Uno dei più brutti colpi dello scorso anno è stato per me apprendere della chiusura di Irrational Games. Ken Levine, il capo dello studio, tuttavia era rimasto internamente a Take Two, dove avrebbe gestito un team più piccolo e imprenditoriale. Oggi, grazie al Twitter del game designer, abbiamo qualche nuovo dettaglio sul prossimo progetto, attualmente in sviluppo.
Non stupisce che Levine stia creando qualcosa di genere fantascientifico, come Bioshock. Si tratterà tuttavia di un universo completamente nuovo (anche se immaginiamo che sarà stilisticamente affine ai precedenti lavori di Levine). Alla risposta di un utente se sarà presente un faro (una costante di Bioshock e Infinite), Levine ha risposto di no, facendo capire che il progetto non avrà alcun legame con Bioshock.
Levine ha anche rilasciato delle dichiarazioni sulle proporzioni del progetto. Non si tratterà di una piccola produzione indie: l’autore di Bioshock parla di una produzione “piuttosto larga”. A livello di plot, Levine afferma che userà di nuovo il concetto di “Lego narrativi”, ossia elementi di storia che possono essere riusati e combinati a piacimento, come i famosi mattoncini appunto. Si tratterà quindi di un progetto molto ambizioso; nonostante il taglio narrativo, l’autore nega fermamente che si tratterà di un gioco alla Telltale.
Sempre per quanto riguarda la continuità con Bioshock, un utente ha chiesto se il gioco userà un’intelligenza artificiale come quella di Elizabeth; a questa domanda, tuttavia, l’autore ha risposto che adotterà un approccio completamente diverso.
Al momento ci sono, tuttavia, dei prototipi molto rudimentali, concept art e un “sistema di passioni” (?): quest’ultimo, nella fattispecie, ci ha incuriosito. Si tratterà di un sistema che influenzerà il carattere dei personaggi? Quando vedremo tutto questo? Certamente non all’E3, come apprendiamo da un laconico tweet. E voi, siete curiosi di vedere cosa bolle in pentola?