Il mondo di Xenoblade Chronicles X sarà gigantesco

La nota rivista di videogiochi Famitsu si rivela ancora una volta una miniera d’oro d’informazioni sui giochi più attesi provenienti dal Giappone. Nell’ultimo numero era infatti ospitata un’intervista a Tetsuya Takahashi, director di Xenoblade Chronicles X, che ha rivelato alcuni interessanti dettagli sullo sviluppo del gioco.

Innanzitutto apprendiamo che Mira è grande 400 km quadrati, ossia 5 volte il mondo di Xenoblade; avevamo già avuto modo di ammirare le proporzioni impressionanti di questo mondo nel video che era stato presentato durante l’ultimo Nintendo Direct. Per darvi un’ulteriore idea della grandezza di questo gioco, Takahashi ha menzionato il fatto che l’ultimo check effettuato sul gioco ha richiesto 300 ore.

Il gioco sarà più ampio anche nelle meccaniche di gameplay. Saranno presenti infatti le cosiddette Union Sound, delle fazioni per le quest; ne esistono 8 e ci si potrà unire a ciascuna di esse a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere.

Per quanto riguarda il personaggio principale, esistono molte opzioni per personalizzare questo avatar. Tuttavia, per quanto riguarda il design di default, questo è stato curato da Kunihiko Tanaka, mangaka meglio conosciuto per il suo ruolo di character designer nella serie Xenosaga; le loro voci inoltre saranno fornite da dei famosi seiyuu, doppiatori, la cui identità dev’essere ancora rivelata. L’aspetto sonoro sembra essere uno dei punti focali di Xenoblade Chronicles X, dal momento che saranno presenti ben 90 tracce nel gioco, di cui molte saranno vere e proprie canzoni. La parte musicale è stata interamente affidata a Hiroyuki Sawano che, udite udite, ha curato la colonna sonora de L’attacco dei giganti. Epicità garantita, insomma.

Xenoblade Chronicles X inoltre sfrutterà le funzionalità del GamePad, principalmente per mostrare la posizione dei personaggi e delle quest; sarà inoltre possibile tornare in aree già visitate in precedenza toccando il GamePad.

Pare anche che la X del titolo si riferisca a delle funzionalità online; non si tratterà, tuttavia, di un gioco online tradizionale: il director dice “lievemente connesso”, il che ci fa immaginare uno scenario a metà tra online e offline, in maniera simile alla serie Souls.

Sempre dall’intervista sono emersi altri numerosi dettagli:

– Le battaglie sono più frenetiche e action rispetto a Xenoblade
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Esiste una differenziazione tra attacchi vicini e distanti
– Non ci sono curatori, ma si cura tramite un nuovo sistema chiamato “Soul Voice”
– Il party è composto da 4 membri, di cui solo uno è controllato dal giocatore
– Ci sono più nemici originali e pezzi d’equipaggiamento rispetto a Xenoblade
– Viene definito “un GDR open world” con un ampio grado di libertà

Avete ancora qualche dubbio che Nintendo non abbia le migliori esclusive? Io no.