Molti di voi si saranno sicuramente chiesti come mai Rockstar non abbia deciso di sviluppare alcun DLC dedicato al single-player di GTA V e in un’intervista su Game Informer, Imran Sarwar, resposabile dell’azienda, ha spiegato come mai siano state prese queste decisioni. Grand Theft Auto ha riscosso la maggior parte del suo successo grazie alla modalità Online, tutt’ora molto gettonata dai fan della saga e ancora circondata di costanti aggiornamenti. Molti appassionati hanno pensato che fosse proprio questo enorme successo il motivo per cui non è stato necessario creare dei DLC dedicati al single-player, ma nonostante Sarwar non abbia confermato questa versione, possiamo capire dalle sue parole che è andata cosi:
“Non è stata proprio una nostra scelta, è semplicemente successo. Ci piacerebbe sviluppare molti più add-on single-player per i nostri giochi in futuro. Come compagnia amiamo i single-player più di qualsiasi altra cosa e crediamo che, per quanto riguarda la storia e l’immersione, i giochi multiplayer non potranno mai rivaleggiare con i single-player. Con GTA V, la modalità single-player era assolutamente massiccia e decisamente completa. Erano praticamente tre giochi in uno. Le versioni next-gen hanno richiesto un anno di lavoro da parte di tutti, inoltre la modalità online aveva molto potenziale, ma riuscire a sprigionare quel potenziale ha richiesto molte risorse. Inoltre, c’erano altri giochi su cui lavorare…in particolare Red Dead Redemption 2. Considerando tutti questi fattori, abbiamo determinato che non era possibile realizzare espansioni single-player o che non fosse necessario; tuttavia, potremmo sicuramente realizzarli per i nostri progetti futuri.“.
Con “progetti futuri” si presuppone stesse parlando di Red Dead Redemption 2, vista la sua quasi imminente uscita. Non si sa ancora se questo nuovo titolo preveda l’uscita di DLC, ma visto che l’espansione zombie del primo titolo è stata molto apprezzata, sicuramente ne terranno conto.
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