Un ex sviluppatore di Naughty Dog, Michael Knowland, Character Artist prima per Frontier Development e ora per Avalanche Studios (con la quale ha lavorato al terzo capitolo della saga di Just Cause), ha recentemente aggiornato il proprio profilo Linkedln, aggiungendo la voce: The Last of Us 2 – 1 month prototyping head sculpts. (The Last of Us 2 – 1 mese di prototipi delle sculture facciali).
Buone nuove dunque per tutti gli appassionati del capitolo post-apocalittico di casa Sony, in grado di guadagnarsi in pieno diritto un posto d’onore nel cuore di milioni di giocatori in tutto il mondo e il podio come uno dei migliori titoli della precedente generazione di console casalinghe.
Trasportata dall’enorme successo del primo episodio, prima della versione PS3, poi della sua Remastered Edition su PS4, la notizia arriva quindi quasi aspettata, per un titolo che sembra volersi imporre come punta di diamante per la software house assieme all’ormai longeva saga di Uncharted, in procinto di debuttare con la sua quarta iterazione. Sembrano dunque collegarsi tra di loro tutte le informazioni che davano affiancate alla produzione della nuova avventura di Nathan Drake lo sviluppo di un misterioso titolo tripla A, che ora assume volto e nome piú che concreti.
The Last of Us è stato un clamoroso successo di pubblico e critica, che hanno incoronato il gioco come uno dei migliori della storia videoludica (esagerando un po’, a nostro avviso). Certo è che Naughty Dog ha sulle spalle delle aspettative piuttosto schiaccianti. Dato il finale aperto di The Last of Us, la serializzazione era più che scontata; ma forse, per un’opera che si promuove come adulta e di rottura, sarebbe stato più coraggioso mettere la parola “fine” una volta per tutte, onde evitare di finire nell’infinito ciclo dei sequel.
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