Uno dei titoli più importanti mostrati all’E3 del 2017 è stato sicuramente Sea of Thieves, la nuova IP di Rare che sarà disponibile per Xbox One e Microsoft Windows. L’opera si preannuncia come una delle esclusive più interessanti e ambiziose in arrivo per le piattaforme Microsoft, promettendoci di vivere un’avventura piratesca in compagnia dei nostri amici. Durante la conferenza losangelina abbiamo avuto la possibilità di vedere una porzione di gameplay del prossimo titolo targato Microsoft ed ecco le nostre impressioni.
Sea of Thieves sarà , molto semplicemente, un action adventure focalizzato sull’esperienza multiplayer. Dandoci la possibilità di esplorare, con i nostri amici, un fantastico mondo piratesco in cerca di misteriosi e antichi tesori, affrontando tante eccitanti avventure. Un concept sia semplice che ambizioso, ma la compagnia dietro questo progetto è nota per la sua efficienza e l’alta qualità dei propri giochi, qualcuno di cui fidarsi. Per quanto riguarda il gameplay di Sea of Thieves, non sono stati rivelati ancora molti dettagli, sappiamo però che sarà possibile sia raccogliere varie mappe del tesoro, del classico tipo “X marchia la posizione”, che risolvere degli indovinelli, assieme alla propria ciurma, per ricevere una ricompensa alquanto brillante.
Parlando di multiplayer e modalità di gioco, abbiamo avuto la possibilità di vedere come i ragazzi di Rare abbiano voluto enfatizzare il fatto che gli incontri con gli altri utenti, e le ovvie battaglie a suon di cannonate, siano totalmente basate sulla casualità , evitando forzature a discapito dei giocatori, che invece si ritroveranno a competere con le ciurme avversarie nella ricerca di reliquie o antichi tesori. Questa apparente trasparenza tra l’aspetto singleplayer e multiplayer del gioco potrebbe rendere il gameplay più dinamico e unico, favorendo l’esplorazione e la competitività tra gli utenti.
Ma i nemici che dovremmo affrontare in Sea of Thieves non saranno solo gli altri pirati. Infatti, sono stati mostrati sia degli squali, che perlustreranno le profondità alla ricerca di qualche filibustiere troppo curioso, sia degli scheletri, i quali fungeranno da guardie a nostri tesori. Se ciò non bastasse, si vocifera anche di una possibile apparizione del nostro mostro marino preferito: il kraken. La presenza di creature e situazioni soprannaturali sono infatti molto comuni all’interno del gioco, con ceste del tesoro magiche che riempiono la nostra nave di acqua e un vero e proprio aldilà che sotto forma di nave fantasma funge da lobby temporanea per gli utenti morti.
Nonostante tutto, si sottovaluta ancora molto l’importanza di Sea of Thieves, data la sua apparente leggerezza e semplicità . Questo nuovo videogioco è, ma non sembra, un trampolino di lancio che spera di rispedire il marchio Xbox nella mischia. Un compito decisamente non facile per Sea of Thieves, che è attualmente è una delle nuove IP su cui Microsoft sta lavorando per assicurarsi un roseo futuro. Come si evince dalle dichiarazioni di Phil Spencer, capo di Xbox, c’è parecchia tensione per l’esordio del titolo, assai importante per l’azienda, il cui arrivo è ormai imminente.
In conclusione, Sea of Thieves si presenta come un gran titolo per le piattaforme Microsoft. Il videogioco targato Rare spera di spingerci in una nuova era per l’industria, mirata alla comunità e al multiplayer che ci permetterà di vivere un esperienza sempre più connessa. Decisamente una delle rivoluzioni più spinte e ambiziose di questa ottava generazione di console, e forse troppo ambiziosa quasi da essere considerata folle. Noi di VMAG però vogliamo credere nelle potenzialità del titolo e non vediamo l’ora di provarlo con mano.