Auguri a William Higinbotham, papà dei videogame

Oggi è il 19 marzo, festa del papà ma noi di VMAG abbiamo voluto estendere il concetto digenitore e celebrare chi è stato il principale artefice della nascita del videogame: William Higinbotham. Era un fisico statunitense nato nel 1910, laureato in una delle migliori università americane in ambito di tecnologie, il MIT (Massachusetts Institute of Technology), per poi specializzarsi nello studio dei radar, che prevedeva l’uso di computer e strumentazioni riprese per la creazione del primo videogioco nel 1958, chiamato Tennis For Two.

Nel 1958 anche un semplice videogame come Tennis For Two poteva occupare gran parte della sala.

Tennis For Two, come fa chiaramente capire il titolo, è un gioco di tennis bidimensionale in cui bisogna far andare la palla dall’altra parte della rete. Non concepito inizialmente come videogame, parola che probabilmente nemmeno era conosciuta, ma come strumento di intrattenimento per i visitatori del Brookhaven National Laboratory. Fu costruito in poche settimane, usando strumenti come l’oscilloscopio e altre tecnologie usate da Higinbotham nel suo lavoro con i radar, diventò quasi l’attrazione principale, con tanto di lunghissime file. I comandi erano molto semplici: due tasti, uno per colpire la palla e l’altro per ricominciare la partita, e un paddle per modificare la direzione.

Il monitor dell’oscilloscopio era l’output grafico. Le linee bianche rappresentano un campo da tennis visto di profilo, mentre quella blu con la scia è la palla che rimbalza.

Nonostante Higinbotham abbia il gran merito di aver inventato il videogame come lo concepiamo ancora oggi, le basi effettive sono da collocare negli anni ’50 stessi, in cui sono stati fatti i primi esperimenti di interazione uomo-macchina. Il primo mezzo in grado di poter concepire un videogioco è stato il Nimrod prodotto dalla Ferranti International Plc nel 1951, una società che operava in ambito elettrico fallita nel 1993: era capace di riprodurre un gioco matematico chiamato Nim. Un secondo tentativo è stato fatto nel 1952 da Alexander S. Douglas con il suo OXO, un tris single player in cui era possibile sfidare il computer. Per questo motivo, noi di VMAG, abbiamo deciso di festeggiare quello che può essere definito il papà di tutti i videogiocatori: auguri William Higinbotham!

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