Grazie agli amici di FIFA Ultimate Team – Italia, siamo riusciti a incontrare Daniele Paolucci, conosciuto come il Prinsipe. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del Campione Europeo di Fifa Ultimate Team, che ha vinto il Fifa 17 Ultimate Team Championship lo scorso maggio a Madrid. Come se non bastasse, si è recentemente qualificato alla FIWC (Fifa Interactive World Cup) che si disputerà questa estate a Londra, dove tutti noi faremo il tifo per lui. Dopo una lunga chiacchierata, noi di VMAG abbiamo avuto l’opportunità di intervistarlo, dunque ecco le domande e le relative risposte ricevute.
Quanto allenamento serve per arrivare a questi livelli?
L’allenamento è fondamentale, un po’ come in tutto, non solo su Fifa, magari anche chi gioca a calcio, a tennis, il training è sempre una cosa vitale per arrivare ad alti livelli. Quanto allenamento non so dirvelo in realtà, c’è chi si può allenare 2-3 ore al giorno, chi per un’ora e magari è forte come quello che si allena per 3 ore: non c’è un tempo predefinito, ognuno si allena in modo tale da poter beneficiare dei migliori risultati possibili e, comunque, la cosa che fa la differenza non è per quanto tempo, ma con chi ti alleni. Se tu giochi con un player forte come te, o anche più forte, ti alleni meglio rispetto a quando fai cinquanta partite con un amico o con una persona più scarsa di te: ci giochi per dieci ore, però apprendi poco perché è più scarso, e così alcune tecniche non le migliori.
Qual è la nazione dalla quale provengono i giocatori più forti di Fifa?
C’è la Germania, la Francia, la Gran Bretagna e l’Olanda che sono le nazioni che sfornano più player di alto livello. In Italia non stiamo messi benissimo, nel senso che molti giocatori sono forti, ma non riescono mai ad arrivare a livelli internazionali: ci manca quel piccolo salto per arrivare a fare i tornei monidiali, però, forse, riusciremo piano piano a portare tanti italiani in queste competizioni.
Qual è il tuo 11 ideale su FUT?
Il mio 11 ideale è quello che utilizzo sempre, ovviamente, quindi Courtois in porta, Alonso, David Luiz, Manolas, Florenzi, Nainggolan, Modric, Kanté, Ronaldo, Suarez e Messi. Secondo me, è l’11 più forte, o comunque quello con cui mi trovo meglio.
Cosa vorresti vedere di nuovo su Fifa 18?
Beh Fifa 17 è sicuramente stato uno dei migliori giochi di Fifa, ci sono tante cose che mi sono piaciute e altre un po’ meno. Sicuramente vorrei vedere ancora queste modalità competitive: la Weekend League è molto importante, vorrei vedere questa fluidità di gioco. So che sarà ancora più fluido il gioco, quindi dovrebbe essere migliore rispetto a Fifa 17. L’unica cosa che non mi piace di questo Fifa è la difesa, che è troppo, troppo forte: ti aiuta troppo, praticamente fa tutto da sola, dunque bisognerebbe un po’ diminuire questa cosa e lasciare al player l’impostazione della stessa, così chi è veramente forte riuscirà a difendere bene e chi non riuscirà sarà comunque non aiutato. Riuscire a proteggersi bene dovrà essere esclusivamente compito del player e non della CPU.
Oltre a Fifa, qual è il tuo gioco preferito?
Ho sempre giocato ad altri giochi oltre Fifa: Call of Duty era un titolo che mi piaceva molto, ma comunque tutti i prodotti sportivi mi piacciono, quindi Fifa, basket e quindi NBA, Hockey: praticamente piacciono tutti gli sport. Però, da quest’anno, visto che è diventato il mio lavoro giocare a Fifa, che cosa faccio? Gioco solo a Fifa perché comunque mi porta via del tempo, essendo una professione devo assolutamente allenarmi su questo gioco.
In conclusione, ringraziamo Daniele per la disponibilità e la cordialità con la quale ha risposto alle domande. Ovviamente, un grande in bocca al lupo per le competizioni future!