La crudeltà di alcuni utenti ha fatto scoppiare in lacrime il creativo di Rime

Si parla tanto di Cyberbullismo ma spesso non si fa nulla per arginare questa drammatica situazione: per alcuni potrà sembrare strano, ma questa piaga negativa non si trova solo in alcuni commenti beceri nei social network, bensì anche nell’industria videoludica. L’ultima vittima di questo fenomeno è Rime, opera videoludica che tra pochi mesi è in arrivo sugli scaffali nei negozi di tutto il mondo. Stando ad alcune fonti Paul Rubio, il direttore creativo di Rime, sarebbe rimasto particolarmente scosso da alcuni commenti negativi su NeoGaf di alcuni utenti che, probabilmente, hanno “criticato” (usando un eufemismo) la travagliata storia di sviluppo del gioco. Fortunatamente dopo un paio di settimane da questo brutto episodio, Rubio si è ripreso e grazie alla sua forza di volontà ha continuato lo sviluppo del gioco.

Nonostante tutto, questo, purtroppo, non è il primo caso in cui gli insider dell’industria rimangono colpiti in maniera non positiva dai commenti degli utenti: è capitato recentemente al lead designer di Mass Effect Andromeda, così come successe un fatto ben più grave ai tempi con No Man’s Sky con Sean Murray minacciato addirittura di morte per il ritardo dell’uscita del gioco (che poi non piacque alla stessa utenza che criticava questo fatto!). Francamente rimaniamo senza parole, noi di VMAG diamo il nostro sostegno a Paul Rubio sperando che possa riprendersi da questi brutti attacchi, gratuiti, del web e che si possa prendere tante soddisfazioni con Rime.

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