Durante la Brasil Game Show, Phil Spencer ha rilasciato delle sue dichiarazioni riguardo i DLC in esclusiva temporale. Eccole qui di seguito:
Conosco bene la storia di Xbox e so che abbiamo avuto DLC esclusivi in passato. Le persone mi criticano quando ne parlo ma l’ho detto in passato e lo ripeto, non amo l’idea di far pagare qualcosa che su altre piattaforme non può esistere, che siano armi, livelli, skin o altri contenuti. Capisco le critiche, in passato abbiamo avuto esclusive temporali sui DLC di Call of Duty ma vi dico che personalmente non amo molto questa strategia, non è una risposta da PR, lo so. Le persone mi chiedono sempre quando PlayerUnknown’s Battlegrounds arriverà su PlayStation. Ho un accordo con gli sviluppatori e stiamo lavorando per dar vita alla miglior versione di PUBG, li stiamo aiutando molto dal punto di vista tecnico e non solo. Le esclusive sono importanti per il business ma non sono l’unico aspetto… stiamo lavorando sul Cross-Play, sul Cross-Buy, vogliamo che tutti possano provare i nostri giochi. Non ha più senso legare i prodotti a un unico device… voglio dire, farmi comprare una console per giocare a un titolo esclusivo oppure a un genere specifico non ha nulla a che fare con la crescita del business.
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