Lo storico che lavora a Call of Duty WWII parla del rapporto tra libri e videogame

Martin Morgan, scrittore e storico che sta collaborando alla realizzazione di Call of Duty WWII, ha fatto delle dichiarazioni molto importanti sul mondo dei videogame. Questa esperienza con Sledgehammer Games lo ha convinto del fatto che, a volte, è più facile raccontare tramite il medium interattivo, perché avvolge il giocatore a 360 gradi. Il paragone lo fa con la carta stampata, dal momento che ha pubblicato due libri ma li hanno acquistati poche persone, mentre una franchise famosa è in grado di raggiungere potenzialmente milioni di utenti: il futuro della cultura potrebbe essere proprio questo. Per non perdervi nessuna news e rimanere costantemente aggiornati, restate sintonizzati su VMAG.

 

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