[Gamescom-2017] Anteprima A Knight’s Quest: Spirit Shield

Il periodo che stiamo vivendo nel mondo dei vari media si basa sulla nostalgia. Molti film, videogiochi e serie tv si rifanno al passato e osserviamo remake, reboot e fan made. A Knight’s Quest: Spirit Shield è un gioco che riprende in buona parte dal passato. A detta degli sviluppatori, si sono ispirati a ciò che a loro è piaciuto nella carriera personale da gamer, così hanno riacchiappato elementi tipici da The Legend of Zelda, Metroid e il gameplay platform di Super Mario. Ovviamente, pescare dal passato non è sbagliato se lo si fa bene e si ispira a caratteristiche funzionanti. Il prodotto è un’avventura d’azione RPG con una storia lineare da seguire. Alla Gamescom di Colonia gli sviluppatori hanno mostrato il gioco in anteprima ed ecco cosa ne pensiamo.

Rusty, il protagonista che controlliamo, è un coraggioso ma maldestro cavaliere che ha commesso un errore: ha liberato un male antico e adesso tocca a lui sistemare il danno compiuto. La storia completa dura circa 20 ore ed è presente anche una grande varietà di missioni secondarie. Una delle caratteristiche che contraddistingue questo titolo, e lo differenzia dagli altri, è l’humor, vigente molto spesso. Gli NPC, che saranno molti intorno a noi, dialogheranno con Rusty, ma solamente con frasi stupide o senza senso. Le espressioni facciali li rendono ancora più buffi, caratterizzandoli maggiormente e definendo di più la loro psicologia. Ulteriore umorismo è dato anche dalle azioni compiute dal nostro personaggio.

Il sistema di combattimento è veramente ben realizzato.

Il gameplay si basa su un combat system sia corpo a corpo sia dalla distanza. Si hanno a disposizione tre armi: un martello di ghiaccio, una spada con lo scudo e dei tirapugni di fuoco. Queste dovranno essere utilizzate tutte in combattimento per sconfiggere i nemici, si può cambiare arma facilmente con le frecce direzionali. Esplorando la vasta area in cui si comincia il gioco, cominciamo ad osservare i primi nemici: scheletri armati e non, bruchi che appaiono dal sottosuolo e piante aggressive. In A Knight’s Quest, Rusty ha a disposizione vari poteri magici: può trasformarsi in uno spirito, che consente di teletrasportarsi per brevi distanze, può fare apparire piattaforme altrimenti non visibili, rallentare il tempo e arrampicarsi sui muri. I poteri speciali sono delle magie di spirito, fuoco e altre ancora. Nel videogioco è anche possibile craftare gli elementi di cui si ha bisogno, come bombe, o creare pozioni per attaccare o difendere.

Il mondo circostante è spettacolare.

I combattimenti sono dinamici, grazie al rapido cambio fra un’arma e all’altra e alla velocità dei nemici. Sarà possibile anche pararsi, eseguire parry e schivare gli attacchi. Le battaglie non sono per niente noiose, ma avvincenti, tuttavia non è l’unico elemento fondamentale. Grande spazio è dato all’esplorazione: il mondo è vasto e c’è molto da scoprire. Muovendosi fra le aree, è possibile interagire con l’ambiente circostante, sia con le creature sia con i personaggi non giocanti sia con gli oggetti intorno. A Knight’s Quest presenta anche dei puzzle ambientali, come quelli per recuperare i bauli, dungeon, passaggi segreti e parti platform avvincenti. Le zone in cui si ci potrà muovere saranno molte e sono tutte state create a mano da un team composto solamente da due persone. Si passerà dalle classiche zone deserte a quelle ghiacciate fino a una folta vegetazione.

La varietà dei nemici è incredibile.

La direzione artistica è esemplare: colori sgargianti accompagnano una grafica cartoonesca e pulita. I modelli sono tozzi e le espressioni ben definite, anche se gli occhi o la bocca sono molto stilizzati. L’interfaccia di gioco è essenziale, ma è presente tutto ciò che serve, anche le armi disponibili e le pozioni sono visibili a schermo. Il movimento di Rusty risulta ancora un po’ legnoso, ma i nemici e i personaggi non giocanti sono ottimamente realizzati. Il titolo uscirà a metà del 2018 per Playstation 4, PC, Xbox ed è davvero interessante. Si tratta di un’opera indipendente da tenere sott’occhio, il gameplay è appagante, la grafica bella da vedere e la storia ha elementi umoristici che la rendono ancora più interessante. A Knight’s Quest ha ancora un percorso arduo da compiere: bisogna correggere molti problemi tecnici e migliorare la grafica (era presente un eccessivo aliasing), tuttavia è un progetto coraggioso e assolutamente da giocare.

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