[MilanGamesWeek-2017] Provato Code Vein

La Milan Games Week sta crescendo sempre di piรน e ce lo dimostra il fatto che invece di stare al Milano centro, come ogni anno, stavolta invece si รจ spostata alla Fiera Milano Rho. Questo sta a significare che le entrate ci sono e si vedono. Anche le aziende mondiali lo hanno capito e quest’anno hanno dato maggiore fiducia all’evento italiano piรน grande di settore. Oggi vi portiamo il provato di uno dei titoli piรน importanti e mescolati di Bandai Namco Entertainment, il souls-like in salsa anime:ย Code Vein. Vi auguriamo buona lettura.

Code Vein
I nemici che abbiamo incontrato non sono stati affatto semplici da stendere, per fortuna con non abbiamo incrociato quest’ultimo.

Presso lo stand di Bandai Namco, situato all’interno della fiera, abbiamo potuto mettere mano al prodotto in questione. Nonostante il poco tempo a disposizione, siamo riusciti a carpire il sunto dell’opera e non รจ stato affatto male, dato che volevamo giocarci ancora e portare il titolo a casa. Colui che sta scrivendo quest’articolo รจ un amante della sagaย Dark Souls ed anche un appassionato degli anime/manga: infatti il mix che ha voluto proporre l’azienda nipponica, ci ha colpiti proprio dritto al cuore. Appena entrati nel mondo di gioco, possiamo notare immediatamente il cel shading in stile anime, con contorni in tono cartoon. Durante il gameplay di Code Vein sembra di vedere un cartone giapponese curato da unย Toriyamaย di turno, invece che un videogame per console. Ma questo non รจ un punto a sfavore, tutt’altro, perchรฉ lo rende unico nel suo genere. Dopo aver capito, piรน o meno, il setting dei tasti, ci buttiamo nella mischia e cerchiamo di rendere il meglio possibile. Come si poteva immaginare, i tasti non sono gli stessi della serie targata From Software, ma cambiano radicalmente e la cosa ci ha un po’ confuso, almeno all’inizio.

Code Vein
Ecco Mia, la nostra fedele compagna d’avventure, la quale ci darร  una grande mano anche nello sconfiggere nemici.

Ci ritroviamo all’interno di quello che sembra essere un dungeon, con a terra, davanti a noi, una specie di falรฒ da cui rinasciamo ogni volta che moriamo. Spiacevole sorpresa: il menรน di Code Vein, come ogni altra voce, รจ in giapponese e ciรฒ non ci ha dato modo di godere appieno l’esperienza, poichรฉ ogni volta che volevamo approfondire un pochino di piรน i comandi, ci siamo trovati bloccati per colpa lingua. Dopo questo piccolo inconveniente, iniziamo ad incontrare i primi nemici, i quali risultano essere molto spaventosi ed adatti al mondo di gioco in cui ci troviamo, e di conseguenza iniziamo a dare i primi fendenti. Con un sistema meno intuitivo di un classicoย Souls, perdiamo piรน volte per impratichirci. Con un tasto possiamo dare dei colpi leggeri, i quali non faranno troppo danno ai nostri conflittuali, mentre con un altro possiamo tirare dei bei carichi da 90 con l’attacco pesante! Fatto questo, scopriamo il bello ed il cattivo tempo dell’opera Bandai. Il combat system dei nemici รจ straordinariamente giusto, sono molto coordinati tra di loro per non farci passare assolutamente. Proprio quest’ultimi ci attaccheranno con armi diverse ed altrettante altezze, grazie all’utilizzo di un fucile. Possiamo utilizzare sia una spada normale, che uno spadone. In entrambi i casi, sarร  complicato confrontarci con tutte queste entitร  insieme. Non abbiamo riscontrato bug o errori di sistema neanche concatenando piรน avversari contemporaneamente. Un’altra feature che non abbiamo ben capito, sempre a causa della lingua, รจ il fatto di poter resuscitare all’istante grazie ad un oggetto nell’inventario. Magari, a build finita e rilasciata, ne capiremo di piรน.

Come si potesse aspettare da un titolo souls-like, ci sono vari oggetti a cui poter attingere per migliorarsi o salvarsi. Oltre alla “rinascita”, abbiamo potuto provare solamente delle fialette che facevano recuperare un po’ di vita, come le Estus perย Dark Souls. Premendo un grilletto del controller (in questo caso R2 per PlayStation 4), apriamo una specie di mini-menรน sulle abilitร  attivabili. Tale azione ci darร  la possibilitร  di potenziarci.ย Quello che possiamo finire di aggiungere รจ l’ottima fluiditร  dell’opera, la quale non ha mai subito cali di framerate, almeno durante il nostro provato. Il titolo รจ consigliato agli amanti del genere souls-like, ma che hanno dentro di sรฉ un lato prettamente anime. Se avete queste due particolaritร , in Code Vein troverete un piccolo capolavoro, fatto di fendenti, parate, parry (eseguito grazie alla nostra mano “mostruosa”) vampiri e mostri. Cosa chiedere di piรน?