Anteprima Assassin’s Creed: Origins

La saga di Assassin’s Creed, da ormai parecchio tempo, si trova in una fase di stallo, impantanata nelle proprie stesse meccaniche di gioco fondamentali, che le hanno impedito, nel corso degli anni, di migliorarsi, espandersi e perfezionare aspetti del gameplay. Uno degli elementi piรน discussi, infatti, era proprio il combat system, rimasto pressochรฉ invariato di capitolo in capitolo e incapace di fornire ai player scontri di un certo spessore. Anche sotto il profilo narrativo la serie, ormai, non riusciva piรน a sfornare non soltanto trame di spessore e ben studiate, ma anche protagonisti e personaggi carismatici, in grado, insomma, di far immergere il giocatore nelle sempre splendide ambientazioni e atmosfere create, riuscendo ad instaurare un legame forte con l’utente, un po’ come successe con l’amatissimo Ezio. Infatti nรฉ Connor, Kenway, Arno, Jacob e Evie Frye riuscirono ad eguagliare lo spessore e il carisma dell‘Auditore, rimasto impresso nella memoria di milioni videogiocatori come il miglior protagonista del brand. Ecco che perรฒ dopo le vendite non esaltanti di Syndicate (che fu comunque un ottimo titolo), Ubisoft, finalmente, fece il grande passo: ovvero permise ad uno dei propri studi di prendersi un anno di tempo in piรน per forgiare il nuovo Assassin’s Creed, ridisegnandolo da zero e stravolgendo quei tanto discussi problemi che da sempre affliggevano il franchise. Dopo la presentazione ufficiale avvenuta durante l’E3 2017, l’inedito capitolo della saga รจ stato definitivamente annunciato (con il nome in codice di Assassin’s Creed: Origins) e noi di VMAG siamo pronti per fornirvi le nostri prime impressioni sul titolo.

Per ripartire da zero, Ubisfot ha deciso di tornare indietro nel tempo, esattamente durante la nascita del regno di Cleopatra, dove interpreteremo il ruolo di Bayek. Egli sarร  un medjay, ovvero un soldato altamente specializzato nel combattimento, che avrร  il compito di risollevare l’Egitto. L’elemento particolarmente interessante sotto il profilo narrativo sarร  il fatto che Origins รจ un prequel a tutti gli effetti, nel quale verrร  svelato il motivo dell’odio centenario tra Assassini e Templari, fornendo spiegazioni e dettagli che tutt’ora ci sono ignoti. Insomma, interessante constatare come il capitolo della rinascita del brand coincida proprio con l’episodio nel quale saranno mostrate le fondamenta del credo e le ragioni dell’etera diatriba con gli acerrimi nemici con la croce disegnata sul petto. Purtroppo allo stato attuale, le informazioni sulla trama si fermano qui, anche perchรฉ crediamo che nelle intenzioni della casa di sviluppo non vi sia la volontร  di rilasciare molti altri dettagli, essendo poi stata ufficialmente annunciata l’assenza del multiplayer. Sicuramente il contesto storico, quello dell’antico Egitto, permette numerosi spunti interessanti, e confidiamo nella software house per la realizzazione di un protagonista carismatico e di una trama avvincente.

Le battaglie a sui cammelli: un sogno che si avvera.

Ovviamente i veri punti di svolta risiederanno nel gameplay, che non stentiamo a definire โ€œrivoluzionarioโ€, almeno in alcuni aspetti, per gli standard del brand. Infatti, innanzitutto, il protagonista sarร  sempre accompagnato dalla fidata aquila di nome Senu, la quale prenderร  il posto della vecchia omonima modalitร  che permetteva di evidenziare i nemici e gli oggetti d’interesse: ora, infatti, con la pressione di un semplice tasto si potrร  usufruire dei suoi servigi, potendo non soltanto mostrare su schermo tutti i forzieri, oggetti da raccogliere, avamposti nemici e chi piรน ne ha piรน ne metta, ma eviterร , come accadeva nei precedenti episodi, proprio di dover effettuare noiose scalate fino alla sommitร  degli edifici, che spesso generavano frustrazione. Inoltre, il volatile risulterร  essere fondamentale per le fasi stealth, in quanto, grazie alle proprie abilitร , permetterร  di taggare i nemici, garantendo cosรฌ al player di avere una visione chiara del campo di battaglia.

La fauna della produzione presenterร  tutti gli animali tipici del posto.

Proprio sulla fase stealth occorre compiere una riflessione: Bayek, grazie alla presenza dei numerosi cespugli, potrร  mimetizzarsi con l’ambiente, uscendo di soppiatto al momento opportuno e sconfiggendo silenziosamente gli avversari. Sotto questo punto di vista, perรฒ, non sembrano esserci molte novitร , in quanto, a parte la presenza di un arco come strumento bellico che garantirร  di uccidere i nemici alla distanza, un po’ come accadeva grazie ai coltelli da lancio negli scorsi episodi, non vi saranno ulteriori metodi d’approccio. Oltretutto l’intelligenza artificiale degli avversari ci รจ sembrata piuttosto carente, con sviste clamorose di nemici anche a poca distanza. Sicuramente non dobbiamo dimenticarci che la versione presentata รจ un’Alpha, e che nei prossimi quattro mesi ci sarร  tempo per incrementare l’attenzione dei contendenti.

Chissร  quali tombe saranno visitabili.

Senza ombra di dubbio, l’elemento maggiormente stravolto e riprogettato da zero รจ il tanto criticato e bistrattato sistema di combattimento, ora decisamente piรน vicino a quello di un action RPG e, in base a quanto visto, enormemente piรน strategico che in passato. Difatti, se negli scorsi capitoli dovevamo necessariamente attendere il colpo avversario per poi effettuare un contrattacco mortale, ora, usufruendo anche dei vantaggi difensivi di uno scudo, potremo parare e sferrare colpi molto piรน fluidamente, permettendo al giocatore, anche grazie alle schivate, perfette per incrementare la mobilitร  del protagonista, di agire in maniera decisamente strategica e ragionata. Inoltre gli avversari, finalmente, non aspetteranno il proprio turno per ucciderci, ma si getteranno contro di noi con maggiore facilitร , creando cosรฌ degli scontri frenetici, divertenti e con un livello di sfida degno di questo nome.

Finalmente sarร  possibile combattere sfruttando uno scudo.

La struttura, come dicevamo poc’anzi, si รจ avvicinata molto a quella di un action RPG, e adesso potremo proprio collezionare un numero decisamente maggiore di armi, le quali, addirittura, presenteranno un bonus unico che influenzerร  il combattimento. Infatti, ad esempio, un certo tipo di acro potrร  scoccare le frecce piรน velocemente, oppure aumentare la silenziositร  dei colpi; l’ascia aumentare i danni inflitti, valicare piรน facilmente gli scudi e cosรฌ via, garantendo, anche in questo caso, un aumento strategico notevole. In piรน, uccidendo nemici e sferrando attacchi, si caricherร  una barra dell’adrenalina, la quale una volta piena permetterร  di uccidere i nemici con degli attacchi spettacolari. Ovviamente, come se tutto ciรฒ non bastasse, Bayek potrร  essere personalizzato interamenteย mediante nuove armature e costumi che, magari, oltre ad impreziosire lo stile del protagonista, garantiranno una capacitร  di assorbimento dei danni maggiore.

Ecco il protagonista dell’opera.

Oltre a caricare la barra dell’adrenalina, uccidendo i nemici si otterranno punti esperienza, i quali permetteranno di sbloccare abilitร  uniche in uno skill tree diviso in tre sezioni: Guerriero, Cacciatore e Profeta. Il primo, come รจ intuibile, permetterร  di potenziare gli attacchi melee, causando, ad esempio, danni maggiori; la sezione Cacciatore incrementerร  le abilitร  stealth, risultando piรน difficili da scoprire e divenendo maggiormente abili negli attacchi silenziosi, e, infine, l’ultimo ramo permetterร  di migliorare la manipolazione sull’ambiente, gli animali e NPC. Insomma, una bella diversificazione, che garantirร  all’utente di selezionare l’approccio preferito e perseguire completamente quella strada.

Finalmente i combattimenti sono stati rivoluzionati.

Sotto il profilo tecnico, il gioco, in base a quanto visto dalla versione su Xbox One X, sembra essere davvero stupefacente, con una quantitร  di dettagli, personaggi a schermo e drow distance davvero sorprendente. Inoltre il fascino esotico dell’Egitto non ha eguali, e girovagare tra un isolotto contornato dal Nilo, passare per una grande cittร  caratterizzata da tutti gli elementi peculiari della cultura di riferimento o costeggiare una suggestiva piramide, ci ha giร  conquistati. Sicuramente sarร  fondamentale testare la produzione per capire il reale potenziale del setting scelto, ma gli elementi intravisti lanciano ben sperare.

In conclusione, Assassin’s Creed: Origins sembra essere davvero il capitolo della ripartenza, un ritorno alle origini della storia del credo per reinventare alcuni punti critici del brand. Il sistema di combattimento รจ stato rivoluzionato: il personaggio potrร  essere interamente personalizzato, dall’equipaggiamento all’arsenale bellico, potendo agire su ogni aspetto dello stesso. L’occhio dell’aquila, inoltre, รจ scomparso in favore di un volatile in carne ed ossa, che potrร  essere richiamato a piacimento per scoprire zone da esplorare e sincronizzare gli ambienti. Sotto il profilo narrativo, infine, il gioco promette davvero bene, in quanto il regno di Cleopatra e, in generale, l’antico Egitto, potrebbe celare segreti indicibili, soprattutto legati alla nascita della sanguinosa battaglia tra Assassini e Templari.