Benvenuti a tutti i lettori in questo undicesimo episodio della rubrica Pop-corn e serie TV. In un modo o in un altro siamo sopravvissuti al freddo e il sole sta tornando quello di un tempo, pronto a riscaldare l’ambiente e a farci togliere felpe e piumoni. Dopo avervi parlato di How I Met Your Mother, passiamo a quella che, almeno per il momento, è la serie TV più seguita: Game of Thrones. Se siete amanti del mondo fantasy, condito con massacri e scene di nudo, la produzione HBO risulterà tutto quello che avete sempre desiderato, ma anche in caso contrario vi dovreste sentire quasi obbligati a vedere questa serie, in quanto essa risulta oramai una pietra miliare nel suo campo. Se volete scoprire cosa succede in tutta Westeros, mettetevi comodi e prendete il pop-corn, manca poco all’inizio.
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Game of Thrones
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Tutto inizia quando Jon Arryn, Primo Cavaliere del Re, muore in circostanze sospette. L’attuale sovrano, Robert Baratheon, decide di lasciare Approdo del Re e viaggiare, in compagnia di sua moglie Cercei, il cognato Jaime e una folta scorta, in direzione Grande Inverno. Ad accoglierlo c’è Eddard Stark (interpretato da Sean Bean), lord del luogo, che riceverà un’offerta impossibile da rifiutare: diventare il nuovo Primo Cavaliere del Re. Se per molti questo evento potrebbe rappresentare un lieto fine, incredibilmente darà inizio al Gioco dei Troni, dove o si vince o si muore.
Game of Thrones non ha un solo pregio, bensì svariati, dunque andiamo per ordine. I personaggi principali, a differenza delle altre serie, sono tantissimi, ma non per questo meno importanti. Prima di tutto, ogni singolo individuo verrà approfondito nel corso degli episodi, così da aggiungere spessore anche a chi, purtroppo, potrebbe apparire inizialmente inutile ai fini della trama. Se Tyrion Lannister può sembrare, almeno in partenza, il classico figlio di papà che sperpera il suo denaro in donne e alcol, con il passare delle puntate scopriremo un uomo di parola, oltre che ben più intelligente della maggior parte della popolazione. Non sarà l’unico, ovviamente, ma lasciamo a voi il compito di farvi un pensiero tutto vostro su ogni singolo membro del cast.
Altro pregio di Game of Thrones è la spietatezza con cui avvengono i fatti: come nella vita reale, non tutto va nel modo giusto e spesso i nostri personaggi preferiti potrebbero non superare la notte. Se questa cosa, con il passare degli anni, ha fatto passare la produzione HBO per “la serie dove muoiono tutti”, c’è da dire anche che preferiamo vedere un individuo perire alla fine di una battaglia piuttosto che riuscire a scamparla in qualche maniera surreale. Certo, alcune volte rischierete di mollare Game of Thrones a causa degli avvenimenti, ma con il tempo la vostra ferita guarirà e tornerete a divorare episodi, proprio come prima.
Ciò che spesso mette Game of Thrones nell’olimpo delle serie TV è certamente l’ambientazione: I Sette Regni sono meravigliosi, vari e sempre pronti a stupire lo spettatore con qualcosa di nuovo. Se Approdo del Re passa dalla Fortezza, dotata di ogni comfort per l’epoca, alle strada ricolme di mendicanti, anche il Nord è capace di offrire meravigliosi paesaggi, come quello visibile dalla cima della Barriera. Insomma, la cura maniacale per i dettagli sembra essere il punto forte della produzione, disposta addirittura a spendere cifre da record negli ultimi tempi pur di avvicinarsi alla perfezione.
Anche la soundtrack è meravigliosa: la sigla entrerà piano piano nei vostri cuori, ma anche brani come “Rains of Castamere” riuscirà a stamparsi nella mente di ogni spettatore. Per quanto riguarda il doppiaggio, purtroppo il livello non riesce a risultare alto quanto quello della produzione e ciò condiziona non poco il godimento della serie. Vi consigliamo assolutamente la visione in lingua inglese per non perdervi i dialoghi epici, magari prima di una battaglia o durante un processo.
In conclusione, Game of Thrones è attualmente una delle serie TV più seguite al mondo e ogni anno continua a raccogliere fedeli. Se avete almeno 18 anni (perché ricordiamo che sono presenti scene di nudo e non solo), il nostro consiglio è di recuperare assolutamente le sei stagioni, così da prepararvi alle ultime due per scoprire chi uscirà vincitore dal Gioco dei Troni. Se siete interessati a recuperare la serie, potete acquistare il cofanetto su Amazon (dove sono disponibili diverse edizioni) o sintonizzarvi su Sky Atlantic per conoscere meglio tutta Westeros. Per questo mese è tutto, noi di VMAG vi diamo appuntamento ad aprile con Pop-corn e serie TV.