Hatsune Miku rappresenta l’esempio lampante di quando un personaggio di fantasia supera di gran lunga la fama dei migliori attori o cantanti di Hollywood: che voi siate amanti o meno dell’universo nipponico avrete visto almeno una volta, navigando online, la frizzante ragazzina dai codini azzurri ballare insieme al suo ravanello. Già .
Hatsune, testimonial di un sintetizzatore della Yamaha dal nome Vocaloid è, insieme alla sua fortunata combriccola, protagonista indiscussa del panorama musicale e videoludico del Sol Levante, nonché “artista” principale della serie di rhythm game edita da SEGA, che vede in Hatsune Miku: Project DIVA F 2nd la sua più recente pubblicazione. A due mesi dall’uscita del titolo la casa giapponese ci propone nuovi contenuti scaricabili per arricchire la vivace esperienza di gioco, e noi siamo pronti a vedere insieme di cosa si tratta.
La prima parte del DLC, pubblicato da SEGA nel tardo pomeriggio di ieri, comprende la nuova canzone Rolling Girl di wowaka, nuovi costumi per Mikudayo e due skin gratuite. A partire dal 18 Febbraio, da quanto si enuncia dal comunicato ufficiale, verrà messo a disposizione un secondo pacchetto di contenuti che conterrà altri due brani di gioco, Change Me di shu-t e Yellow di kz(livetune), che saranno subito disponibili per gli iscritti al Song Club, così come i nuovi vestiti delle versioni Sweet Pudding e Yellow per Hatsune Miku e quello di Lin Xiao-Mei per Meiko saranno invece dedicati ai membri del Costume Club.
L’iscrizione ai club, acquistabile tramite il PlayStation Network, rappresenta un’opportunità davvero conveniente per i possessori del titolo, che potranno ricevere il 25% di risparmio sul costo effettivo dei prodotti disponibili. Ogni acquisto inoltre, che sia eseguito tramite PlayStation 3 o PlayStation Vita, sarà  fruibile su entrambe le console.
Non ci resta che invitarvi ad indossare le cuffie e godervi lo spettacolo, ma non rilassatevi troppo: Hatsune Miku non perdona, e la risaputa difficoltà del gioco si farà sentire, dando filo da torcere alle vostre dita. Tiferemo comunque per voi tenendo in alto i ravanelli, non temete!
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