Sin dai suoi albori, Nintendo ha realizzato console e videogiochi per un target infantile, sia per i messaggi sia per la mancanza di violenza o sangue. Adesso la compagnia, insieme a Bethesda, sta per rilasciare Doom sulla Switch, che si tratti di un cambio repentino di visione aziendale? Sicuramente continuerà a realizzare prodotti rivolti ad un pubblico più che giovane, ma potrebbe essere aperta a creare prodotti con un rating più elevato. La compagnia nipponica ha da sempre realizzato opere senza troppa violenza, linguaggio scurrile o paura, ma dopo il fallimento commerciale del Wii U è pronta a puntare ad una fetta di pubblico più ampia?
