Recensione DiRT 4

Era il lontano 1998, l’Italia veniva eliminata ai Quarti di Finale dei campionati del mondo di calcio dalla Francia, James Cameron sbancava la notte degli Oscar con Titanic, Marco Pantani portava a casa una storica doppietta vincendo il Giro d’Italia e il Tour de France e Microsoft lanciava sul mercato Windows 98, destinato ad entrare nella storia dei sistemi operativi. Mentre accadeva tutto ciรฒ, Codemasters dava inizio ad una delle saghe videoludiche piรน importanti della propria storia, stringendo una partnership con il leggendario pilota scozzese Colin McRae e pubblicando il primo dei sette titoli a lui dedicati. Oggi, a poco meno di 20 anni di distanza, la casa di sviluppo britannica torna sul mercato con il nuovo capitolo ispirato al mondo delle corse rallystiche. DiRT 4, arrivato a 2 anni di distanza dal suo predecessore, si assume la responsabilitร  di confermare quanto di buono visto nella versione precedente e di riuscire a soddisfare anche gli utenti piรน esigenti.ย Prima di entrare nel nucleo della nostra analisi bisogna perรฒ fare una doverosa premessa: il titolo che abbiamo avuto la possibilitร  di provare รจ la versione PC, fatta girare con il massimo delle qualitร  grafiche, ma senza l’ausilio di un volante, bensรฌ di un normale joypad, precisazione come detto necessaria poichรฉ l’esperienza di gioco migliore arriva sicuramente dall’utilizzo di periferiche sviluppate in maniera specifica per simulazioni di guida, a maggior ragione se si tratta di un titolo basato sul mondo del rally.

Non c’รจ spazio per i preamboli e l’attesa: una volta entrati nel mondo di gioco si viene immediatamente catapultati nel mood, una voce narrante ci spiega a grandi linee quella che sarร  la nostra avventura, chiudendo il proprio discorso con il motto “Vinci la paura” e ribadendo cosรฌ quanto era stato anticipato nel primo trailer del gioco con lo slogan “Be Fearless”. Prima perรฒ di metterci effettivamente al volante della prima vettura, c’รจ la scelta fondamentale del livello di difficoltร  e del nostro stile di gioco, modificabile anche in seguito: il sistema si basa su uno schema a punti percentuali, nel quale il 100% รจ rappresentato da un’IA definita come agguerrita, cambio manuale, nessun tipo di aiuto e visuale bloccata all’interno dell’abitacolo.

[su_quote]

Inizieremo a prendere confidenza con il gioco nella DiRT Academy, una scuola guida per gli amanti delle derapate.

[/su_quote]

Impostato il livello piรน adatto alla nostra esperienza passata e alle caratteristiche, eccoci al volante: il primo assaggio di ciรฒ che troveremo all’interno del gioco arriva nella DiRT Academy, una sorta di scuola guida per amanti delle derapate che รจ necessaria soprattutto per i neofiti del genere, in grado di metterci a nostro agio e di farci prendere confidenza con i comandi piรน importanti del gioco. Qui arriva una delle poche note dolenti: il genere รจ particolare e non รจ una semplice simulazione di guida, ma per i meno esperti alcuni comandi risulteranno complicati da digerire, come ad esempio il sistema di derapata, leggermente instabile e difficile da padroneggiare senza una pratica approfondita.

Ghiaia, Sabbia, Asfalto: domina tutti i fondali!

Dalle strade di ghiaia del Michigan al duro asfalto spagnolo, passando per la sabbia rossa australiana: ogni fondale รจ diverso e porta con sรฉ una difficoltร  e un livello di sfida differente: se le prime gare possono sembrare semplici, andando avanti ci si rende conto che non sarร  affatto tutto rose e fiori, ma bisognerร  alzare l’asticella e sfidare la strada a colpi di freno a mano e sottosterzo. Il tutto amplificato dai cambiamenti climatici, che influiscono in maniera netta e incisiva sul gameplay: guidare con il sole delle 15 potrebbe risultare addirittura rilassante, ma quando vi scontrerete per la prima volta con la foschia o con la pioggia notturna buona fortuna, perchรฉ ne avrete bisogno!

[su_quote]

Dalle corse locali fino ai Rally mondiali la strada รจ lunga e tortuosa.

[/su_quote]

La carriera รจ senza ombra di dubbio la modalitร  regina del titolo, nella quale partiremo dalle corse locali, iniziando a prendere confidenza con le competizioni e mettendoci in mostra di fronte al pubblico, agli sponsor e alle scuderie, le quali, a seconda dei nostri risultati, decideranno se offrirci o meno una possibilitร  di gareggiare con loro e competere ad un livello sempre maggiore, scalando le classifiche e avanzando nella lunga strada che porta ai rally mondiali. Ma il bello arriva quando riusciremo ad acquistare il primo veicolo e a creare la nostra personale scuderia: dovremo quindi scegliere il nome, la livrea e i colori, per poi stringere accordi con gli sponsor, i quali ci daranno gara per gara degli obiettivi da raggiungere per ottenere dei bonus, scegliere gli ingegneri e i PR giusti per massimizzare i guadagni, oltre a rendere la nostra sede il piรน accogliente possibile, in maniera tale da soddisfare i bisogni dello staff e renderlo felice e orgoglioso di lavorare con noi.

Il contachilometri ci segnalerร  costantemente quanta strada ha fatto il nostro veicolo.

Se รจ vero che, come abbiamo detto in precedenza, non รจ un prodotto adatto a chi si avvicina al genere per la prima volta, รจ altrettanto vero che tecnicamente รจ realizzato alla grande, sia dal punto di vista grafico, grazie all’ottima resa dei vari tipi di ambienti e degli effetti atmosferici, che da quello del gameplay, il quale obbliga il pilota a cambiare approccio a seconda della situazione in cui ci si trova: l’utilizzo del freno a mano, grande protagonista di DiRT 4, andrร  differenziato a seconda del tracciato in cui ci troviamo, rispondendo diversamente sull’asfalto piuttosto che sulla sabbia rossa.

[su_quote]

DiRT 4, graficamente parlando, รจ realizzato alla grande.

[/su_quote]

Il navigatore รจ una delle figure piรน importanti del titolo e avrร  svariate funzioni, fra cui quella di aggiornarci sullo stato dell’automobile e sui suoi difetti: potrebbe capitare, ad esempio, che il nostro compagno di avventure faccia caso ad un piccolo malfunzionamento in fase di accensione del motore, segno che nell’area di servizio presente prima di una tappa avremo la necessitร  di spendere tempo ed eventualmente denaro per riparare l’auto. Ovviamente, perรฒ, il suo compito principale sarร  di guidarci durante il percorso, dandoci le indicazioni stradali riguardo lunghezza dei rettilinei, presenza di altre vetture ferme in pista, pozze d’acqua e curve, utilizzando il sistema numerico da 1 a 6, con le prime molto strette e lente e le ultime aperte e veloci. Qui, per dovere di cronaca, abbiamo notato che talvolta le segnalazioni arrivano troppo in anticipo, in alcuni casi portandoci quasi a dimenticarci di una curva che affronteremo in futuro.

In conclusione, se siete alla ricerca di un’esperienza di guida semplice e rilassante guardate altrove, perchรฉ questo titolo non fa assolutamente per voi nรฉย tantomeno รจ stato creato per questo. I ragazzi di Codemasters si confermano ad altissimi livelli per quanto riguarda le corse rallystiche, creando un mix perfetto sui vari tracciati differenti e in grado di soddisfare anche l’utente piรน esigente. Non mancano aspetti in cui crescere e migliorare, ma, a due anni di distanza dall’ultima esperienza, la casa di sviluppo britannica torna sul mercato con un prodotto all’altezza delle aspettative e che puรฒ regalarci molte ore di divertimento assicurato. Sedetevi, allacciate le cinture e preparatevi ad alzare un polverone di ghiaia e sabbia con le vostre derapate, DiRT 4 vi aspetta!