Recensione Sonic Forces

Sonic è nato nel 1991, e nel corso degli anni è stato travolto da successi, flop, cambiamenti e involuzioni. Pensato e realizzato come la mascotte pronta ad affrontare Mario, adesso rimane solamente un ricordo dei vecchi fan e una scoperta nuova da parte dei giocatori più attenti. Lo scorso anno il porcospino blu ha compiuto 25 anni ed è stato annunciato un nuovo titolo dal nome Project Sonic 2017, insieme a Sonic Mania, sfruttando l’effetto nostalgia che viviamo in questo periodo. Sonic Forces è un prodotto pensato sia per i nostalgici, per quanto riguarda i livelli e i personaggi, sia per la nuova generazione di giocatori, a giudicare dalla storia presentata. Sonic Forces è disponibile per Playstation 4, Microsoft Windows, Xbox One e Nintendo Switch. Questo titolo presenta fasi bidimensionali a parti tridimensionali, già viste in capitoli meno riusciti: scopriamolo in dettaglio.

L’opera ci butta immediatamente nei panni di Sonic in una Green Hill sabbiosa, il quale deve, per l’ennesima volta, sconfiggere il Dottor Eggman, ma non tutto andrà come previsto. La sua nemesi per eccellenza ha radunato tutti i vari nemici conosciuti nei vari capitolo della saga: Shadow, Metal Sonic, Chaos e Zavok e fra loro c’è anche un essere misterioso, più veloce del porcospino blu. Il nostro eroe viene sconfitto, e così Eggman prende la maggior parte dei territori del mondo. Tails e gli amici di Sonic decidono di creare una resistenza per non permettere ad Eggman di prendere il potere su tutto il pianeta. Dopo questa introduzione, veniamo catapultati nel menù di creazione del personaggio. Ogni giocatore potrà realizzare il proprio avatar con una personalizzazione ampia, dalla classe (cambiando il tipo di abilità disponibile), fino al colore della pelle. Una volta creato, Knuckles ci presenta alla Resistenza sotto il nickname di Spina e così prendiamo parte al gruppo di eroi.

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Viene raccontata una storia trita e ritrita .

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Le missioni consisteranno nel salvare alcuni personaggi, scovare i piani di Eggman e sconfiggere i vari nemici. Una missione e l’altra è intervallata da filmati o dialoghi con testo, per comprendere cosa accade e il motivo di ciò che affrontiamo. La storia non presenta nulla di speciale, si rivolge soprattutto ad un pubblico giovanile e non presenta colpi di scena sbalorditivi o schizzi di ingegno. Viene raccontata una storia trita e ritrita, che tuttavia presenta dei messaggi positivi quali l’amicizia e il coraggio. Il pretesto narrativo è solo una scusa per far fiondare il giocatore nel bel mezzo del gameplay.

Spina è l’avatar creato dal giocatore.

Il gioco presenta le meccaniche classiche del brand, mescolando parti tridimensionali a fasi con un 3D bidimensionale, quando prenderemo i panni di Sonic del passato. In questo titolo non interpreteremo soltanto Spina, il nostro alter ego, ma altri due personaggi dovranno essere giocati. Il gameplay è frenetico e dinamico: elemento tipico che contraddistingue il franchise, ma c’è un ma. Il nostro avatar può appendersi tramite un gancio, ma per farlo il tempo viene rallentato per qualche secondo, diminuendo drasticamente il ritmo, non facendoci più sentire parte di un mondo creato negli anni ’90 proprio per contrastare quel ritmo tedioso dei Platform. I livelli con il porcospino blu risultano, come sempre, veloci e affascinanti. Osserverete una Green Hill desertica, ma pur sempre fantastica, in tre dimensioni e la stessa zona in 2D come la ricordate nel vecchio e primo capitolo.
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Sonic Forces è un titolo che non osa.

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Sonic Forces è un titolo che non osa e presenta poco di nuovo. Eggman è lo stesso nemico, con gli stessi desideri, ma stavolta utilizza la Death Egg, una stazione spaziale, un chiaro rimando alla Morte Nera della saga di Star Wars. Il personaggio misterioso, colui che dovrebbe risultare come il nemico di tutto il gioco, non riesce ad essere all’altezza, risultando quasi privo di motivazione nelle sue intenzioni. Nel percorso della storia mancano alcuni elementi molto importanti che l’avrebbero resa più interessante, sembra quasi di prendere parte a qualcosa di incompleto.

Green Hill risulta magnifica.

Il livello di difficoltà è inizialmente fin troppo semplice, nonostante sia impostato su difficile. Data la velocità che contraddistingue Sonic, finirete i livelli in pochi minuti e le prime boss fight sarannno fin troppo abbordabili. La curva di apprendimento è discretamente realizzata, poiché l’ultimo boss darà del filo da torcere, creando quasi uno sbilanciamento con il resto. Tutto sommato Sonic Forces risulta abbastanza intuitivo, ma nei livelli segreti sarete costretti a dover far ripartire nuovamente il livello: morirete un bel po’ di volte. Il motore grafico utilizzato fa bene il suo lavoro: le animazioni sono fluide e nelle scene di intermezzo sembra di assistere ad una serie televisiva animata. La direzione artistica è molto buona: i colori sono sgargianti e i personaggi 3D ben si uniscono alla bidimensionalità, non risultando fastidiosi. I character design dei nuovi personaggi sono stupendi e le luci al neon utilizzate in alcuni livelli vi faranno rimanere a bocca aperta. Sul piano visivo Sonic Forces è bello da vedere. Le musiche risultano altalenanti: a tratti magnifiche a volte sotto la media. Soprattutto nei livelli a scorrimento laterale ricordano i classici motivi a 8-bit e risultano piacevoli da ascoltare, ma nelle missioni tridimensionali non sono particolarmente brillanti e non si adattano al ritmo del gameplay.

Sonic Forces è un gioco che pretende troppo, unendo il 3D moderno al classico Sonic, e non focalizzandosi solo sulla storia o su un elemento in particolare. Il Sonic Team ha lavorato ad un titolo che non riesce ad elevarsi a capolavoro, ma che è piacevole e divertente da giocare. Sicuramente, una volta finito, verrà riposto sullo scaffale a prendere polvere. Per aumentare la longevità sono state aggiunte le feature di personalizzazione degli abiti dei personaggi e l’online. Quest’ultima consente di poter utilizzare gli avatar dei giocatori di tutto il mondo nel proprio livello, non aggiungendo particolare interattività. La storia non è niente di sorprendente e facile da dimenticare. Sonic Forces è un Sonic che ha perso la sua magia: continua a vivere come un ricordo ormai troppo lontano.