La scorsa volta ci siamo lasciati con la Storia di Nintendo, una delle aziende videoludiche più importanti ed amate di tutti gli anni. Oggi parleremo di un’altrettanto valida collega (se così possiamo chiamarla) della prima citata software house. Quest’ultima non è partita con l’intento di sviluppare videogame, ma vedendo che essi fruttavano (e lo fanno ancora) grandi guadagni, ha ben pensato di provare nell’intento. Leader nel settore informatico, creata da Bill Gates al tempo, è il turno di Microsoft: Start!
In realtà, l’ingresso di Microsoft in questo settore fu più o meno chiamato, in quanto aveva già fornito del supporto a SEGA per il Dreamcast e a Nintendo per il progetto Dolphin. Quando venne presentata la prima vera console della casa, ovvero Xbox, nel 2000 da Bill Gates in persona, i pensieri di tutte le persone furono più di sbigottimento che di entusiasmo. Questo perché si temeva che potesse fare la fine di altre aziende che tentarono la colossale impresa, come Philips o Panasonic, ma soprattutto Apple con il Pippin (in collaborazione con Bandai Namco), la quale riuscì a venderne solamente 42000 pezzi.
A differenza delle sopracitate aziende, Xbox aveva dalla sua una casa ricca, infatti Microsoft era disposta a perdere anche 50 dollari per ogni console venduta pur di farla rimanere sulla cresta dell’onda e far rimanere i prezzi a un livello competitivo. Anche se aveva specifiche tecniche straordinarie e vinceva di gran lunga il confronto con la PlayStation 2 di Sony, non riuscì a battere quest’ultima nelle vendite, andando a risultare più fastidiosa per Nintendo.
I giochi con cui venne presentata al lancio furono pochi, in quanto non aveva molte esclusive, ma sicuramente aveva più titoli multipiattaforma di Sony e Nintendo. I prodotti che possiamo ricordare al suo rilascio sono: Oddworld: Munch’s Odysee ed Azurik: Rise of Perathia, su cui Microsoft punto veramente molto, ma non ottenne per niente i risultati sperati. Venne presentato anche Blinx: The Time Sweeper, il quale doveva essere la mascotte della stessa Xbox, inutile dire che passò assolutamente inosservato.
Nel 2001, anno del rilascio ufficiale di Xbox, dopo i vari titoli minori, vide la sua luce anche Halo: Combat Evolved, il primo capitolo della storica saga sparatutto di casa Microsoft, il quale doveva fungere da competitor contro Killzone di Sony. Riuscì a diventare l’icona di Xbox e riuscì a far affermare gli FPS nella Game Industry. I primi due episodi sono ricordati come dei veri capolavori, considerando che ora si è arrivati a cinque senza contare i vari spin-off.
Nel 2003 viene rilasciato Star Wars: Knights of the Old Republic, RPG single player sviluppato da BioWare in esclusiva per Xbox. Viene ricordato come un capolavoro di equilibrio strutturale e narrativo.
Il 2004 vede anche il rilascio Ninja Gaiden per Xbox. Sviluppato dal Team Ninja, capitanato da Tomonobu Itagaki, è un reebot dei precedenti titoli usciti su console ad 8 bit. Parla di Ryu Hayabusa, ultimo discendente del clan omonimo, in eterno conflitto con gli altri clan che cercano di rubare la leggendaria Spada del Drago.
Il 2005 è il turno del debutto in piazza del primo capitolo di Forza Motorsport, serie di videogiochi automobilistici sviluppati da Turn 10 Studios in esclusiva per le console Microsoft . Con il passare degli anni, l’azienda ha scommesso sulla saga, rendendola una delle più importanti tra quelle a sua disposizione.
Tra le altre cose da ricordare di Xbox c’è sicuramente l’aggiunta di un hard disk di serie, messo a sostituzione di una, ormai datata, memory card. Venne creato anche un sistema di gioco online robusto e sicuro, infatti è tuttora ai vertici del sistema, chiamato Xbox Live. Microsoft, con il progetto Xbox, riuscì a far capire al mondo intero che anche l’occidente è in grado di produrre piattaforme videoludiche importanti.
Nel 2005 venne presentato il diretto successore di Xbox, ossia Xbox 360, che portava con sé moltissime novità, tra cui il sistema dei premi, i primi DLC ed il Gamertag. Venne presentata con un design accattivante soprattutto per il pubblico orientale, in modo da inserirsi repentinamente anche lì. Il sistema dei PUNTI G rese il gioco online più competitivo e divertente, loro corrispondevano a far vedere quanto il player era “forte” con i propri titoli. Infatti, per ogni obiettivo raggiunto in un determinato prodotto, si guadagnavano PUNTI G che venivano visti online dagli altri giocatori.
Con il primo successo degli altri dispositivi per la realtà aumentata, nel 2010 venne rilasciato il Kinect. Inizialmente promosso come nuova e definitiva frontiera dell’interazione uomo/videogame, divenne ben presto un oggetto poco utilizzato, perfino ripudiato dagli stessi utenti.
Nel 2013 venne infine presentata l’odierna Xbox One, che non ha bisogno di spiegazioni o altro sulle proprie caratteristiche. Cosa ve ne è parso della cronologia videoludica di Microsoft? Ditecelo qua sotto nei commenti e godetevi quest’ultimo mese di relax estivo. Noi vi invitiamo al prossimo appuntamento con La Storia del Videogioco il 9 settembre, nel mentre: Game Over!
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