Bentornati carissimi lettori ed appassionati di VMANGA, quest’oggi andremo a parlare di un altro capolavoro forse non molto conosciuto: Uchu Kyodai – Fratelli nello Spazio. Spazio ultima frontiera: così esordiva l’immortale serie televisiva Star Trek, ed un po’, tramite l’utilizzo di questa frase, possiamo avvicinare i temi trattati nel manga in questione. Solamente una cosa, lo spazio: questo grande infinito buio e freddo è solo il contorno di ciò che risulta essere Uchu Kyodai. L’odio tra due fratelli, la sfida, l’amore ritrovato, la simpatia ed i temi adulti fanno dell’opera che tratteremo oggi una pietra miliare tra i tanti prodotti che sovrastano gli scaffali delle fumetterie.

Come detto per il primo episodio, andremo a fare un’analisi di ciò che è il manga, in che versioni è possibile trovarlo ed il costo di tali trasposizioni, nonché la realizzazione dei disegni. Uchu Kyodai è disponibile tramite un solo esemplare per ora, edito da Star Comics al prezzo di 4,90€. La particolarità, la quale rende anche unico questo fumetto giapponese, è che la copertina di ogni volume è serigrafata con delle stelline che brillano al contrasto con la luce. Ma non solo, anche se l’opera è in corso (infatti si è arrivati al rilegato 26) i numeri 15 e 17 hanno ben 4 pagine a colori, acquistabili per lo stesso prezzo degli altri.

[su_quote]

Hibito e Mutta Namba hanno un sogno: andare sulla Luna.

[/su_quote]

L’opera è scritta da Chuya Koyama, il quale è andato a prendere uno dei temi tanto ostici quanto la sua resa perfetta nel manga. Ma vi starete domandando di che cosa tratti il prodotto in questione, per questo entriamo nel mood giusto per spiegarlo adeguatamente. Uchu Kyodai parla della storia di due fratelli, Hibito e Mutta Namba, i quali hanno un sogno come tutti gli infanti che si rispettino: andare sulla Luna. Mentre il più piccolo di loro, Hibito perseverando il suo desiderio, riesce ad essere il primo giapponese ad andare sulla Luna, Mutta si ritrova a fare il designer automobilistico per un’azienda.

Dopo questo incipit iniziale, ci troviamo scaraventati nella vita di Mutta. Un uomo, perché ha più di 30 anni, molto particolare e con dei modi di fare tutti suoi. Koyama riesce a spiegare ogni microcosmo che circonda i personaggi, se hanno dei tic o se sono inusuali, ma la cosa più importante è che nulla viene lasciato al caso! Quando si legge Uchu Kyodai, ci si trova catapultati in un mondo a parte, dove ogni vignetta ha il suo perché.

[su_quote]

Non è un seinen uguale agli altri, ha un qualcosa in più, quel qualcosa che ti fa appassionare ai caratteri della storia ed a quest’ultima in particolare.

[/su_quote]

Ciò che riesce a far emergere Uchu Kyodai, sovrastando la moltitudine di manga simili, è quella di essere unico nel suo genere. Non è un seinen uguale agli altri, ha un qualcosa in più, quel qualcosa che ti fa appassionare ai caratteri della storia ed a quest’ultima in particolare. Proprio così, vi ritroverete per mano un capolavoro inaspettato. Una delle caratteristiche che più abbiamo apprezzato, risiede nel fatto che lo spazio è trattato egregiamente, ma tutta questa minuziosità è solo la punta dell’iceberg di ciò che è veramente l’opera del maestro mangaka Chuya Koyama.

Come detto in precedenza, nulla è lasciato al caso. Quando saranno mostrate le parti in cui ci sono oggetti spaziali o semplicemente gli allenamenti a cui si sottopongono gli astronauti, esse verranno descritte nei minimi particolari. Anche se la maggior parte dei lettori, magari non si tiene informato su tutto ciò che ruota attorno alla NASA ed ai suoi attrezzi, come il sottoscritto, in Fratelli nello Spazio troverà come un’enciclopedia (anche se a grandi linee).

[su_quote]

Chuya riesce rendere perfettamente ciò che il lettore sta leggendo in quel preciso istante, anche grazie ad una scelta grafica delle vignette che compongono la pagina.

[/su_quote]

Parlando dei disegni, Chuya riesce rendere perfettamente ciò che il lettore sta leggendo in quel preciso istante, anche grazie ad una scelta grafica delle vignette che compongono la pagina. La tavola è articolata in modo che essa esprima l’atmosfera della scena nella sua interezza. Se questo non basta a farvi comprare almeno il primo volume, vi ricordo che Uchu Kyoday – Fratelli nello Spazio ha vinto il premio come miglior manga nella categoria generale al 56esimo Shogakukan Manga Award, edizione 2010 e il Kodansha Manga Award del 2011.

Lo spazio da sempre affascina le persone che abitano questo mondo e ciò che più fa gola è la voglia di scoprire cosa c’è là fuori. Con l’opera scritta e disegnata da Chuya Koyama non avrete le vostre risposte, ma questo solo perché il grande vuoto fa da contorno ad un affiatato e moderno racconto famigliare. Uchu Kyodai affronta le paure dell’insuccesso e la voglia di riscattarsi, tramite il viaggio di Mutta nella realizzazione del suo sogno. Qui sorge spontaneo lasciarvi con una domanda: la paura a cosa serve realmente? Forse ad assaporare di più cosa viene dopo, per farti caricare d’adrenalina e spronarti a dare il massimo in tutto ciò in cui credi; ma questo Koyama lo sa bene.