A distanza di quasi due mesi dal 6 Settembre, giorno nel quale hanno lanciato sul mercato console il secondo capitolo della loro creatura, Destiny, Bungie e Activision, tramite la piattaforma Battle.net, hanno finalmente portato il loro universo a disposizione dei PC gamer. Una data per certi versi storica, poiché gli amanti del gioco mouse e tastiera attendevano questo momento da tempo: precisamente sin dal suo annuncio lanciato mesi fa, quando dopo le tante richieste pervenute per il primo Destiny, la casa di sviluppo ha deciso di portare questa nuova avventura alla portata di (quasi) tutti. Prima di addentrarci nell’analisi del titolo però una premessa è doverosa: il gioco è, a livello di storyline e narrazione, identico alla release per console, della quale è uscita la recensione tempo fa e alla quale vi rimandiamo. Qui si porrà l’accento su quelle che sono le caratteristiche tipiche del gioco su PC e sulle differenze, più o meno tangibili, fra le due versioni.
A differenza di quello che si poteva pensare inizialmente, data la necessità di essere sempre connessi e l’alta qualità grafica del titolo, i requisiti minimi consigliati dalla stessa Bungie per Destiny 2 non sono affatto proibitivi: per gustarsi quest’avventura infatti avremo bisogno di un Intel Core i3 3250 o, in alternativa, di un AMD FX-4350, supportato da 6 GB di RAM e da una GTX 660. Più alte, ovviamente, le richieste per quanto riguarda i requisiti consigliati, che vedono passare il processore ad un i5 2400, dotato di 8 GB di RAM e di una scheda grafica GTX 970. Niente comunque di eccezionale, se pensiamo alla grande qualità delle immagini che il gioco ci regala.
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I requisiti per gustarsi Destiny 2 su PC non sono proibitivi, nonostante l’alta qualità grafica del titolo.
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La nostra prova è stata effettuata con un processore i7 4790, con 8 GB di RAM e una GTX 970, proprio come richiesto da Bungie per fruire al meglio l’esperienza. Impostazione, la nostra, che ci ha permesso di settare i dettagli grafici ad un livello alto, regalandoci una resa di colori e dettagli impressionante, come già avevamo avuto modo di vedere durante la prima prova svolta su PC: con buona pace dei possessori di Destiny 2 per console, siamo di fronte alla sublimazione del titolo, capace di rimanere stabile su 60 fps e regalandoci non solo fluidità nei movimenti e nel combattimento, ma una serie di meravigliose panoramiche sul mondo di gioco.
I puristi del genere stanno per leggere qualcosa che gli farà venire l’orticaria: non ci siamo limitati al gioco mouse e tastiera, ma abbiamo provato anche il feeling pad alla mano. Si, lo sappiamo, gli sparatutto su PC sono da giocare con il puntamento manuale, ma non odiateci per la nostra indagine. La verità è che, non essendo un brand che fa del realismo la sua arma principale e non essendo, sostanzialmente, un titolo proibitivo a livello di difficoltà , anche usando un joypad il divertimento rimane immutato: ovviamente, soprattutto nella sua veste più competitiva, ovvero nella modalità Crogiolo, il PvP di Destiny 2, le risposte di precisione e fluidità che vengono date dal mouse non sono raggiungibili, ma non ci sentiamo di bocciare neanche l’altra veste, più casual e arcade.
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Non è come giocare con mouse e tastiera, ma l’esperienza con il joypad ci ha lasciato soddisfatti.
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Una delle note dolenti delle versioni console erano senza ombra di dubbio bug e server che, nei primi giorni post lancio, stavano compromettendo l’esperienza complessiva di gioco. Su PC, Bungie e Activision, sembrano aver lavorato più a fondo e con più calma, anche grazie al mese e mezzo aggiuntivo: il risultato è che durante questi primi giorni di gioco non abbiamo riscontato cadute e disconnessioni, né in PvE né tantomeno in PvP. Un aspetto fondamentale questo, se si considera che l’intero prodotto è fondato sul gioco online.
Molto importante è stato l’annuncio fatto dalla casa di sviluppo e del quale vi abbiamo parlato in una nostra news, secondo il quale tutti gli aggiornamenti, compresi i DLC, verranno distribuiti contemporaneamente per console e PC, dando quindi a tutti giocatori parità di trattamento, senza lasciare nessuno “indietro”. Proprio i contenuti aggiuntivi e la necessità quindi di inserire delle novità durante il percorso di vita del titolo, sono una delle note più discusse, come lo furono per il predecessore, di questo Destiny 2: per quanto il titolo faccia della componente cooperativa e online il suo fulcro principale, è inevitabile porre ancora una volta l’accento sulla poca attenzione riservata alla trama principale.
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La storyline principale è poco sviluppata e, a tratti, fin troppo semplice.
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Ghaul, il Cabal nemico che ci troviamo ad affrontare stavolta, è sicuramente più affascinante delle Menti del Giardino Nero del primo capitolo: ciò non toglie che, senza neanche correre troppo, la storia possa essere portata a termine in poche ore, problema relativo, ma soprattutto tramite un’ultima Boss Fight in cui riceviamo fin troppi aiuti. Non ci resta quindi che attendere l’Incursione, “Leviatano”, e tutta quella gamma di aggiornamenti che renderanno la creatura di Bungie un titolo completo e fruibile a 360°.
Destiny 2, nella sua forma PC, rimane un prodotto valido e di ottimo livello, così come lo è quello per console: il livello grafico raggiunto è notevole, ma non varia in maniera sostanziale la nostra percezione del titolo, che si conferma uno dei migliori sparatutto disponibili sul mercato. La speranza, nostra e dei difensori del Viaggiatore, è che tramite aggiornamenti e DLC, l’esperienza si possa arricchire in modo tale da consegnare, a tutti noi, un prodotto completo e pienamente soddisfacente, in grado di saziare sia la nostra fame di competitivo, ma anche la voglia di una trama che scateni nel giocatore emozioni e sensazioni uniche. Che voi siate affascinati dalla saggezza degli Stregoni, dalla forza prorompente dei Titani o dall’astuzia dei Cacciatori, armatevi e preparatevi a partire nel vostro viaggio: Destiny 2 vi sta aspettando, ora anche su PC!
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