La velocitร รจ un aspetto che affascina lโessere umano, sin dal passato piรน lontano. Lโattrazione irreversibile che permea attorno ai motori ed alla loro capacitร di catalizzarne velocitร รจ diventata nel tempo una vera e propria malattia per molti. Gran Turismo Sport รจ anche questo. Sulle pagine di VMAG lo abbiamo trattato spesso, poichรฉ provato altrettante volte in diverse occasioni. E3 2016, Milan Games Week ed ora al Letโs Play. In questa speciale occasione primaverile siamo tornati in pista per una manciata di giri. Il feeling รจ simile a quanto saggiato nelle precedenti sedi. Dal punto di vista tecnico, qualche passo in avanti, rispetto alla versione testata al MGW 2016, cโรจ stato. Frame rate piรน stabile, illuminazione piรน curata e shader migliori. Il gameplay รจ rimasto prettamente invariato, con qualche accorgimento sulla fisica, nello specifico sulle frenate.
Tuttavia, risulta estremamente difficile scrivere di GT Sport (come qualunque titolo di guida). Perchรฉ? Semplicemente poichรฉ il titolo cambia in base alle impostazioni e restrizioni che vengono settate prima di ogni gara. Nella nostra prima prova abbiamo giocato con un settaggio decisamente arcade e ben poco simulativo. Cambio automatico, aiuti on, senza la frenata assistita. In questo caso il feeling รจ di quelli spensierati, senza impegno e per i giocatori meno esigenti. GT Sport, in questo senso, ha fatto diversi passi in avanti rispetto ai predecessori, decisamente meno versatili e scalabili, lato simulazione. Il messaggio รจ chiaro: avvicinarsi a ciรฒ che ha fatto Project CARS, titolo capace di una scalabilitร unica nel genere, passando da arcade a simulativo nel giro di un attimo. GT Sport non ha mai imbracciato questa filosofia, nel corso della sua storia recente. Conclusa la gara, addentriamoci nellโanalisi del gameplay e dellโIA, tasto dolente della produzione di Polyphony Digital. Lโintelligenza artificiale di un gioco di guida (in cui si gareggia contro i bot) รจ vitale per il divertimento sullo stesso. Lato Xbox, Forza ha introdotto i drivatar, trovata brillante che fonde il playstyle dei giocatori reali nelle vetture controllate dalla CPU. GT Sport risulta, ahinoi, vulnerabile da questo punto di vista, mostrando il fianco a diverse critiche.
Il gameplay di Gran Turismo Sport, seppur con le sue pecche, colpisce. Sรฌ, siamo di fronte a quella che mi piace definire pornografia automobilistica. Auto in posa come fossero delle modelle, scenari suggestivi ed un comparto tecnico che comincia a distanziarsi (soprattutto lato frame rate) da quel GT 6 che non ha mai brillato di luce propria. Ciรฒ che resta da limare รจ la possibilitร di utilizzare (troppo spesso) le auto come appoggio per superarle in curva, tallone dโAchille dei Gran Turismo. Incrociamo le dita e riponiamo la nostra fiducia in Polyphony e nel buon Yamauchi, che abbiamo avuto modo di conoscere lโanno scorso durante la fiera losangelina dellโE3.
Concludiamo il nostro provato con un messaggio di speranza per gli appassionati della fortunata serie automobilistica di PlayStation. GT Sport sta (ri)nascendo e sta facendo i passi nella direzione giusta. La vera incognita, a questo punto, resta la data dโuscita. Un vero e proprio mistero, come lโattrazione per la velocitร .