The Order: 1886 non sfrutta al 100% la PS4

Diciamolo: nonostante se ne sia parlato molto, The Order: 1886 è ancora un oggetto misterioso. A pochi giorni dalla release, c’è chi l’ha già provato, e si è sparso per la Rete il timore che il tempo di gioco fosse troppo corto. A rispondere alle preoccupazioni ci pensa Dana Jan di Ready at Dawn, che ha rivelato che i giocatori possono aspettarsi una durata nella media per il genere third-person shooter, anche se ciò dipende dall’abilità del giocatore e dalla familiarità con il genere.


La lunghezza del gioco dipende dalla vostra abilità e dalla familiarità che avete con questo genere ma, per darvi un’idea, non sarà troppo lontana dalla media offerta da questo tipo di gioco (TPS). Per quanto riguarda le ore di gameplay sarà molto simile. Il problema è che c’è un fraintendimento di fondo, perché il gameplay può essere offerto in diversi modi.

Consideriamo quindi la durata media dei TPS alla Gears of War, che si attesta tra le 8 e le 12 ore e avremo un’idea della durata di The Order: 1886. Certo, questo non risolve tutti i dubbi sul gioco: la preoccupazione è infatti che il gioco abbia dei difetti a livello di design che permettono di finirlo senza alcuna difficoltà, un po’ come avviene nei walkthrough “guarda mamma senza mani” di Call of Duty.

Al di là delle considerazioni sul gameplay, l’aspetto di The Order: 1886 è indubbiamente bello: era ora, del resto, che PlayStation 4 mostrasse veramente i muscoli.

E pensare che non sono state neanche sfruttate tutte le potenzialità della macchina. Come spiega Jan:

Penso che non abbiamo usato la PS4 al suo limite, al 100%, anche se non importa davvero quello che fai o su quale piattaforma stai lavorando, puoi sempre spremere un po’ di più e far fluire tutto un po’ più velocemente. Quando si torna indietro per fare alcuni miglioramenti l’industria cambia, ed è per questo che continueremo a lavorare per ottenere il meglio.

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