Avevamo già parlato dei recenti e sempre più pressanti rumor in merito alla presunta chiusura del noto sito d’informazione videoludica Joystiq e oggi, a poco più di due lustri dall’inizio dell’operato di uno dei pilastri dell’editoria del settore, apprendiamo che tali voci hanno un reale fondamento e che si concretizzeranno presto in realtà. Non c’è bisogno di fronzoli o pindarici voli oratori per descrivere la triste chiusura di Joystiq da parte della società proprietaria AOL, il tutto in un’ottica di riassestamento interno mirato a sopprimere alcuni portali reputati infruttuosi. Stessa sorte spetterà a Massively, sito gemellato che era solito trattare argomenti inerenti al mondo degi MMORPG.
La conferma dell’effettiva chiusura giunge via Twitter da parte di Alexander Sliwinski, dipendente di Joystiq che ha messo così fine alla sequela di rumor che si sono susseguiti nell’arco di circa cinque giorni. Ora non c’è però più spazio per le speculazioni: la realtà è che nel giro di una settimana tutti i membri dello staff del portale si ritroveranno presto senza un impiego e che l’industria videoludica prederà un importante spazio giornalistico. Il sito Engadget, sempre proprietario di AOL, dovrebbe raccogliere l’eredità dei due siti soppressi allargando la trattazione di argomenti, ora concentrata principalmente sull’elettronica di consumo, anche ai videogiochi.
Come già espresso precedentemente, non si può che augurare migliori fortune al personale di Joystiq, a Ludwig Kietzmann, editor in chief della testata, e a tutto il “fu Massively” auspicandoci che per loro questo Game Over possa essere solo l’inizio di una nuova e ancor più emozionante avventura all’interno dell’industria videoludica.