8mm #4: Eraserhead

Come ogni mese, bentornati nella rubrica 8mm. Oggi, parliamo di un film dโ€™esordio di un regista che ha scritto la storia del cinema. Il suo primo lungormetraggio รจ unโ€™opera surreale, che ci disorienta con la sua visione. Dopo aver narrato le vicende di una cittadina dellโ€™Alabama, ci fiondiamo in una cittadina industrializzata. La sceneggiatura รจ fortemente influenzata dalle opere di Franz Kafka, Nikolai Gogol e addirittura da un verso della Bibbia.

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Eraserhead.

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Eraserhead รจ un body horror surrealista. Il primo lungometraggio di David Lynch, regista che attualmente sta mandando in onda lโ€™ultima opera che ha realizzato: Twin Peaks – Il ritorno. Noi trattiamo del film che lui ritiene il piรน spirituale che abbia mai fatto. Corre lโ€™anno 1977 ed al cinema osserviamo Guerre Stellari, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo e rimaniamo turbati da Eraserhead.

Eraserhead narra le avventure di Henry, un tipografo in vacanza. Nelle prime scene, osserviamo delle immagini macabre e oniriche, tutte predisposte per impostare il film. Henry sembra un sognatore, un uomo energico, ma anche svampito e molto lunatico. Lโ€™acconciatura del protagonista รจ bizzarra e ricorda un tipo di gomma in particolare. Subito facciamo conoscenza della persona piรน vicina che si ritrova: la sua ragazza, Mary, che non lo considerava da alcuni giorni. Decide di andare da lei, dopo una chiamata da cui viene informato dalla vicina. La fidanzata lo invita a rimanere a cena. La famiglia di lei รจ veramente assurda: il padre รจ un tipo alquanto strano e inadatto ad ogni situazione, la madre sembra che sia ferma in un altro mondo e dovranno anche prendersi cura della nonna, ormai paralizzata.

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La narrazione prosegue attraverso un tragico evento che spinge la storia.

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La narrazione non lineare prosegue attraverso un tragico avvenimento, che spinge la storia fino alla fine. Il modo in cui il tutto รจ narrato รจ surreale, sembra di essere in un mondo cosรฌ lontano eppure tanto vicino a noi. Il racconto assume una venaย inquietante, ma allo stesso tempo magistrale. Si prosegue nelle azioni del film con una sceneggiatura incredibile, accompagnata da inquadrature favolose e suoni ai limiti dellโ€™assurdo. Il film รจ libero di interpretazioni, ogni cosa potrebbe significare ciรฒ che vogliamo donargli. Alcune delle tematiche fortemente intuibili sono quelle come la nascita prematura, lโ€™evidente conflitto tra genitori e figli, i matrimoni non voluti e la paura piรน grande dellโ€™essere genitore.

Ecco Henry con la sua strana acconciatura.

Mentre Henry vive la sua vita tra il reale e il mondo fantastico, tra ciรฒ che vorrebbe e ciรฒ che รจ costretto ad avere, le inquadrature, i primi piani e le composizioni visive delle scene sono pressochรฉ perfette. Danno un senso di compostezza visiva e gli ambienti ricostruiti riescono a donare ulteriormente un senso di kafkiano e distopico. Il bianco e nero utilizzato crea dei contrasti impensabili tra gli sfondi e ciรฒ che si vuole portare in primo piano. A volte osserviamo solamente cosa lโ€™autore voglia e dove noi concentriamo lโ€™attenzione, portando lo sfondo nero in secondo piano. Non mancheranno teste fluttuanti, macabri embrioni e corpi deformati, disturbanti e non consigliati a deboli di stomaco.

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Il sonoro รจ una parte fondamentale di Eraserhead.

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Il sonoro รจ una delle parti fondamentali e preponderanti di Eraserhead. Tutta la colonna sonora รจ suggestiva e anormale. Ciรฒ che sentiamo principalmente รจ del fruscio costante. Essendo caratterizzata da una bassa frequenza di dialoghi, ogni scena รจ costituita da un rumore quasi fastidioso. Questi sembrano i fragori di termosifoni, squitti e di treni in corsa. I suoni dโ€™ambiente sono enfatizzati quando necessario: il fruscio รจ costante e viene elevato nei momenti di tensione per marcare la situazione.

Eraserhead รจ una fiaba orrida di cui consiglio la visione per aprire la strade a nuove interpretazioni e metafore del finale bianco e vuoto. David Lynch ha creato un capolavoro della cinematografia, ancora oggi discusso. Lโ€™ambiente sonoro realizzato รจ tipico delle sue opere successive e senza di quello sarebbe risultato un lungometraggio spento o assente. In un regista come lui, il suono compone la maggior parte del film e ne mostra il potere dโ€™assuefazione. Il resto รจ sicuramente importante e dona bilanciamento alla struttura creatasi, come le inquadrature, il bianco e nero perfetto e la storia surreale, ma il suono รจ la ciliegina sulla torta. Eraserhead รจ scomodo, cioรจ provoca delle sensazioni disagevoli affrontando ciรฒ che sosteniamo nella nostra vita.