Recensione Torment: Tides of Numenera

Un universo vivo e pulsante, una mole impressionante di NPC, una storia avvincente e decine di migliaia di righe di testo da leggere. Questo รจ Torment: Tides of Numenera, un RPG che fa della scritturaย e della narrativa i suoi punti di forza. Il periodo attuale รจ probabilmente uno dei piรน belli per essere un appassionato di giochi di ruolo classici, visto il recente revival del genere, dato dallโ€™uscita di titoli del calibro di Divinity: Original Sin o Pillars of Eternity. Il videogioco che andiamo ad analizzare oggi, realizzato dai ragazzi di InXile Enterainment, contiene lโ€™intricato e ricco mondo partorito dalla mente del leggendario Monte Cook. Questโ€™ultimo, rappresenta lโ€™anello di congiunzione tra il precedente universo e lโ€™attuale, facendo risultare cosรฌ Tides of Numenera lโ€™erede spirituale di quel Torment: Planescape uscito nel 1999 e definito ancora adesso come uno dei capolavori assoluti del filone RPG. Prima di procedere oltre, รจ doveroso fare una premessa. Il titolo in questione non รจ localizzato in italiano e presenta un livello di inglese estremamente elevato, risulta perciรฒ impossibile da giocare senza una buona conoscenza della lingua anglofona. Detto questo, addentriamoci all’interno di quella che puรฒ essere definita, senza ombra di dubbio, una complessa opera letteraria.

Lโ€™incipit dellโ€™avventura รจ piuttosto semplice. Vi trovate su quella che otto ere fa era la Terra, ora chiamata Nono Mondo, e ci siete finiti nel piรน scomodo dei modi: precipitando dalla Luna. Si, avete capito bene, la vostra storia, dopo i flashback iniziali, che serviranno ad avviarci all’universo narrativo, inizierร  con una spiacevole, e dolorosa, caduta. Tutta la trama girerร  intorno a noi e alle due entitร  principali del titolo, il Changing God e il suo terrificante antagonista, conosciuto col nome di The Sorrow. Lโ€™obiettivo di questโ€™ultimo รจ uccidere proprio il Dio Cangiante: una leggendaria figura che da millenni passa da un corpo all’altro prolungando la propria esistenza. I suoi contenitori, chiamati castoff, una volta abbandonati, acquisiscono una coscienza propria, oltre che la capacitร  di alterare la realtร  stessa, grazie al loro influsso sulle Tides. Il vostro protagonista rappresenta lโ€™ultimo scarto del Dio, ed รจ per questo conosciuto da tutti come il Last Castoff.

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Appena entrati in gioco, dopo una iniziale introduzione, dovrete scegliere la classe e le statistiche iniziali del vostro personaggio.

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Appena entrati in gioco, dopo una iniziale introduzione, dovrete scegliere la classe e le statistiche iniziali del vostro personaggio. Le classi a vostra disposizione saranno tre: Glaive, Jack e Nano. Con la prima opzione otterrete un personaggio che si basa sulla forza fisica, lโ€™equivalente del guerriero in qualsiasi GDR. Con la seconda utilizzerete una classe da tuttofare e che se la cava in tutte le tre caratteristiche. La terza alternativa รจ accomunabile a quella che puรฒ essere considerata la categoria Mago in molti altri giochi, ovvero quella che fa di incantesimi e Intelligenza il suo punto di forza.

La mente del protagonista รจ un posto surreale.

Lโ€™elemento cardine che ci accompagnerร  durante tutto lโ€™arco dellโ€™esperienza saranno le immense, e quasi infinite, righe di testo, tutte rigorosamente in lingua inglese. Durante i dialoghi con i vari NPC avrete la possibilitร  di scegliere tra diverse opzioni disponibili, ognuna delle quali porterร  a differenti esiti. Anche se la maggior parte del nostro parlare con i player non giocanti servirร  per approfondire la trama di gioco, lโ€™arte oratoria sarร  fondamentale anche per altro, come lโ€™evitare i combattimenti. Le probabilitร  di successo di tutte le azioni che andrete a compiere saranno determinate dalle caratteristiche del vostro personaggio e da quanto Effort investirete. Questโ€™ultimo rappresenta il valore numerico delle tre statistiche sulle quali si basa tutto il sistema di riuscita, o fallimento, di una interazione.

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Gli scontri si sviluppano con una struttura a turni che vedrร  il vostro team, composto da massimo 4 persone, affrontare i vari nemici a schermo.

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Grazie all’abilitร ย oratoria รจ possibile saltare praticamente quasi tutti i combattimenti, chiamati Crisis all’interno del gioco, ma chi vuole puรฒ sempre ricorrere all’antica arte della spada per risolvere le questioni piรน bollenti. Gli scontri si sviluppano con una struttura a turni che vedrร  il vostro team, composto da massimo 4 persone, affrontare i vari nemici a schermo. Ovviamente le minacce non spawnano casualmente, e siete quasi sempre voi, con le vostre azioni, a rendere ostili o innocui degli interlocutori. Le battaglie risultano interessanti e impegnative, anche se, come avrete intuito, rappresentano un aspetto secondario all’interno del titolo che, ripeto ancora una volta,ย fa della narrativa il suo punto focale. Durante gli scontri avrete a disposizione due mosse per ogni personaggio, una di movimento e una di azione. Grazie alla prima potrete spostarvi, mentre potrete utilizzare la seconda per effettuare un secondo movimento, per attaccare, o per compiere una qualche specifica azione dettata dalla situazione.

Le opzioni di dialogo sono sempre piuttosto numerose.

Durante gli scontri avrete ovviamente a disposizione oggetti e abilitร , che potrete usare contro i nemici o su un membro del party. Le skill consumano una delle due mosse disponibili durante il turno. In ogni caso i combattimenti risultano essere pochi e perfettamente evitabili, inoltre il fatto che non siano legati a un sistema di loot e progressione li rende ancora meno significativi. Lโ€™unica cosa che potremo fare per ottenere armi e oggetti utili dalle battaglie sarร  depredare i cadaveri dei nemici sconfitti. ย Per ripristinare la vita e i punti Effort persi dai vostri personaggi sarete costretti a trovare un luogo dove riposare, altrimenti non potrete proseguireย nell’avventura.

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Potrete raggiungere un vero e proprio game over soltanto in seguito a particolari dialoghi finiti male, o a battaglie andate peggio.

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Una volta caduti in battaglia vi ritroverete all’interno della mente del vostro protagonista. Da qui, tramite un portale, potrete tornare al luogo in cui avete perso lo scontro. Potrete raggiungere un vero e proprio game over soltanto in seguito a particolari dialoghi finiti male, o a battaglie andate peggio. In questa maniera, perรฒ, sarete piรน liberi di pensare esclusivamente al raccogliere informazioni sulla lore del gioco. Torment: Tides of Numenera vanta un universo fantasy diย prim’ordine, il quale vi darร  piรน di una volta la sensazione di essere entrati realmente in un mondo parallelo. Gli scenari sono realizzati magistralmente, almeno dal punto di vista puramente artistico. Inoltre i colori utilizzati sono sempre estremamente azzeccati e contribuiscono a rendere piรน immersiva lโ€™esperienza. Peccato per la complessiva realizzazione tecnica, non proprio eccelsa. Nulla da dire riguardo la colonna sonora, che riporta alla mente vecchie atmosfere, risultando ottima per i piรน nostalgici. Buono il doppiaggio, anche se poco presente.

Torment Tides of Numenera risulta essere un titolo estremamente elitario, che veramente pochi giocatori potranno appezzare pienamente. Nonostante il suo essere un gioco di nicchia รจ comunqueย realizzato in maniera magistrale, non tanto dal lato tecnico quanto da quello narrativo ed artistico. Perderete decine di ore all’interno delleย meravigliose ambientazioni presenti inย questo universo fantasy. Senza contare il fatto che laย longevitร  รจ aumentata di molto dalla possibilitร  di utilizzare differenti approcci per ogni situazione. Il prezzo di โ‚ฌ39.99 รจ allineato alla dose di contenuti offerta, e sono sicuro che un appassionato del genere non faticherร  a prenderlo a questa cifra. Risulta perรฒ spontaneo chiedersi, giunti a questo punto, se non fosse stato meglio rivolgersi ad altri medium, vista la natura prettamente letteraria, dellโ€™opera in questione. Ma ritengo, nonostante tutto, che l’immersivitร  regalataci dalla natura interattiva dell’opera non possa essere paragonata ad un film o ad un libro. Una chicca per gli utenti PC รจ che i controller Xbox One e PS4 risultano pienamente compatibili, permettendo di giocare quindi comodamente anche con un pad. Lโ€™estrema presenza di testo potrebbe riuscire a scoraggiare anche il piรน temerario dei player, ma, nel caso in cui conosciate bene lโ€™inglese e siate degli amanti del genere, non posso far altro che consigliarvi caldamente questa piccola grande perla sfornata dal team di InXile Entertainment.