Durante l’E3 2017 abbiamo avuto grandi sorprese, delusioni e ritorni di marchi importanti; oggi andremo ad analizzare una delle conferenze più attese di questo E3, quella di Sony PlayStation. Come sappiamo, lo scorso anno Sony ci deliziò con un bellissimo spettacolo accompagnato da numerose “bombe” videoludiche che hanno esaltato e convinto il pubblico. In questa nuova edizione lo spettacolo sul palco non è di certo mancato, infatti già la location utilizzata faceva intravedere gli intenti della casa giapponese: lo Shrine Auditorium, difatti, ha fatto da cornice perfetta per le presentazioni dei titoli.
La conferenza si è aperta con un’orchestra che, attraverso le note di tonalità indiane, andava ad introdurre il trailer dell’espansione di Uncharted, ovvero The Lost Legacy. Subito dopo sul palco è iniziata a scendere delle neve: colpo di scena atmosferico per presentare il primo DLC di Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds. Dalla neve si è passati poi a dei cadaveri appesi che andavano a mostrare una scena del gameplay di Days Gone. Successivamente sul palco è arrivato per una manciata di secondi Shawn Layden, andando a sottolineare che sarebbero stati i giochi i veri protagonisti della conferenza e non le parole. Così da questo time out che ha spezzato la conferenza per qualche minuto si è ripreso con la prima “bomba” della serata: il ritorno di Monster Hunter su console. Si è proseguito poi con una grande sorpresa per tutti i fan di Fumito Ueda, cioè il ritorno di Shadow of the Colossus: il vero momento pelle d’oca e stupore della conferenza. Perché diciamo “il vero momento pelle d’oca”? Perché dopo quest’annuncio la conferenza si è andata man mano spegnendosi: infatti sono stati mostrati Marvel Vs. Capcom Infinite, il nuovo Call of Duty WII, per poi proseguire con una carrellata di titoli per PlayStation VR. Alcuni a mio avviso molto carini, mentre altri di minor qualità. Insomma per dirla in parole povere un momento poco esaltante per il pubblico, che avrebbe sicuramente preferito titoli di maggior spessore.
L’intento che abbiamo percepito da parte di Sony nella finestra dedica alla realtà virtuale è il supporto continuo alla VR e al proprio visore, dimostrando di crederci ancora molto e di voler tentare a tutti i costi di diffonderlo il più possibile; questo, ovviamente, attraverso nuovi titoli ed esperienze di gioco. A far risalire l’attenzione sono stati ovviamente le esclusive più attese della casa giapponese: infatti è stato introdotto il maestoso e brutale God of War, mettendo in risalto il sistema di combattimento, e successivamente un Detroit davvero impeccabile, ma che ancora non presenta una data di uscita. Forse proprio le stesse sono il vero punto debole della conferenza: infatti tutti i prodotti mostrati sul palco, o comunque i più importanti, non hanno una data di rilascio definitiva, se non un semplice “coming 2018”. Molti utenti, compresi noi, hanno storto un po’ il naso, perché tutti speravamo in date precise o comunque una finestra di lancio specifica, cosa che non è purtroppo accaduta. Infine la conferenza si è conclusa con un video gameplay dell’attesissimo Spider-Man: il gioco appare strepitoso graficamente e molto frenetico e divertente, segno che i lavori sul titolo procedono a gonfie vele. Anche qui però non abbiamo un periodo di pubblicazione…e soprattutto la conferenza si è conclusa senza una vera bomba, lasciando molti degli spettatori a bocca asciutta.
Tirando le somme la conferenza Sony è stata buona, ma non eccellente e sorprendete come l’anno scorso; è mancata la bomba finale che tutti volevamo e che però non è arrivata. A nostro avviso la casa giapponese non si è esposta troppo: infatti avrà tenuto per se alcuni titoli particolarmente attesi come The Last of Us Part II o Death Stranding. Grandi sorprese ci aspetteranno al PlayStation Experience del 9 e 10 dicembre, dove sicuramente Sony ci mostrerà qualcosa di stupefacente. Sperando che con il prossimo PSE ed E3 il colosso nipponico riveli finalmente le tanto agognate date d’uscita (e, ovviamente, lavori al meglio sui titoli in pubblicazione nel 2018) possiamo affermare che la casa giapponese ha una delle migliori line up del 2018, con in cantiere 4/5 esclusive di peso che potrebbero fare la differenza per aumentare il gap sul mercato con le concorrenti rivali.
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