[GAMEROME 2017] Provato Bamboo Ninja

Phoenix Studios è un piccolo team italiano con base operativa a Napoli. Dopo aver pubblicato, su AppStore, Video Poker Deluxe, sono ora alle prese con un altro titolo per dispositivi mobile, Bamboo Ninja, per iOS e Android. Durante Gamerome 2017 abbiamo avuto la possibilità di provarlo, sotto la supervisione del co-founder & game desginer Tino Terracciano e della digital artist Giada Casolla. Bamboo Ninja è innanzitutto un gioco in cui far funzionare la propria memoria, per poi trasferirla in abilità con le dita, con tagli netti a delle canne di bambù. Il cuore del gioco è quello, appunto, di tagliare i fusti di queste sempreverdi originarie dell’Asia.

Tagli netti e canne di bambù. Questo è il cuore di Bamboo Ninja.

Una volta entrati nella modalità single player, si ha la possibilità di scegliere i livelli (nella versione provata erano tutti disponibili, ma ovviamente nel titolo completo si sbloccano uno alla volta). Quello che ci si trova di fronte, a schermo, sono dei fusti di bambù, e successivamente delle linee guida che ci diranno in che direzione, posizione e in che sequenza, tagliare (usando il proprio dito) suddetti fusti. Occhio però alla precisione! Se sbagliamo il punto o la direzione, perderemo una delle tre vite disponibili. Anche il tempo non è dalla nostra parte, e impiegarcene troppo non ci permetterà di ultimare il livello. Come dicevamo in apertura, Bamboo Ninja è un gioco che richiede memoria. Le linee guida infatti compariranno una sola volta, senza possibilità di essere riviste. A meno che non si acquistino, con la valuta in game, determinati bonus, che vanno dal rivedere le linee, al tagliare automaticamente le canne, all’avere più tempo a disposizione (più tanti altri). Tra l’altro, acquistando un determinato pack di monete, contribuirete a piantare un albero, reale, nella foresta dell’Amazzonia. Una piccola opera di bene per il pianeta.

La schermata con le modalità di gioco (nella versione provata era però lievemente diversa).

Il gioco ha anche una storia dietro. La storia di un ragazzo che, nonostante stia diventando cieco, vuole comunque diventare un ninja. Per mettere in pratica questo punto particolare della trama, in Bamboo Ninja c’è anche una  modalità chiamata “bendato” in cui, dopo aver visto le linee guida, lo schermo si farà buio, e il giocatore dovrà lavorare ancora di più con la propria memoria. Disponibile anche una modalità multiplayer, che però non abbiamo potuto testare. Bamboo Ninja è un titolo ottimo per una giocata rapida e (in parte) indolore; stimola il voler completare i livelli anche perdendo svariate vite, provando e riprovando.