Recensione Sapere è potere

I giochi che uniscono amici e famiglie esistono sin da prima della definizione di ludico. A partire dai giochi realizzati dai bambini, fino ai giochi da tavolo è sempre stata presente una competizione o cooperazione che incoraggiasse le persone più vicine a noi ad unirsi per intrattenersi. Le attività videoludiche, dagli albori, prevedevano sfide che coinvolgevano due o più avversari (basti pensare a Tennis For Two). Nintendo, soprattutto con Wii, si è principalmente focalizzata su giochi che prevedono più utenti coinvolti. PlayStation, dal canto suo, non si è mai tirata indietro e, a partire da PlayStation 2, ha creato la serie di Buzz!, un titolo a quiz fino a 8 giocatori. Sapere è potere è la regolare evoluzione di un videogioco realizzato nel 2005. L’opera fa parte del catalogo PlayLink: deve essere necessariamente giocata con tablet o smartphone (buttate via il controller!) e consiste in una serie di domande a cui risponderanno dai 2 ai 6 giocatori. Sony Interactive Entertainment Italia ci ha fornito la copia gratuita di Sapere è potere, noi abbiamo chiamato i nostri amici e ci siamo fatti un’opinione su questo social game.

Con Sapere è potere dovrete scaricare l’applicazione presente nell’App Store o in Google Play e vi consentirà di usare il vostro dispositivo come controller personale. Sullo smartphone o tablet è disponibile la modalità quiz veloce, che consiste nel passare il dispositivo tra due giocatori senza l’utilizzo della console, e la modalità di gioco classica che coinvolge tutti i giocatori. Una volta connessi tutti, scelto il proprio personaggio, scattato un seflie e scritto il  proprio nome, si da il via alla partita. Sapere è potere cerca di emulare un quiz televisivo, come Buzz!, e a dirigere  la partita ci sarà un presentatore, dal nome Max (chiara evoluzione del personaggio biondo di Buzz!, che adesso è brizzolato: sarà la vecchiaia).

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I giocatori possono scegliere fra molti bizzarri personaggi.

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Gli utenti potranno scegliere fra molti bizzarri personaggi, tra cui un Hot Dog, la Cowgirl, il Mago, l’Astronauta e altri. La differenza è solo estetica: i caratteri non hanno poteri diversi. I giocatori hanno la possibilità di scegliere il tema su cui verterà la domanda successiva e la maggioranza sarà a decidere, tuttavia ogni giocatore ha uno Strapotere. Quest’ultimo consente di prendere posizione e far prevalere la propria scelta del tema. Prima del quesito vengono mostrati i punti di ogni giocatore e si ha la possibilità di scegliere un potere da lanciare ad un avversario specifico o a tutti i concorrenti. I poteri non sono molto vari e con ciò ne risente la rigiocabilità del titolo. Oltre a poteri che rallentano gli altri, sono presenti moltiplicatori di punti e scommesse su chi indovina la domanda, dando maggiori punti. Le domande sono intervallate dalle presentazioni di Max, che risulta un presentatore energico e divertente, ma il non poter saltare le scene può risultare tedioso per chi già ha giocato l’opera, spezzando il ritmo.

Riuscirete a scalare la vetta?

I concorrenti dovranno rispondere alle domande nel minor tempo possibile, garantendosi così più punti. La varietà dei quesiti posti dal gioco è ampia e spaziano su una moltitudine di tematiche: dalla fisica alle serie tv, dai meme ai cani. Le domande risultano abbastanza semplici ed accessibili agli utenti più giovani, rispetto all’arcaicità di Buzz!. Sono presenti tre modalità di gioco: la modalità di domande classica, assemblamento, che consiste nell’unire gli oggetti che combaciano, e quella del dividere a destra e sinistra la risposta corretta fra due opzioni. I giocatori si sfidano per vari round fino ad arrivare al finale, che consiste in una torre con dei gradini da scalare e chi arriva alla vetta avrà la meglio.

Sapere è potere è realizzato da Wish Studio ed edito da Sony Interactive Entertainment Europe. Il motore grafico utilizzato è Unity ed è sfruttato molto bene. La grafica risulta accattivante, presentando dei colori sgargianti e delle animazioni e modelli che si ispirano ai film in stop-motion. Le ambientazioni realizzate sono coerenti con lo stile artistico e attirano anche un pubblico più infantile. Sapere è potere è un titolo che risulta divertente per passare una serata con gli amici o la propria famiglia. Si tratta di un’opera che riesce ad unire gli utenti che competeranno tra di loro fino all’ultimo, in un avvincente gioco a quiz. La varietà di domande consente di dare la possibilità a tutti i fruitori di divertirsi e mettere in mostra il proprio sapere. Sony è riuscita a creare un social game funzionale sfruttando dispositivi che ormai tutti possiedono, senza dover proporre ulteriori accessori.

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