VMANGA #5: L’attacco dei Giganti

Con questo caldo ci si sente senz’altro spossati e, soprattutto, non si ha voglia di uscire, fino alla sera ovviamente. Cosa si puรฒ fare oltre a guardare la TV, stare al PC o giocare qualsiasi videogioco su ogni console? Beh, l’alternativa piรน ovvia รจ quella di leggere, anche se รจ pur vero che un romanzo รจ stancante, ma qui entrano in pista quelle opere cartacee contemporanee denominate fumetti, o manga per il lato orientale. Cari lettori di VMAG, bentornati con la rubrica VMANGA! Quest’oggi parleremo di un’opera tanto inquietante quanto unica, vincitrice nel 2011 delย 35ยฐ Kodansha Manga Award nella categoria shonen, quest’ultima prende il nome de: L’attacco dei Giganti.

Come รจ possibile vedere, un umano รจ in stallo di fronte ad un accerchiamento da parte dei giganti.

Ideato, scritto e disegnato da Hajime Isayama, L’attacco dei Giganti ha all’attivo 22 volumi (in pari sia in patria che in Italia), con ancora molto da raccontare. Come ogni manga capolavoro che si rispetti, da quando fu rilasciato per la prima volta, ormai nel lontano 2009, fino ad ora, le ristampe che si sono viste sono state tante, ma la versione con cui รจ possibile trovarlo รจ solamente una. Non ci sono Perfect/Color o Special Edition, ma per alcuni volumi (come l’11 ed il 21) sono presenti delle varianti. Esse sono diverse l’una dall’altra, infatti, per l’undicesimo sono presenti due cover con disegni diversi, ma stessa fattura di manga; invece per l’altro numero รจ presente una copertina totalmente ricreata tridimensionalmente (al costo perรฒ di 0.50โ‚ฌ in piรน). Giustamente non abbiamo parlato del costo effettivo, il quale รจ di 4,50โ‚ฌ, il normale prezzo di ogni fumetto giapponese in Italia.

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Sotto sotto, questi disegni poco chiari, a tratti troppo scuri e brutti, riescono a dare ancora di piรน quell’unicitร  che l’opera possiede, andando ad alzare l’asticella dell’inquietante.

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Ciรฒ che forse farร  storcere il naso ai lettori, appassionati ed abituati a grafiche importanti e piacevoli da vedere, sono i disegni dello stesso Isayama. Infatti, risultano essere fuori dal comune, ma, negativamente, sono l’unica parte dove il manga non รจ ferrato, avendo essi stessi dei tratti poco definiti e non chiari. Non aspettatevi il realismo di I Am a Heroย o la fluiditร  diย Sun Ken Rock, purtroppo Hajime non sembra capace di creare un qualcosa che faccia gridare al capolavoro visivo. Ma, sotto sotto, questi disegni poco chiari, a tratti troppo scuri e brutti, riescono a dare ancora di piรน quell’unicitร  che l’opera possiede, andando ad alzare l’asticella dell’inquietante.

Scena molto importante per il manga, realizzata (almeno questa) in modo ottimale.

Ma ad aver incantato i lettori, ed i critici per aver vinto il premio sopracitato, non sono affatto i disegni, bensรฌ la storia che essi raccontano. Non รจ per nulla scontata e piena di colpi di scena, che vi faranno venire letteralmente le vertigini. Parlando piรน nello specifico, L’attacco dei Giganti รจ ambientato in quello che sembra essere un distopico medioevo, doveย la razza umana รจ stata quasi sterminata dagli stessi giganti. Questi vengono descritti come privi di emozioni ed intelligenza, divoratori di umani piรน per piacere che per necessitร . Alcuni sopravvissuti creano una cittadina con delle mura immense, piรน alte del piรน alto dei giganti (scusate il gioco di parole). Da piรน di un secolo ormai non si vedono piรน mostri del genere, fino al momento in cuiย Eren, ancora bambino e protagonista dell’avventura, vede distruggere le mura da un gigante colossale, mai visto prima d’ora. Da qui inizierร  la trama.

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Ciรฒ che proverete nel leggere L’attacco dei Giganti saranno emozioni diverse, a volte distaccate, difatti in alcuni momenti amerete un personaggio ed in altri lo odierete, un po’ com’รจ la vita.

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Ciรฒ che proverete nel leggere L’attacco dei Giganti saranno emozioni diverse, a volte distaccate, difatti in alcuni momenti amerete un personaggio ed in altri lo odierete, un po’ com’รจ la vita. I primi 10/11 volumi sono molto scorrevoli, prediligendo i combattimenti piรน crudi, dopo di essi (per altri 5/6 volumi) si entra nella parte che potremmo denominare “fantapolitica”, la quale sviscera i segreti piรน nascosti dei personaggi e non solo.

L’attacco dei Giganti non รจ solo un manga, infatti presenta svariati romanzi che ne approfondiscono personaggi e storia, due volumi separati incentrati su un character principale (Rivaille), chiamatiย L’Attacco dei Giganti: Birth of Rivaille ed un’altra testata (prequel) intitolataย L’attacco dei Giganti: Before the Fall. Ovviamente ha anche un anime, davvero ben fatto, apprezzato e disponibile su Netflix. La lettura รจ consigliata ad un pubblico adulto e pronto a scervellarsi per capire cosa c’รจ dietro. Noi vi auguriamo una buona estate e ricordate di leggere qualche fumetto, magari giapponese e, perchรฉ no, consigliato su questa rubrica.