Dopo un primo capitolo un po’ sottotono, Ubisoft ha puntato molto su The Crew 2, titolo che arriverà il prossimo 16 marzo. Con le problematiche già note, il team ha lavorato duramente per portare sul mercato un prodotto di qualità , ma soprattutto in grado di far ricredere chi è rimasto deluso quasi tre anni fa. Con molti competitor in uscita, riuscirà The Crew 2 a ritagliarsi la sua fetta di mercato, oltre al consenso de videogiocatori? Dopo la prova, avvenuta durante la Gamescom, siamo pronti a darvi il nostro giudizio a riguardo.
Partiamo dalla modalità di corsa libera, ovvero quella nella quale sarà possibile esplorare tranquillamente l’intera mappa di gioco. Premendo R3, potremo scegliere se utilizzare: l’automobile sportiva, l’aeroplano o il motoscafo. Il sistema di guida di tutti e tre è facile da apprendere, e sin da subito saremo in grado di sterzare ottimamente o virare per eseguire una schivata in volo. Forse, tra i vari mezzi, quello acquatico sfigura un po’, in quanto il percorso proposto non ci è sembrato così ricco di ostacoli e peculiarità . Nonostante i mesi che mancano all’uscita, già alcuni bug sono stati evitati (si, abbiamo fatto qualche test specifico) e ciò non può che fare piacere.
Molto interessante è la modalità replay, vera chicca a mio parere. In sostanza, potremo rivedere i nostri ultimi dieci minuti di corsa, tagliare una sezione in particolare e caricarla sul web. Si, stiamo parlando di un editor video tanto semplice quanto efficace, oltre che veramente bello in quanto permette al giocatore di rimuovere anche l’interfaccia, creando così dei fermo immagine che potrebbero tranquillamente diventare lo sfondo del computer. Per chi è preoccupato, vi invitiamo a rilassarvi: editare il filmato è facile come bere un bicchier d’acqua.
Dopo una breve sessione, abbiamo sfidato un collega e ben sei bot in una gara a 3 giri. Tralasciando la non bravura degli NPC, che praticamente erano assenti, abbiamo notato un ottimo feedback da parte della moto da cross, la quale, bilanciando il peso del veicolo, ci ha permesso di saltare come un grillo in alcune occasioni. Anche la gara stunt è risultata godibile, soprattutto grazie alle condizioni favorevoli: campo quasi totalmente bagnato, ottimo per scivolare e totalizzare un buon punteggio. Alla fine è giunta la classica gara a 8 giocatori (2 reali e 6 NPC) che, almeno secondo me, è risultata sin troppo facile da vincere.
Se il sistema di guida mi ha convinto, l’abilità degli NPC ha lasciato molto a desiderare, ma trattandosi di una versione non definitiva mi sento di aspettare a sbilanciarmi, in quanto sono certo che al dayone dovremo mettercela tutta per salire sul podio. Passando poi al lato tecnico, The Crew 2 sembra più vicino di molti altri titoli all’uscita, in quanto la resa grafica è già eccelsa e il frame rate stabile (o almeno è stato così durante la nostra prova su PC). Non sono da sottovalutare nemmeno gli ambienti che, come detto da uno sviluppatore, prendono spunto dalle città americane, senza però copiarle: su tutti, ho amato volare poco sopra una foresta quando il sole era basso, una goduria per gli occhi.
In conclusione, The Crew 2 è stata una piacevole sorpresa, in quanto il team ha superato ogni nostra aspettativa, presentandosi con una build di un titolo che, pur uscendo tra sette mesi, già è in gran forma. Certo, c’è ancora da lavorare per rendere gli NPC competitivi e la mappa di gioco più variegata, ma ci sono tutte le basi per dar del filo da torcere ai competitor. Forse, la scelta di non uscire negli ultimi mesi del 2017 è data proprio dal gran numero di rivali in arrivo sul mercato, e la scelta risulta giusta: The Crew 2 ha un ottimo potenziale che non deve essere sprecato.
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