Il mondo dei videogiochi, si sa, non รจ un ambito semplice in cui investire ingenti quantitร di denaro, in quanto anche un piccolo fallimento, se non si ha a disposizione una solida societร alle spalle, puรฒ portare ad una vera catastrofe. Ed รจ per questo che, ormai, si รจ presa la comprensibile ma pessima abitudine di produrre e sviluppare sempre sequel e prosiegui di brand e saghe giร celebri, proprio per andare sul sicuro e rischiare il meno possibile sull’investimento effettuato. Sicuramente, una delle aziende che, in questo momento, puรฒ permettersi di essere maggiormente avventata รจ Sony, la quale, grazie al numero smodato di PlayStation 4 vendute, ha la facoltร di osare, realizzando progetti anche mastodontici, come, ad esempio, il recentissimo Horizon Zero Dawn, senza effettivamente aver paura di arrivare sul lastrico. Frutto delle grandi quantitร economiche impiegate รจ anche Days Gone, sviluppato da Bend Studio e, nonostante le similitudini con The Last of Us, pronto a rivoluzionare il genere, soprattutto grazie ad un’intelligenza artificiale dei nemici davvero incredibile, la quale potrebbe riservare molte sorprese. Pronti a scoprire di piรน su questo nuovo survival horror? Continuate a leggere.
Ovviamente, sotto il profilo narrativo la produzione รจ quasi completamente avvolta dal mistero, con pochissime informazioni rivelate non soltanto sui personaggi ma anche sul contesto di gioco, per il momento totalmente oscuro. Il protagonista, di nome Deacon, fino ad ora, ci รจ sempre stato presentato con un aria distrutta, afflitta, questo probabilmente perchรฉ legato al suo passato: egli, รจ un motociclista cacciatore di taglie, felice tempo addietro per la sua vita con la propria ragazza e per i momenti passati con lei in moto, baciati dal sole e con il vento ad accarezzare i loro volti, e costretto ora da solo alla sopravvivenza in un mondo ormai corroso dal virus e prossimo all’estinzione. Difatti, sembra chiaro che la sua fidanzata non ce l’abbia fatta, e per questo Deacon evidentemente si flagella, non perdonandosi di non averla protetta. Sarร interessante, sotto questo punto di vista, scoprire cosa sia effettivamente successo, ma in generale possiamo dire che vi sono tutti i presupposti affinchรฉ venga realizzata una narrativa di spessore, caratterizzata da personaggi carismatici, colpi di scena e adrenalina ci sono tutti; certo, il contesto scelto presenta anche moltissime insidie, non ultima la mancanza di originalitร e il senso di giร visto che permea produzioni di questa tipologia. Staremo a vedere cosa Ben Studio ci riserverร .
Per chi si stesse chiedendo, effettivamente, cosa sia Days Gone, rispondiamo subito: il nuovo pargolo di Sony รจ uno sparatutto in terza persona, caratterizzato tanto dalla presenza di una trama profonda quanto da elementi survival, il tutto racchiuso da un’ambientazione distopica dilaniata da un’epidemia che ha trasformato gran parte della popolazione in zombie, chiamati Freaker nel titolo. Ovviamente, tutte queste similitudini, sia nell’ambiente di gioco che nel genere, hanno fatto credere a molti player che Days Gone fosse la brutta copia di The Last of Us, e per questo criticato ancor prima che il titolo mostrasse le proprie caratteristiche. Difatti, se osservato bene, l’inedita produzione di Bend Studio รจ parecchio distante dal capolavoro di Naughty Dog, soprattutto sotto il profilo del gameplay, decisamente piรน dinamico e frenetico rispetto a quello presente nelle avventure di Joel e Ellie.
Scrutando attentamente quanto mostrato fino ad ora, รจ impossibile non notale la presenza quasi smodata di Freaker, i quali, oltre ad apparire particolarmente intelligenti, formeranno delle vere e proprie orde di zombi famelici pronti a divorare il protagonista. Questo รจ sembrato, a conti fatti, il vero punto di rottura con tutte le altre produzioni a tema mangiacarne, in quanto raramente, soprattutto in un gioco del genere, si erano visti piรน di trecento walkers contemporaneamente su schermo, i quali devono necessariamente esser uccisi utilizzando tutto ciรฒ che si ha a disposizione. Sotto questo punto di vista, abbiamo notato la presenza di un sistema di crafting molto interessante, che permetteva a Deacon, ad esempio rovistando all’interno di un veicolo, di ottenere componenti fondamentali non solo per creare oggetti utili in battaglia, ma anche per silenziare la propria pistola utilizzando un componente dell’auto.
In piรน, elemento assolutamente da non sottovalutare, l’interazione con l’ambiente era davvero significativa, con la possibilitร di far esplodere barili, chiudere passaggi, distruggere mura e, aspetto ancora piรน succulente, agire di astuzia conducendo i redivivi su passaggi di legno poco resistenti e farli precipitare a causa dell’eccessivo peso. Insomma, sembra proprio che la strategia sia fondamentale, soprattutto se le numerose armi a disposizione del personaggio principale non dovessero essere sufficienti a tenere a bada l’immenso numero di zombie. Difatti, oltre alla pistola prima citata, Deacon avrร a disposizione un fucile d’assalto, contraddistinto da una quantitร di colpi gigantesca (oltre 500), a testimonianza del fatto che le similitudini con The Last of Us si limitano al contesto di gioco, particolarmente utile per uccidere velocemente un buon numero di walkers, le molotov, ovviamente craftabili, perfette per carbonizzare gli avversari soprattutto quando presenti in folti gruppi, e armi di fortuna trovate in giro, quali coltelli e accette, indispensabili a distanze molto ravvicinate.
Sotto il profilo tecnico, la produzione, rispetto anche solamente al primo trailer di presentazione, ci รจ sembrato enormemente migliorato, con una qualitร complessiva dell’immagine nettamente superiore. Anche i modelli poligonali sono sembrati decisamente piรน convincenti, come del resto anche la fitta vegetazione intravista, splendida e in grado di immergere perfettamente il player. Sicuramente graficamente ancora c’รจ del lavoro di pulizia da compiere, perรฒ siamo sicuramente sulla giusta strada. Il sonoro ci รจ sembrato di ottima fattura, con la riproduzione delle grida dei zombie, dei colpi da fuoco e del doppiaggio pressochรฉ perfetti. Insomma, non ci si puรฒ lamentare.
In conclusione, Days Gone rappresenta una splendida alternativa al fantastico mondo distopico dipinto da Naughty Dog con The Last of Us, fornendo al giocatore tutta una serie di feature particolarmente interessanti. Difatti, la produzione sarร Open World e potrร essere interamente esplorata sfruttando una moto. Inoltre, i mangiacarne presenti nel titolo di Sony Bend saranno veloci e intelligenti, e il player dovrร attuare una serie di strategie per sopravvivere e sfruttarli a proprio vantaggio. Il crafting sembra molto interessante, con la possibilitร di raccogliere parti di auto per costruirci strumenti di morte unici. Insomma, il potenziale c’รจ ed รจ di grandissima qualitร ; speriamo che gli sviluppatori riescano a sfruttarlo al massimo per regalarci un’altra perla di inestimabile valore.
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