[Gamescom – 2017] Provato Machiavillain

Tra le novità della Gamescom 2017 abbiamo anche questo simpatico gioco sviluppato da Wild Factor chiamato Machiavillain. Stiamo parlando di un titolo in arrivo su PC, Mac e Linux quest’autunno e ispirato al celebre film “Quella casa nel bosco”. Il gioco è una parodia del genere horror e permette a chi lo utilizza di personalizzarlo a proprio piacere. La versione che abbiamo potuto provare durante questo evento siamo riusciti a giocarci quanto basta per capire le meccaniche di base, ma siamo più che sicuri che come produzione possa dare tanto a tutti coloro che decideranno di acquistarlo.

Lo scopo di Machiavillain è quello di seguire un gruppo di mostri, di genere diverso, durante la costruzione di un hotel a partire dalla creazione della prima stanza fino alla realizzazione di un edificio intero. Nel gameplay bisogna impegnarsi a raccogliere tutti i materiali necessari per la costruzione di nuove stanze e al mantenimento del tutto. È fondamentale sapere che, in quanto mostri, tipo zombie e mummie, ogni personaggio ha bisogno di un determinato tipo di equipaggiamento all’interno dell’edificio. Inoltre, le creature che vivono nel gioco devono essere nutrite e ovviamente si ciberanno di esseri umani. Si avete capito bene, proprio gli umani che verranno invitati a dormire dentro l’hotel.

Niente del gameplay è automatico, si può intervenire su ogni singolo aspetto della partita. All’interno della struttura lavorativa ogni mostro ha dei compiti precisi da svolgere in base alle loro abilità specifiche. Bisogna fare attenzione a dare il giusto equilibrio tra recupero delle risorse, costruzione delle strutture e gestione delle vittime. Dopo aver disboscato la sezione di mappa più vicina, potremo costruire un ufficio, dove assegniamo un minion a scrivere delle lettere che possano attirare potenziali vittime; si perché pur avendo la mansion più bella del mondo non avremo clienti senza un po’ di pubblicità. Come ogni azienda per attirare pubblico c’è bisogno della giusta comunicazione. Dopo aver attirato gli umani all’interno dell’hotel i mostri devono nascondersi per non farsi vedere se vogliono riuscire nella loro caccia. Ovviamente non tutte le vittime si comportano alla stessa maniera e sarà quindi necessario adottare tecniche diverse per continuare. Un altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione per poter procedere tranquillamente nel gioco è la felicità dei piccoli mostri. Questo comporta il dover mettere insieme le scorte necessarie di cibo, sempre eliminando gli umani, e scegliere le stanze da letto adatte ad ogni singola categoria. In alcuni tratti sembra quasi di avere a che fare con un fac-simile di The Sims, compresa la possibilità di far scorrere più velocemente il tempo.

L’uccisione eccessiva di esseri umani potrebbe far insospettire qualcuno e per questo è sempre bene tenere tutta la maison ben pulita per non lasciare tracce. Machiavillain è un titolo pressoché infinito, e più si procede nel gioco e più si viene catturati al suo interno. L’unico modo per perdere la partita è la morte di tutti i mostri, nel caso in cui una calamità radesse al suolo la struttura. Finché ci sarà anche un solo minion vivo sarà possibile ricostruire tutto da capo, e anche se non si tratta di una possibilità cosi comune non è da sottovalutare visto che bisogna dare un comando per ogni azione. Dal nostro punto di vista questo gioco promette più che bene e siamo curiosi di vedere la versione finale.

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