Pochi giorni fa, è stata rilasciata su console la versione di prova del nuovo titolo sviluppato da Keen Games e pubblicato da 505 Games: Portal Knights. Il gioco, che verrà rilasciato a maggio del 2017, si presenta come un action RPG con meccaniche survival, inoltre promette di darci una sensazione di esplorazione mai visto prima. Lo scopo del videogioco è esplorare una serie di mondi diversi, attraverso vari portali, per raggiungere il proprio obiettivo, quindi un progetto molto ambizioso a dir poco. Noi di VMAG abbiamo provato il titolo è possiamo dire, con una certa soddisfazione, che Portal Knights riesce a mantenere la maggior parte delle promesse fatte.
Portal Knights non presenta una vera e propria trama, ma più che altro un incipit che viene dato al giocatore per fargli cominciare ad esplorare e affrontare le avversità di questo nuovo ed emozionante mondo. Il titolo Keen Games è ambientato in un classico mondo fantasy, dove la magia, le avventure e i mostri fanno da padroni, che è stato distrutto da una forza misteriosa chiamata Fracture. Spetterà quindi ai giocatori scoprire l’origine della frattura e riappacificare le ormai divise regioni di questa fantastica terra. Detto ciò, Portal Knights non offre molto altro, almeno sotto il punto di vista narrativo, optando invece per una soluzione più aperta, ovvero quella di lasciare liberi i giocatori di crearsi la propria storia.
Come già stabilito in precedenza, Portal Knights è un action RPG, con elementi survival, che prende ispirazione da dei grandi classici del suo genere come Minecraft, incorporando la libertà del titolo Mojang e The Legend of Zelda, usandone le meccaniche di combattimento. L’opera presenta già da subito una buona schermata di personalizzazione del personaggio, nel quale i giocatori potranno divertirsi a creare il proprio eroe preferito, non solo modificandone le fattezze, ma specializzandolo in una delle 3 classi disponibili:
- Guerriero: il quale potrà usare armi come spade, asce, martelli e indossare le armature pesanti. Il guerriero fungerà anche come scudo dell’eventuale gruppo di giocatori, visto che è colui che può assorbire più danni.
- Ranger: il classico ladro/arciere del team. Il ranger usa come armi principali le balestre e gli archi, inoltre fungerà da specialista a lunga distanza per il party.
- Mago:  l’arcanista della gang usa una grande varietà di bacchette e bastoni magici per infliggere vari attacchi a distanza e ad area. Questa classe, come molte volte d’altronde, fungerà come jolly del gruppo.
Nella versione provata da noi siamo anche riusciti a fare esperienza con la modalità multiplayer del gioco, osservandone le sue potenzialità . Costatandone l’immediato divertimento che ne segue, infatti il titolo fa del multigiocatore, sia locale che online, la parte centrale dell’esperienza, incoraggiandoci a esplorare questo nuovo mondo in compagnia.
Quando si parla invece della direzione artistica del titolo e della colonna sonora, non si può far altro che riconoscere la bellezza e la cura che gli sviluppatori hanno messo nella creazione di Portal Knights. Gli ambienti sono gradevoli agli occhi, con dei colori sgargianti e accesi che danno carattere e personalità sia ai nemici che agli stessi scenari. Le luci sono dinamiche, così da offrire un buon contrasto tra giorno e notte e, in aggiunta a questo, anche le atmosfere create durante il gioco sono credibili e coinvolgenti. Parlando dei suoni, sia la colonna che gli effetti sonori riescono a rilassare durante le fasi di esplorazioni e a eccitare durante le scene di azione.
Da un punto di vista strettamente tecnico, si può dire che Portal Knights è un gioco in early access, quindi presenta ancora delle imperfezioni dovute al suo stadio ancora acerbo nel flusso di sviluppo, ma attenzione a sottovalutare questi problemi: vanno aggiustati il prima possibile. Sono infatti presenti nel gioco alcuni cali di frame, specialmente quando si cambia interfaccia, in aggiunta a dei crash occasionali che possono infastidire anche i più pazienti tra i giocatori. In conclusione, Portal Knights è un titolo ambizioso che spera di unire due generi in un unica e complessa opera, così da diventare uno dei più sorprendenti nella sua categoria. Noi di VMAG crediamo molto nelle sue potenzialità e speriamo vivamente che, una volta terminato lo sviluppo, le nostre aspettative vengano rispettate.
Clicca sulla copertina per leggere