sospensione, dal 27 novembre all’8 dicembre.

Oltre agli scrittori, una piccola parte dello staff resterà in ufficio produzione su base continuativa. La nostra speranza è quella di convocare di nuovo tutti per riprendere la produzione e capiremo se qualche membro della crew dovesse lasciarci per trovare un altro lavoro. Apprezziamo sinceramente tutto ciò che avete fatto.

Tutti i membri del sindacato che al momento non sono attivi verranno retribuiti secondo le linee guida sindacali e ci rivolgeremo direttamente ai vostri rappresentanti per discutere dei dettagli; cercheremo di farlo nel più breve tempo possibile e apprezziamo la vostra pazienza.

Questi ultimi due mesi ci hanno messi tutti alla prova in un modo che nessuno di noi poteva prevedere. L’unica cosa che abbiamo imparato è che questa produzione è grandissima e non possiamo che essere orgogliosi di collaborare con una crew così leale e fedele.

Seguiranno aggiornamenti l’8 dicembre.

Grazie a tutti

Pauline Micelli