Gundam Versus, videogioco ispirato alla serie televisiva nata alla fine degli anni ’70, prende spunto da tutto il franchise, cosรฌ da creare un picchiaduro in cui c’รจ molta libertร per muoversi nelle tre dimensioni. Dietro questo prodotto c’รจ Bandai Namco, azienda nipponica che, oltre ad avere interessi nei videogiochi, รจ attiva anche nel mondo di anime con la consociata Bandai Visual, che comprende creazioni famose come Cowboy Bebop, Digimon, Ghost in the Shell e tanti altri. Trattandosi di opere ispirate ad altre opere, ma, soprattutto, con un gran seguito alle spalle da ormai quattro decenni, รจ inevitabile dover fare una divisione del pubblico: chi รจ fan della saga e chi non lo รจ. Questa distinzione, purtroppo, va a rispecchiarsi anche nella valutazione, perchรฉ molti elementi del titolo sono di valore per gli appassionati, mentre risultano insignificanti per chi lo acquista per la componente dell’intrattenimento. Un esempio รจ la sigla d’apertura originale, in giapponese e presa direttamente dal 1979, che non puรฒ essere compresa da chi si affaccia per la prima volta ai Gundam.
Ci sono circa 100 robot, presi dalle varie opere a tema Gundam, che si sfidano in ambienti terresti e spaziali abbastanza grandi, seppur delimitati. Sicuramente, a livello grafico, attira l’utente, anche se non si arriva a gradi di realismo di qualitร , ma, trattandosi un’opera animata, รจ sufficiente. Inoltre, molti degli elementi presenti nei vari stage sono completamente distruttibili: se durante la demolizione di uno di essi vi troverete in zona, potreste rimanere feriti dalle macerie. Il gameplay รจ tipico dei picchiaduro classici, con la particolaritร che si ha piรน libertร nei movimenti nelle tre dimensioni.
[su_quote]
Sulla scena ci sono mediamente fra i quattro e i sei personaggi che si danno battaglia.
[/su_quote]
I livelli sono sempre “pieni” dal punto di vista visivo, perchรฉ non si tratta solo di 1 contro 1 in cui bisogna cercare il nemico nascosto, ma di combattimenti a squadre e, di conseguenza, sulla scena ci sono mediamente fra i quattro e i sei personaggi che si danno battaglia. In ogni modalitร , infatti, la componente team รจ sempre forte, assicurando la presenza contemporanea di piรน robot. Grazie alla possibilitร di dare comandi ai robot alleati usati dal computer, si puรฒ capire se concentrare l’azione in una zona o meno, chiedendo al compagno di aiutarci (e venire verso di noi) o di trovarsi un altro bersaglio nella mappa.
Almeno inizialmente, i livelli sono fin troppo facili, al punto da durare anche un minuto. Una volta distrutti tutti i nemici, appare la scritta che ci informa della missione conclusa e si passa allo step successivo. Decisamente veloce, soprattutto trattandosi di lotte fra robot con una serie di mosse e armi disponibili. Andando avanti, ovviamente il tempo da dedicare ai vari avversari aumenta con la difficoltร . Le modalitร sono varie, ma non troppo diverse fra loro, dal momento che la componente picchiaduro รจ sempre la stessa, seppur con qualche differenza: sarebbe stato bello mettere al posto di missioni in cui bisogna distruggere i nemici anche una sorta di storia, per spiegare ai non appassionati la trama dell’opera.
[su_quote]
Si puรฒ decidere di seguire la successione delle missioni, con la difficoltร che cresce di volta in volta, ma si puรฒ anche scegliere di passare oltre.
[/su_quote]
Si puรฒ decidere di seguire la successione delle missioni, con la difficoltร che cresce di volta in volta, ma si puรฒ anche scegliere di passare oltre, trovandosi inevitabilmente in una situazione complicata, dal momento che quel che viene fatto in precedenza รจ un allenamento che aiuta ad arrivare pronti alle sfide piรน impegnative. Finchรฉ non si รจ giocatori totalmente esperti, รจ bene fare le cose con calma.
La parte online dovrebbe essere quella che spinge l’utenza all’acquisto, ma forse non attira (ancora) molte persone. Per un match in rete, anche 1 contro 1, bisogna attendere svariati minuti, rendendo noiosa la sessione di gioco e, magari, facendo migrare verso il single player, che รจ decisamente piรน immediato. Ci sono svariate modalitร e forse questo disperde ulteriormente i player mentre, con meno opzioni, sarebbero stati convogliati con piรน facilitร .
[su_quote]
Si รจ investito molto sulla cooperazione ma non c’รจ un pubblico sufficiente per poter riempire le stanze.
[/su_quote]
Probabilmente sono stati fatti errori di calcolo, dal momento che si รจ investito molto sulla cooperazione, ma non c’รจ un pubblico sufficiente per poter riempire le stanze: quando se ne trova una, dopo aver aspettato parecchio, c’รจ il rischio che venga chiusa. Ovviamente รจ possibile anche crearne di nuove, ma รจ difficile trovare qualcuno che entri.
I comandi sono abbastanza intuitivi e permettono diverse combo, anche se non si arriva a livelli di eccellenza. Tuttavia, risultano scomode alcune scelte. Innanzitutto, la parata รจ improponibile, perchรฉ bisogna premere velocemente i tasti giรน e su, quelli a croce: ovviamente, nelle fasi concitate di una battaglia sono decisamente poco pratici, rendendo difficile difendersi dai colpi avversari. Inoltre, c’รจ una decisione che fa un po’ storcere il naso, solamente perchรฉ limita la battaglia fondamentalmente a terra: non si puรฒ volare. Non si tratta di scontri spaziali, ma il salto con planata per atterrare si poteva migliorare, magari dando piรน direzionalitร o aumentare il tempo in cui รจ possibile stare in aria.
Per i fan della serie รจ sicuramente un gran videogame, mentre chi non si รจ mai approcciato in maniera troppo approfondita all’anime/manga o, piรน genericamente, ai prodotti giapponesi, puรฒ trovarsi un po’ spaesato e in difficoltร . Per un occhio non attento, infatti, i robot possono sembrare molto simili e talvolta uguali, a maggior ragione quelli dello stesso colore. Come dicevo all’inizio della recensione, si deve valutare il prodotto dai due punti di vista, appassionati e non. Per i primi, di certo il titolo รจ meritevole, pieno di personaggi conosciuti, piloti e musiche, che danno al videogioco quel legame indissolubile con tutta la storia della franchise, a partire dal 1979; per chi non รจ mai entrato troppo approfonditamente al mondo dei Gundam, invece, puรฒ risultare un po’ caotico, a cominciare dalla scelta dei combattenti e dei comandi. Il gameplay in sรฉ, oggettivamente, non รจ eccezionale e punta troppo sulla saga. Dovrebbe essere un picchiaduro, ma, protagonisti a parte, non porta nulla di veramente diverso dalla concorrenza ed รจ un vero peccato perchรฉ, seppur limitati da una trama giร esistente, ci si poteva sbizzarrire, esasperando la componente tecnologica. Alcune intuizioni sono molto interessanti, come il Boost (una sorta di potenziamento momentaneo), il fatto รจ che, finchรฉ non finisce la barra di energia del team, รจ possibile tornare sul campo anche dopo essere stati distrutti: in questo contesto, perรฒ, non sono abbastanza.
Clicca sulla copertina per leggere