8mm #6: Metropolis

Bentornati nella rubrica, a cadenza mensile, 8mm. Mancano pochi giorni alla fine dell’estate e giร  si comincia a rientrare a lavoro o a scuola. Il tempo libero a disposizione diminuisce drasticamente, ma non รจ una scusa per non godere di film incredibili. Nella puntata precedente, abbiamo discusso di una pellicola di Martin Scorsese che vede Robert De Niro protagonista. Oggi parliamo di un’opera che ha segnato per sempre il cinema fantascientifico e ha dettato le regole per ciรฒ che รจ venuto dopo.

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Metropolis.

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Ci accingiamo ad analizzare un film che celebra 90 anni: Metropolis. Quest’opera รจ stata perduta a lungo, fin quando รจ stata recuperata una pellicola malridotta da un museo in Argentina, ma che รจ stata restaurata soltanto nel 2008. La versione che si trova attualmente in giro รจ composta da 148 minuti, 30 in piรน rispetto alla precedente, tuttavia molti fotogrammi sono rovinati o ย oscurati. La trasposizione oggi disponibile รจ quasi completa: mancano appena pochi minuti. Corre l’anno 1927, la Principessa Mafalda naufraga sulle coste del Brasile, viene fondata l’Academy, il 6 ottobre si assiste al primo film con la voce degli attori, ma prima di tutto questo gli spettatori osservano il capolavoro di Fritz Lang: Metropolis.

Il film รจ ambientato nella citta di Metropolis in un futuristico 2026 e si apre con una musica solenne e avvolgente che subito si trasforma in cupa, non appena osserviamo degli operai che marciano allโ€™unisono con il chino basso e le vesti malconce. Loro lavorano nel sottosuolo della metropoli, mentre in superficie troviamo un mondo completamente diverso: palazzi alti abitati da abbienti industriali. La cittร  รจ tenuta in vita dalla classe sociale piรน bassa, che lavora 10 ore al giorno manovrando leve e ripetendo gli stessi movimenti. Dopo aver presentato questa porzione di ambiente, veniamo trasportati nei Giardini dei Figli: un luogo composto da biblioteche, stadi e giovani fanciulli, figli degli industriali, circondati da seducenti donzelle. L’azione si sposta su Freder, figlio del padrone della cittร , che ozia nel giardino, fin quando non viene interrotto da Maria.

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La trama prosegue con robot senzienti e uomini malvagi.

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Maria รจ una giovane profeta del ceto sociale basso che ha intorno a sรฉ una moltitudine di bambini, per mostrare loro la ricchezza. Lei viene cacciata via dal Giardino dei Figli, ma Freder, ammaliato, le corre dietro. Intento a ritrovarla, si smarrisce in un luogo completamente diverso dal suo stile di vita. La sua espressione lo fa sembrare spaesato all’interno della stanza delle macchine, in cui si dร  vita al mondo sovrastante. Da questo momento in poi entriamo nel vivo della storia e ci fermiamo qui sul raccontare la trama, che prosegue con robot senzienti e uomini malvagi e puri.ย Il film รจ diviso in tre parti come un’opera lirica: Prologo, Intermezzo e Furioso.

L’architettura si ispira all’Art Dรฉco futurista ed รจ impressionante.

Metropolis รจ l’opera per eccellenza del cinema espressionista ed รจ senza dialoghi. L’azione avviene per immagini e le descrizioni dei dialoghi o di alcune vicende sono narrate tramite fotogrammi con delle diciture. Fritz Lang ha compiuto un lavoro magistrale, perchรฉ le azioni e ciรฒ che accade intorno a noi รจ perfettamente comprensibile. Gli attori usano delle espressioni e gesti fin troppo esagerati, ma che donano una chiarezza unica allo spettatore. La pellicola non risulta fluida, ma il ritmo รจ elevato. Si mescolano scene d’azione a parti esagerate e che, agli occhi di oggi, potrebbero risultare banali e divertenti. Alcune porzioni sono fin troppo tirate per le lunghe, cosa impensabile per l’epoca di adesso.
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Gli ambienti sono ispirati all’Art Dรฉco.

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Le inquadrature sono sbalorditive, gli attori fantastici e in piรน si aggiungono una musica sublime e degli effetti speciali assurdi. La colonna sonora, che vi accompagnerร  per tutta la durata, adatta il proprio tema alle vicende presenti sullo schermo: musica solenne si trasforma in note ansiogene. Per realizzare gli ambienti, ispirati all’Art Decรฒ, sono state utilizzate miniature e, attraverso degli specchi, gli attori sembrano essere lรฌ dentro. Questa tecnica รจ stata utilizzata successivamente da Hitchcock. Per il robot รจ stato chiamato uno scultore e poi รจ stato costruito un costume sopra.

Gli effetti speciali di quest’opera sono impressionanti: la cittร  appare viva e il robot non sembra venire dagli anni ’20. Metropolis ha dettato legge per il cinema fantascientifico: ha ispirato Brazil, Star Wars e Blade Runner. Tutto ciรฒ che osserviamo, che ha a che fare con lo spazio, lo dobbiamo a questa pellicola. Con un ritmo dinamico e una fotografia e composizione eccezionale, Metropolis รจ un lungometraggio cult della storia del cinema che deve essere assolutamente visto, anche per capire il modo fantastico in cui venivano realizzati gli effetti speciali e ciรฒ che ha portato alla fantascienza. I messaggi del film sono vari: รจ una metafora tra bene e il male, unito a una critica al fascismo e comunismo, insieme a una storia d’amore classica.