Recensione Skylar & Plux Adventure on Clover Island

Con il recente ritorno in grande stile dei Platform 3D e di sua maestà Crash Bandicoot, i ragazzi di Right Nice Games hanno deciso di realizzare il loro personale omaggio al genere. Skylar & Plux Adventure on Clover Island è nato quasi per caso, come progetto universitario, ed è il primo gioco realizzato dalla software house. I cinque giovani sviluppatori saranno stati in grado di realizzare un titolo valido? Andiamo a scoprirlo.

Una volta avviato il titolo vi ritroverete nelle vesti della gatta Skylar. Quest’ultima sarà inizialmente imprigionata dalla malvagia intelligenza artificiale CRT su di una nave spaziale. Grazie all’ausilio del suo braccio robotico parlante, e dopo una prima sezione di tutorial, la protagonista riuscirà a scappare dalle grinfie del perfido computer ed atterrerà su quella che è l’ambientazione principale del gioco, Clover Island. Arrivati a questo punto incontrerete Plux, simpatico pennuto che si unirà a voi nel tentativo di sventare i piani di conquista mondiale di CRT.

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I residenti, chiamati Lo’a, sono rinchiusi in delle gabbie e starà a voi liberarli, spendendo circa 100 gemme.

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Proseguendo nell’avventura farete presto la conoscenza di Elder, paffuta gelatina ed anziano saggio dell’isola. Quest’ultima vi darà un’importante incarico: salvare tutti gli abitanti dell’isola intrappolati da CRT. Di fatto questi rappresenteranno per voi l’unico collezionabile del gioco, oltre ad essere una fonte di powerup, difatti ogni volta che libererete cinque degli animali ingabbiati potrete ottenere un cuore extra da Elder. I residenti, chiamati Lo’a, sono rinchiusi in delle gabbie e starà a voi liberarli, spendendo circa 100 gemme. Quest’ultime saranno utili unicamente a questo scopo, raccoglierle però vi permetterà di rigenerare i cuori a vostra disposizione.

La grafica del titolo è estremamente colorata.

Il vostro viaggio a Cover Island si svolgerà nel più classico delle maniere per un Platform 3D. Nel corso dell’avventura dovrete vedervela con i più tipici ostacoli del genere. Tenetevi dunque pronti a saltare da una piattaforma in movimento all’altra, ad agganciarvi ad anelli volanti ed a fluttuare nell’aria, grazie all’utilizzo del jetpack. Andando avanti nella vostra avventura avrete infatti la possibilità di ottenere quest’ultimo, oltre ad un paio di poteri aggiuntivi.

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Tutti e tre i doni saranno indissolubilmente legati al gameplay; dovrete infatti utilizzarli insieme per superare i vari ostacoli che il gioco vi parerà davanti.

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I powerup che otterrete nel corso del gioco sono principalmente tre. Il primo è il sopracitato utilizzo del jetpack. Il secondo vi darà la possibilità di rallentare il tempo, mentre il terzo vi permetterà invece di raccogliere materiali di natura metallica. Tutti e tre i doni saranno indissolubilmente legati al gameplay; dovrete infatti utilizzarli insieme per superare i vari ostacoli che il titolo vi parerà davanti.

L’atmosfera del titolo ricorda molto quella di Ratchet & Clank.

Parlando di ostacoli, sarete ovviamente chiamati ad affrontare a suon di pugni diversi tipi di nemici. Quest’ultimi purtroppo peccano per caratterizzazione e varietà. Sono infatti presenti solo tre tipi di nemici, tutti facilmente abbattibili. In particolare, dopo aver sbloccato il potere di rallentare il tempo, sarete in grado di rallentare anche i vostri antagonisti, il che porta il titolo a diventare particolarmente semplice.

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Non si può di certo gridare al miracolo, ma nel suo piccolo Skylar & Plux riesce a stupire per ambientazioni coloratissime e definite.

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Dal punto di vista puramente artistico il titolo è un gioiellino. Ci troviamo di fronte ad una grafica estremamente piacevole alla vista, l’Unreal Engine 4 svolge bene il proprio lavoro. Non si può di certo gridare al miracolo, ma nel suo piccolo Skylar & Plux riesce a stupire per ambientazioni coloratissime e definite. Ricorda vagamente, almeno da questo punto di vista, gli ambienti presenti nella serie di Crash Bandicoot. Per quanto riguarda il sonoro non c’è nulla di particolare da segnalare: musiche gradevoli e ben amalgamate al contesto di gioco.

L’opera risulta estremamente piacevole da giocare ma soffre di alcune pecche su cui difficilmente si può soprassedere, una su tutte la longevità. Il gioco dura infatti circa tre ore, che arrivano a cinque nel qual caso siate estremamente perfezionisti e liberiate tutti i Lo’a. Inoltre, durante le battute finali, il videogame inizia a soffrire di alcuni pesanti lag, che vanno ad inficiare anche sull’effettivo gameplay. In alcune situazioni invece il lag contribuisce a far calare tutta la nostra attenzione, risulta, purtroppo, particolarmente fastidioso durante le già poche cutscene presenti. La trama, nonostante il suo essere senza pretese, riesce comunque ad intrattenere. È doveroso avvertirvi sul fatto che non è presente la localizzazione italiana, quindi per godere a pieno dell’opera è anche indispensabile conoscere l’inglese. Il prezzo di 14,99€, giusto per l’offerta ludica messa a disposizione dell’utente; il titolo risulta comunque gradevole alla vista, reattivo ai comandi e si lascia vivere con tranquillità. Rivolgiamo un grande in bocca al lupo ai ragazzi di Right Nice Games, sperando che il loro prossimo lavoro riesca a raggiungere vette molto più alte.

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